COLONIZZARE IL COSMO PER SALVARE L'UMANITA'

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RETE-UFO
00martedì 10 agosto 2010 11:39
Lo dice lo scienziato Stephen HAWKING,che ultimamente mi pare più interessato alle vere questioni escatologiche che alle formule matematiche...

MACEDRI
00martedì 10 agosto 2010 13:25
Ne aveva parlato il Rapporto Living Planet del WWF nel 2008....
MACEDRI
00martedì 10 agosto 2010 13:26
...anche perchè non durerà per sempre....
machenesapete
00martedì 10 agosto 2010 14:25
Al cinema c'è Pandorum, in tema.
Peronalmente ritengo più probabile che il cosmo sarà colonizzato da intelligenze artificiali e non da entità biologiche limitate come siamo noi.
Chi vivrà vedrà.
Hybrid1973
00martedì 10 agosto 2010 15:42
Prima di colonizzare lo spazio dobbiamo abbandonare l'idea "più si va veloci, più si arriva prima" poichè ci si imbatterebbe inevitabilmente con l'invalicabile velocità della luce; occorre quindi che gli scienziati (quelli veri, quelli con mentalità aperta e di larghe vedute) escogitino qualche altro tipo di propulsione che aggiri in qualche modo il suddetto limite:
niente vele solari o motori a ioni che porterebbero un eventuale veicolo a viaggiare a velocità sostenute ma a tempi di percorrenza comunque ridicoli e rendendo gli scafi dei veicoli troppo vulnerabili ai micro oggetti inevitabilmente presenti nello spazio percorso.

E' ovvio che occorre anche abbandonare il comportamento da locuste, che sbranano ogni risorsa utile avvelenando l'eventuale nuovo pianeta altrimenti occorrerà sempre una nuova casa.
RETE-UFO
00martedì 10 agosto 2010 16:41
Re:
Hybrid1973, 10/08/2010 15.42:

Prima di colonizzare lo spazio dobbiamo abbandonare l'idea "più si va veloci, più si arriva prima" poichè ci si imbatterebbe inevitabilmente con l'invalicabile velocità della luce; occorre quindi che gli scienziati (quelli veri, quelli con mentalità aperta e di larghe vedute) escogitino qualche altro tipo di propulsione che aggiri in qualche modo il suddetto limite:
niente vele solari o motori a ioni che porterebbero un eventuale veicolo a viaggiare a velocità sostenute ma a tempi di percorrenza comunque ridicoli e rendendo gli scafi dei veicoli troppo vulnerabili ai micro oggetti inevitabilmente presenti nello spazio percorso.

E' ovvio che occorre anche abbandonare il comportamento da locuste, che sbranano ogni risorsa utile avvelenando l'eventuale nuovo pianeta altrimenti occorrerà sempre una nuova casa.




Non credi che queste motivazioni potrebbero essere anche alla base dei viaggi interstellari da parte degli ET ?? Forse anche loro sono alla ricerca di una nuova "casa" !!

[SM=g27988]
Hybrid1973
00martedì 10 agosto 2010 19:44
Re: Re:
RETE-UFO, 10/08/2010 16.41:




Non credi che queste motivazioni potrebbero essere anche alla base dei viaggi interstellari da parte degli ET ?? Forse anche loro sono alla ricerca di una nuova "casa" !!

[SM=g27988]




No. Personalmente ritengo che abbiano superato con successo l'adolescenza tecnologica, stiano esplorando l'universo e abbiano diverse squadre quà e la in ogni pianeta degno di nota.
Se stessero cercando casa, quì l'avrebbero trovata quindi cosa stanno aspettando? Che finiamo di distruggerla?
Rientra nella domanda generale "sono ostili o no?"; se lo fossero ci avrebbero invaso secoli fa, quando eravamo più innocui di oggi.
Ciao [SM=g27988]
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