Cicli solari e effetti sulla Terra

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ManuelaZan
00domenica 19 aprile 2009 23:03
So che dato il collegamento con le profezie millenaristiche, Maya o altro che siano, l'argomento è diventato un po' folkloristico, ma la mia domanda è seria: quali sono le vere previsioni degli astronomi circa il comportamento del Sole e relative emissioni elettromagnetiche per i prossimi anni? E' vero che sono state notate recentemente anomalie? E se sì quali?
Spero che nelle vostre ricerche di notizie su internet siate più fortunati di me: io purtroppo sull'argomento trovo praticamente solo pagine deliranti scritte da persone che non hanno mai studiato astronomia.
Ringrazio anticipatamente tutti voi per i link che potrete passarmi.
Alfredo_Benni
00martedì 21 aprile 2009 01:06
Da quel che ne so è previsto un aumento vertiginoso delle macchie solari per il 2012. Parliamo di almeno il 150% il picco massimo. Ora siamo in una fase abbastanza blanda. L'aumento delle mecchie solari è stato messo in correlazione indiretta con l'aumento della temperatura sull'intero sistema solare.

DeMultaNocte
00martedì 21 aprile 2009 20:13
Anno 2012, dal Sole attacco al Pianeta Terra Il verdetto delle macchine: tempesta magnetica minaccia la civilta'

LUIGI GRASSIA La catastrofe elettromagnetica colpira' la Terra dallo spazio quasi senza preavviso, senza concederci neanche quella ragionevole preparazione che abbiamo diritto di aspettarci (per esempio) dai pericolosi ma piu' prevedibili asteroidi in rotta di collisione contro il nostro pianeta. Quindici minuti prima di mezzanotte del 22 settembre 2012 la sonda Ace - che tiene d'occhio il Sole - avvertira' i computer di Houston che una colossale bolla di plasma (particelle ad alta energia) si e' staccata dalla superficie della nostra stella di riferimento e si sta dirigendo verso di noi. Panico generale, l'allarme rimbalzera' in tutto il mondo, e qui e' la' si appronteranno improbabili difese dell'ultimo istante. Che non serviranno a niente. Questa non e' ancora una previsione ma una simulazione, autorevole e realistica, prodotta dalla Nasa e dall'americana National Academy of Science per valutare gli effetti di un evento catastrofico di cui - purtroppo - non sappiamo calcolare la probabilita'. La minaccia nascera' da una bolla di plasma (ma piu' carogna delle altre) fra le tante che si formano in continuazione sulla magmatica superficie del Sole. Molte di queste bolle di particelle energetiche si disintegrano senza danno, altre vengono eruttate nello spazio e si dirigono verso la Terra. Di solito si limitano a disturbare un po' le telecomunicazioni, ma possono fare molto peggio. L'ipotesi e' che il 22 settembre 2012 (data scelta arbitrariamente) il cielo sopra New York esploda di vividi colori come se una straordinaria aurora boreale avesse sbagliato strada e si fosse spostata migliaia di chilometri piu' a Sud del consueto. In realta', la fantasmagoria di colori sara' molte volte piu' brillante delle aurore boreali, e la gente l'ammirera' con divertito stupore. Neanche una persona morira' ne' riportera' danni immediati da quella colossale tempesta solare. Ma tutte le reti elettriche andranno in tilt, perche' la super-bolla di plasma cambiera' la configurazione del campo magnetico terrestre, e questo indurra' a sua volta nelle reti un sovraccarico di corrente che fondera' milioni di trasformatori. Entro 90 secondi il buio scendera' prima sulla Costa orientale americana, poi sul resto del mondo. Si blocchera' tutto, perche' tutto va a elettricita'. Il primo servizio a saltare sara' l'acqua corrente, senza pompe a dare la spinta. Stop agli apparati elettrici che pescano la benzina nei serbatoi dei distributori e la riversano in quelli delle auto: quindi, in pochi giorni, niente piu' macchine in circolazione. In 72 ore le apparecchiature d'emergenza degli ospedali esauriranno l'autonomia. In un mese finiranno le scorte di carbone, e non ne arriveranno altre (e neanche di petrolio, e d'altra parte le raffinerie non potrebbero lavorarlo). Pure le condotte del gas richiedono elettricita' per funzionare, e cosi' addio metano. Addio anche ai sistemi di refrigerazione e a tutte le scorte di cibo. Nel giro di un anno milioni di americani saranno morti per le conseguenze indirette della paralisi economica, gli Stati Uniti verranno declassati dall'Onu a Paese in via di sviluppo, e l'economia mondiale impieghera' dai 4 ai 10 anni per riprendersi. Una tempesta magnetica di queste proporzioni avvenne nel 1859, fu battezzata «evento Carrington», pero' la rivoluzione industriale era ancora giovane e il mondo non ne riporto' grandi danni. Adesso siamo piu' evoluti e (quindi) piu' vulnerabili. Da allora ci sono state alcune repliche in tono minore, la piu' recente nel marzo 1989 quando sei milioni di persone nel Quebec canadese rimasero senza luce elettrica per nove ore. Uno choc da plasma di proporzioni maggiori avrebbe conseguenze ben peggiori. Ma perche', dopo il colpo iniziale, le ripercussioni durerebbero tanti anni? Il fattore piu' vulnerabile, dice la Nasa, sono i trasformatori. Non si possono riparare ma solo sostituire. Il processo sarebbe penosamente lento, perche' verrebbero paralizzate anche le fabbriche che li producono. Di questa «tempesta perfetta» faremmo a meno. Ma statisticamente e' possibile e la domanda non e' sul «se» ma sul «quando». OSPEDALI PARALIZZATI I generatori di emergenza andranno avanti per tre giorni poi la Sanita' collassera' UN SUPER BLACK-OUT In 90 secondi si estendera' a tutta la Costa Est degli Stati Uniti e poi al resto del mondo


fonte: archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid...



Per ora è una sorta di previsione, o per meglio dire una simulazione, ma negli ultimi giorni tutti gli organi di stampa nazionali ed esteri hanno ripreso la notizia....

Profondo_Blu
00martedì 21 aprile 2009 22:03
C'è solo una cosa che mi lascia perplesso di questo articolo. E' serio l'autore quando dice: "Entro 90 secondi il buio scendera' prima sulla Costa orientale americana, poi sul resto del mondo."?
Pensavo fosse solo nei film catastrofici americani che ad essere colpiti per primi sono sempre gli Stati Uniti e sono poi sempre gli Stati uniti a salvare il mondo dalla minaccia di turno... Cavolo la Terra gira, non può iniziare sempre tutto da loro, anche il primato sulle catastrofi vogliono!

Beh, a ripensarci quello se lo possono tenere...
[SM=g8899]
ManuelaZan
00martedì 21 aprile 2009 22:42
Bolla di plasma lanciata con millimetrica precisione verso la Terra?
Ragazzi, che mira!
Avete presente quanto spazio in percentuale occupa il nostro piccolo pianeta sulla superficie di una ipotetica sfera con al centro il Sole e con raggio pari alla distanza della Terra dal Sole? Una bolla di plasma può (e di fatto accade così) staccarsi da qualsiasi punto della superficie solare, il che vuole dire che può dirigersi in qualunque direzione.
E' vero che, come si dice, "la sfiga ci vede benissimo" però la probabilità che questa bolla investa la Terra è molto bassa. A meno che non si ipotizzi che il Sole si metta a ribollire su tutta la sua superficie, ma non mi sembra questa l'ipotesi fatta, nemmeno dagli Americani. Mi pare piuttosto una di quelle simulazioni di catastrofi, tipo "che succederebbe se il più grande tornado mai visto investisse il centro di Dallas?"

E' ovvio che tutte le peggiori catastrofi, mostri, disgrazie, avversità si dirigano su New York (East Coast, appunto). [SM=g9693] [SM=g8899]

La mia domanda si riferiva invece alle previsioni circa il ciclo delle macchie solari che dovrebbe avere un picco (massimo o minimo appunto ancora non ho capito) circa nel 2012.
acebear
00mercoledì 22 aprile 2009 23:41
Da "LEGGO" quotidiano gratuito:

UNA TEMPESTA SOLARE
CI RIPORTERA' AL MEDIOEVO

Tra circa tre anni la Terra potrebbe essere investita da una tempesta solare potentissima, in grado di distruggere le reti elettriche e di riportare il mondo, almeno per una ventina d'anni, all'età del Medio Evo. Secondo quanto riporta il settimanale britannico New Scientist, un rapporto finanziato dalla Nasa e pubblicato dalla National Academy of Sciences (Nas) americana a gennaio conclude che una tempesta solare potrebbe verificarsi a breve e avere gravi conseguenze per la società umana, totalmente dipendente dall'elettricità e dalla tecnologia. «Ci stiamo avvicinando sempre più ad un possibile disastro», ha dichiarato alla rivista britannica Daniel Baker, esperto di meteorologia spaziale dell'università del Colorado e presidente della commissione della Nas che ha redatto il rapporto. Secondo gli scienziati, in un anno di intensa attività del Sole, come si prevede potrà essere il 2012, potrebbero avvenire violente esplosioni della corona solare e la Terra potrebbe essere investita da un'ondata particolarmente violenta di vento solare. A contatto con la magnetosfera terrestre, il vento solare potrebbe causare una perturbazione geomagnetica tale, secondo l'esperto, da far saltare le linee elettriche.
L'ultima volta che si era verificata una tempesta solare particolarmente violenta, nel 1859, una gigante aurora boreale aveva investito la Terra fino ai Tropici. In California, un gruppo di minatori si era svegliato pensando fosse giorno ed invece erano le due del mattino. Ma il mondo non era ancora così industrializzato e dipendente dalla tecnologia e, a parte alcuni danni alle linee del telegrafo, le conseguenze di quella tempesta, chiamata perturbazione di Carrington, non erano state particolarmente gravi. Oggi invece le cose andrebbero in maniera molto diversa. Secondo il rapporto della Nas telefoni cellulari e internet potrebbero avere problemi di collegamento, così come la radio e potrebbero esserci problemi di approvvigionamento elettrico e di acqua. Senza elettricità le pompe di benzina non funzionerebbero così come le centrali nucleari e a carbone, e l'intero pianeta potrebbe trovarsi senza energia. Gli esperti hanno calcolato che per far ripartire il sistema sarebbero necessari almeno una ventina d'anni.

Link: www.leggonline.it/articolo.php?id=17994
acebear
00giovedì 23 aprile 2009 15:33
Di seguito alcuni link in inglese riguardo agli studi di Daniel Baker.. è strano come avvolte il Folklore possa "incontrarsi" con la scienza o comunque con teorie scientifiche, anche se devo dire, da un altra parte, che questa cosa va avanti da svariato tempo. Mi sembra di capire che sono teorie che sono legate alle informazioni che manda la sonda "Mercury" e riguardano lo studio dell'atmosfera terrestre e della sua evoluzione...

www.spacedaily.com/reports/Boulder_To_Get_the_Specs_on_Merc... (articolo del '99)

www.colorado.edu/news/releases/2005/78.html (2005)

www.agu.org/meetings/fm08/fm08sessions.html (mi sembra la parte più interessante con tutte le "relazioni" dei vari "comitati scinetifici" che studiano i "cambiamenti" della nostra amata terra)

In ultimo, gli studi di questo signore riguardano anche il miglioramento delle tute spaziali degli astronauti e ai danni fici che possono subire in caso di radiazioni:

www.physorg.com/pdf81009676.pdf

Andrea

PS interessante link: www.physorg.com



CapitanProton
00lunedì 4 maggio 2009 11:14
Ecco un link interessante sull'andamento delle macchie solari

solarscience.msfc.nasa.gov/predict.shtml

Da quella pagina si può accedere ad altri articoli sul ciclo solare.

ciao
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