TRe dischi volanti sopra Pordenone?

Grazie DeMulta per l'aggiornamento!
In realtà l'ANSA è come al solito telegrafica e riporta i punti essenziali della notizia senza soffermarsi sui dettagli. Credo che ci si debba basare di più sull'articolo del gazzettino di Pordenone, il quale presenta maggiori dettagli e dimostra di aver intervistato i testimoni, Chiumiento e i carabinieri. Quello che mi aveva impressionato era che l'ANSA parlasse esplicitamente di "dischi volanti", per cui mi immaginavo già i classici velivoli alla Adamski che sorvolavano i cieli friulani. certo, leggendo la descrizione dei testimoni, ovvero tre punti luminosi che si muovono lentamente in linea retta per poi spegnersi, gli entusiasmi mi si sono raffreddati all'istante e ho subito pensato alle lanterne cinesi.

Va però sottolineato che uno dei testimoni, tal Ezio De Marchi, sostiene di aver osservato con il cannocchiale gli oggetti e di aver notato "attorno alle sfere, a mo' di ghiera, dei puntini luminosi che giravano su se stessi, come fossero dei led inseriti in un mosaico perfetto. Pare avessero tre cerchi più piccoli all'interno della sfera luminosa, equidistanti tra loro". E ancora "Si spostavano piano - continua - Con il binocolo si vedeva tutto il contorno, perchè il cielo era sereno, era come guardare una luna piena".
Dunque la descrizione sarebbe di oggetti perfettamente sferici, osservati con il binocolo in una serata limpida, dotati di luci più piccole che vi ruotavano intorno e "tre cerchi" disposti all'interno, presumibilmente a mo' di triangolo equilatero. Una descrizione che ben poco sembra avere a che fare con lanterne cinesi od oggetti similari.
A questo punto sorge l'annosa domanda: il testimone ha davvero visto quello che dice, oppure (dando sempre ovviamente per scontata la sua buona fede) si è lasciato ingannare dall'emozione del momento, vedendo cose che non esistono o interpretando male osservazioni reali? Spesso nella spiegazione di casi come questi si tende a farsi una propria idea e tenere buoni i particolari che tornano utili a sostenerla, scartando quelli che la contraddicono. L'esempio più estremo che ricordo è dato da questo avvistamento: cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd... , dove un "luminare" della ragione arrivava a spiegare un caso di oggetto con mutamento di forma, moto a zig-zag e partenza improvvisa come un iridium flare, scartando praticamente l'80% della testimonianza e tenendo buone solo la data e (vagamente) l'ora. Chiaramente c'è una disonestà intellettuale di fondo a procedere così, perché in assenza di altri elementi non possiamo decidere a priori cosa scartare e cosa tener buono di una testimonianza, pertanto bisogna tenere necessariamente aperte tutte le ipotesi, anche a rischio di lasciare il caso senza soluzione per mancanza di elementi.

Dal canto mio posso dire che la descrizione di De Marchi mi risveglia due ricordi: il primo è la descrizione di un avvistamento molto spettacolare fatto da una persona che conosco bene, di un oggetto ovoidale dotato di luci rotanti lungo la circonferenza, come dei led (particolare tra l'altro notato solo da alcuni membri della famiglia e non da altri), mentre il secondo è la descrizione che il fisico Harley Rutledge faceva degli oggetti sferici da lui avvistati durante le sedute di osservzione del suo Project Identification, i quali visti col binocolo presentavano una forma assolutamente sferica, senza che fossero visibili strutture o altro, proprio come parrebbe dal caso in esame.

In definitiva, penso che sarebbe necessario almeno sentire bene i testimoni, visionare il filmato (che comunque penso possa aggiungere ben poco) e magari farli assistere ad un lancio di lanterne cinesi per capire se possono assomigliare a quello che hanno visto o meno...