Io sottoscritto, Daniele Dellerba, a titolo personale comunico che:
A) e' in atto una campagna denigratoria nei miei confronti da parte di sostenitori di Baiata e delle riviste ad esso legate, la maggior parte del quale avviene in ambiti in cui mi e' impossibile replicare, anche grazie alla cancellazione delle mie risposte;
B) le mie polemiche passate e presenti contro Baiata e le sue riviste sono dovute anche (ma non solo) ad accordi che il Baiata ha sottoscritto in passato con me e che il Baiata ha ammesso, per iscritto, di aver tradito. Riscrivo: TRADITO. Se Baiata si fosse comportato in passato in modo diverso, io oggi sarei diverso nei suoi confronti ma ci sono anche altri miei motivi di delusione;
C) le mie polemiche ed i miei toni forti di polemica, avvenuti negli ultimi giorni sul web contro lo staff di Baiata ed alcuni suoi sostenitori, sono a titolo personale e non rispecchiano necessariamente la Redazione della rivista "Area Di Confine";
D) a chi mi vuol far passare come una sorta di mostro pieno di malvagita' rispondo con due link:
ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1183969674
ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1183969971
che parlano da soli;
E) sono dispiaciuto per coloro i quali credono che Baiata rappresenti un'ufologia slegata dalle istituzioni. Sto' aspettando da anni spiegazioni poiche' Baiata, a mezzo stampa si e' vantato di amicizia con un certo dottor Wolf, a suo dire in contatto con il governo Usa tramite un telefono speciale. Ho l'articolo davanti a me, foto comprese. Purtroppo alcuni sembrano presi da un'ammirazione semireligiosa per Baiata e gli perdonano tutto? Spero di no. Nemmeno Pinotti ha potuto vantare amicizie cosi' altolocate, quando chiedo spiegazioni di questa contraddizione non mi si risponde o si cancella il mio messaggio imbarazzante;
F) se le cancellazioni di mie repliche proseguiranno, varero' un sito indipendente che mostrera' il vero volto di Baiata e di alcuni suoi collaboratori, citando loro stesso materiale pubblico;
G) sono dispiaciuto dal modo fideistico ed ingenuo con cui si e' associato a Baiata un ruolo salvifico per la cosiddetta "ufologia indipendente". Invito molta gente ad aprire gli occhi su aspetti economici e contraddizioni evidenti, anche se fa' male, Questa e' la mia risposta a chi mi chiede di autocensurarmi in nome della nuova alba dell'ufologia. Forse si crede che Baiata perde sostegni ed alleati per i complotti dei servizi segreti? Purtroppo non e' sempre cosi';
H) collaboro con la Redazione di "Area Di Confine" ma non e' il mio lavoro primario, ho una ben piu' renumerativa fonte di guadagno. Non ho nessun motivo logico di temere veramente chi ha una storia di riviste aperte e chiuse e la concorrenza non e' il mio movente, visto che polemiche contro Baiata ne ho avute anche negli anni passati. Il giornale "Area Di Confine" non e' nemmeno mio e non partecipo agli utili della testata;
I) con le cancellazioni chirurgiche effettuate su miei messaggi non ho potuto replicare in modo chiaro e diretto agli abbinamenti che legherebbero "Area Di Confine" con Roberto Pinotti, quindi la rivista con cui collaboro viene presentata come legata ad un Cun monopolizzatore editoriale o alla cosiddetta "ufologia di stato". Tanti sostenitori dei giornali di Baiata non sono stati cosi' raggiunti da dati aggiornati, che smontano la "questione di emergenza" per la salvezza della cosiddetta "ufologia indipendente". Pinotti ha lasciato la Redazione di "Area Di Confine", che e' ora diretta da Piccaluga (amico di Di Gennaro dell'Usac) e che sta' gia' prendendo una sua nuova strategia di pubblicazione. Chi si affanna ad aiutare Baiata lo sa' che la presunta emergenza e' gia' finita? Forse non abbastanza;
L) oltre con articoli collaboro alla rivista "Area Di Confine" anche realizzando risorse informatiche, DONATE all'intera ufologia italiana:
ogigia.netsons.org/index.php?mod=read&id=1223640593
ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1197056327
da cui tutti potranno trarre giovamento. Il Linux Ogigia permettera' di avere 4 webcam che monitorano il cielo con l'uso di vecchi computer, gratuitamente. Purtroppo alcuni hanno avanzato il sospetto sul web pubblico che questi sistemi possano spiare gli utenti, saranno forniti elementi e risorse per consentire a tutti di valutarne il grado di privacy e sicurezza cosi' da fugare dubbi e paure;
M) da parte di Morelli, dello staff di Baiata, si e' da poco vista una dura presa di posizione contro il Centro Ufologico Taranto perche' collabora con il nostro giornale, spiegandogli a chiare lettere di non poter avere spazi anche sulla rivista di Baiata. Questa politica di ostracismo e disprezzo per chi non segue le direttive sa' ben poco di "ufologia indipendente" e ci ha solo avvantaggiato come Redazione. Stavolta, parlando solo in questo paragrafo indicato da M) come Responsabile dei rapporti tra "Area Di Confine" e le associazioni di settore, ribadisco che noi non pratichiamo nessun ostracismo verso nessun gruppo o singolo ricercatore che abbia rapporti con Baiata o i suoi giornali; Ogni materiale eventualmente inviatoci sara' vagliato e potrebbe essere pubblicato dopo un esame senza pregiudizi. A titolo personale da questo punto affermo che l'informazione ufologica deve essere libera, ed in passato Baiata ha perso interi gruppi sostenitori proprio per non aver dato spazi, come quando nel 2003 preferi' pubblicare perfino articoli Cun lasciando associazioni che lo sostenevano senza nessuna visibilita'. Forse i sostenitori di Baiata contro la cosiddetta "ufologia di stato" non sanno questo fatto, facilmente dimostrabile via Internet scannerizzando poche pagine;
N) deploro a titolo personale chi mi chiede di tacere o turarmi il naso in nome dell'interesse dell'ufologia, Baiata non e' Dio e ha un passato contraddittorio ancora sconosciuto a molti, che evidentemente lo vedono attaccato senza chiedersi i motivi di cosi' tante perdire di adesioni. Chi attacca Baiata non attacca "San Baiata con certificazione vaticana di beatitudine" e neanche la libera informazione, che e' comunque garantita da Internet. Se Baiata ha interessi economici in gioco per un giornale del settore ufologico non e' detto che ne possa anche tenere conto del fattore soldi in futuro, sacrificando talvolta l'informazione che tanti auspicano producendo DI NUOVO le delusioni poco pubblicizzate che ci sono state in passato;
O) faccio gli auguri alla "rivista concorrente" ed a chi la porta avanti di una felice concorrenza con noi ed altri soggetti editoriali, sperando che non si ripetano passati copioni di improvvise chiusure ed abbonati arrabbiati (sono stato uno di quelli), perche' porterebbe una sfiducia che potrebbe influenzare negativamente anche altre testate che si occupano di ufologia.
Distinti saluti.
Daniele Dellerba (a titolo personale).