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La nostra storia...

Ultimo Aggiornamento: 12/04/2011 09:19
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06/04/2011 23:25

Non sappiamo se in questo forum si possa scrivere a “capitoli”, inoltre la storia che vi stiamo raccontando abbraccia concetti spirituali, extradimensionali e scientifici, pertanto ci veniva difficile capire dove “metterci”.

Parleremo di percorso delle Anime, CONGREGA GALATTICA, Pleiadiani Siriani etc., Alleanza Galattica, incoming e walk-in, Ruolo di Ghea nelle dimensioni superiori, percorso di questo pianeta, rettiliani e annunaki, blocco dimensionale del pianeta e blocco dimensionale delle dimensioni superiori che ci contengono, concetto di universo e multi verso, significato dei cerchi nel grano e plasma del pianeta, contatti reali e fasulli. Di conseguenza riteniamo di dovere parlare in più fasi e non sappiamo se proseguiremo in un’unica discussione o se ci allargheremo nel forum secondo le varie tematiche.

Insomma, stiamo smuovendo un mondo [SM=g8329]

Siamo due donne, due sorelle, due professioniste. Aldilà del nostro campo professionale (un medico ed un ricercatore matematico) nella nostra sfera privata sono anni che siamo interessate a percorsi spirituali (Kabbalah), a percorsi mistici ed energetici (wicca), a percorsi bioenergetici (Reiki). La storia che ci riguarda è assolutamente complessa e troppo particolare per essere raccontata qui in una presentazione in modo chiaro e dilungato, ma possiamo riassumere, anche se in modo un pò troppo superficiale, dicendo che da tempo canalizziamo i messaggi di origine Pleiadiana. La storia che è emersa in parte collude in parte è assolutamente rivoluzionaria rispetto a quanto si legge o si sa' sulla tematica in questione. Però, rispetto anche alle nostre conoscenze professionali abbiamo avuto modo di avere i nostri riscontri, anche scientifici. Abbiamo recentemente deciso (di nostra spoontanea iniziativa) di dare diffusione delle "verità" cui siamo giunte, nella profonda convinzione che la condivisione (assolutamente gratuita e non finalizzata a proprio interesse) sia il punto primo che debba accomunare chi, come noi, insegue un'evoluzione.

Non abbiamo “prove” da darvi, abbiamo però avuto le nostre prove e tanto ci basta. Non stiamo facendo tutto questo movimento di massa per cercare degli adepti o dei seguaci, né per far sì che il maggior numero di persone ci creda e ci segua o peggio, ci paghi (su internet purtroppo c’è anche chi si fa pagare per “illuminare” altri… sconcertante!).

Non vogliamo spingere nessuno a crederci. Noi abbiamo preso la decisione di divulgare informazioni che riteniamo fondamentali ma non pretendiamo e non rincorreremo nessuno per essere credute, il nostro è un movimento di apertura e non di traino.. Detto ciò saremo felici di essere “messe in discussione” o di aver poste domande.
Vi raccontiamo la nostra storia e tutto ciò che ne è seguito sperando nella vostra collaborazione per aiutarci ad essere il più precise possibile. [SM=g8193]

Un anno fa eravamo due ragazze, comunissime ragazze, interessate ad argomenti spirituali, esoterici, energetici, ma senza neanche troppa enfasi, solo come passione dedicata nel nostro “tempo libero”. Xianet con un indirizzo di interesse più spirituale animistico, mentre ‘Axina con interesse più extradimensionale (comunemente detto – credeva agli alieni-). Poi cambia tutto!
Decidiamo di affidarci, in modo sempre molto attento e scrupoloso (avevamo già trascorsi con il mondo wicca ed esoterico, quindi ogni “movimento” non era mai avventato) alle nostre capacità sensitive. Senza specificare qui la particolarità dei movimenti, cominciamo a canalizzare messaggi dalle Pleiadi. [SM=g8239]
Ma questi messaggi non sono stati (e tuttora non sono) come i comuni messaggi, rintracciabili su internet, perché hanno un tono molto più dialogico e concreto. Ci hanno lasciate libere di verificare la coerenza dei dialoghi e la loro attendibilità anche nel confronto tra messaggi distanti settimane. Sconfermando così, pian piano, ogni dubbio su entità o forme energetiche gheiane assolutamente non così coerenti o intelligenti. Nonché la coincidenza di un avvistamento sopra le nostre teste [SM=g8865] in contemporanea ad un “dialogo”.

In questo anno abbiamo così raccolto argomenti, “verità” e ricostruzioni su svariate tematiche. In tutto ciò, a rischio davvero di sembrarvi invasate, ma si sono sommati il “risveglio” dei nostri ricordi di vite passate su Ghea, come della nostra vita precedente in ambiente pleiadiano.

Quelle che seguiranno sono le ricostruzioni di quanto è emerso in questo anno di dialoghi e ricordi.

'Axina e Xianet Xia Valiux
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07/04/2011 03:21

Vi invito a non aprire altri rami ma a continuare su questo. In questo modo sarà più facile per i lettori tracciare la vostra storia e farsi una idea completa ed obbiettiva di quanto dite.




Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
Coordinatore CUN Lombardia

Mai litigare con uno stupido. Un passante potrebbe non capire la differenza tra te e lui.

www.cun-veneto.it - http://cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/
"Procediamo a zig zag verso un futuro luminoso (Mao Tsetung)"
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07/04/2011 10:50

Grazie Benni, seguiremo il tuo consiglio [SM=g8068]
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07/04/2011 11:09

Il percorso animistico. Nuove letture dalla 4° dimensione.

Iniziamo con il parlare delle sephirot. Affrontare questo argomento ci porta in un luogo alquanto spinoso e difficile, poiché portiamo una rilettura in chiave extradimensionale di quella che è nota come L’Albero della Vita, fulcro dei testi ebraico-kabbalistici. Pertanto entriamo all’interno di costrutti religiosi proponendo una visione diversa ma, di certo, NON irriverente!

Chiunque può trovare, per mezzo di internet, l’immagine che viene divulgata delle Sephira, anche se bisogna dire che non tutte sono quelle esatte in quanto ricavate da studiosi individuali.
La chiave di lettura principale di questa immagine e qui la SCONCERTANTE differenza tra il vero significato di questa immagine e ciò che non è mai stato visto da occhi di 3° dimensione consiste nel fatto che altro non è che la proiezione bidimensionale di una struttura tridimensionale. Inoltre la numerazione delle sephira a noi pervenuta è assolutamente erronea rispetto al significato che trasporta.

Come leggere l’immagine.
Intanto l’immagine delle sephire rispetta i canali che altrimenti, letti in 2D non avrebbero senso. In 3D invece collegano la sephira indicata come la 6 a tutte le altre. In realtà la 6 è la prima sephira e rappresenta la Fonte, da dove ci si stacca e dove si ritorna. Mentre tutte le altre rappresentano le dimensioni dell’esistenza animistica, dove l’Anima fa esperienza. Le dimensioni sono in tutto 10, ma la decima non è indicata poiché al bordo della Fonte stessa (0 e 10 coincidono).
Quindi, in una visione tridimensionale al di sotto (ma in realtà anche al di sopra) di tutto c’è la sephira indicante la Fonte.




Cos’è l’Anima? Da dove si origina?
L’Anima è il punto centrale da dove si diparte tutta l’Energia Vitale che circola nell’organismo. Nella terza dimensione è ciò che dà al corpo la capacità di muoversi, interagire, pensare, creare o anche semplicemente dare atto ai movimenti involontari. L’Anima è Energia, la batteria di ogni corrente elettrica che consente a questo organismo di vivere. Immagina un Tutto, l’origine è questo Tutto, diciamo un’immensa Luce un po’ troppo lontana da qui per poterla vedere, ma abbastanza intensa da poterla percepire. Immagina ora che da questa immensa sfera di Luce si stacchino dei fotoni, pronti a partecipare a un gioco con l’obiettivo di riconoscere Sé per potere tornare alla Sorgente, alla Fonte. Immagina che questi fotoni siano gocce di questa Fonte, queste sono le Anime. (cit. Dio è in ognuno di noi, la sua Luce ci costituisce e ci circonda )

Questo gioco è suddiviso in tappe, nove per l’esattezza, perché la decima è già ai margini della Fonte stessa. Queste tappe o dimensioni, si alternano tra l’ordine ed il caos ma sono governate da regole precise che governano l’evoluzione; il passaggio tra il distacco dalla Fonte ed il ritorno ad Essa. Un distacco incosciente ed un ritorno anelato.

La prima tappa ha come scenario l’intero Creato, cioè tutti gli universi possibili. Consta proprio nel ricordarsi di esistere come Sé, Prima Dimensione, L’Esistenza. Solo prendendo consapevolezza di Sé si completa l’obiettivo e si ha la possibilità di passare oltre.

La seconda tappa fa sì che ogni singola Anima prenda per la prima volta posto in un determinato pianeta, in un determinato Luogo fisico. Esistono, infatti, i cosiddetti pianeti di seconda dimensione, detti anche “pianeti predisposti alla vita”. Questi pianeti sono caratterizzati dalla presenza non di esseri viventi nel nostro senso comune, ma comunque di vita: amminoacidi, plasma primario, che un giorno creeranno quelle che noi comunemente definiamo come forme di vita senzienti. In questa dimensione nasce il pensiero, o meglio il precursore del pensiero, la dimensione della Mente, del Possibile, della creazione di catene sensibili e del ricordo di queste (il DNA).

La terza tappa è quella che noi meglio conosciamo. E’ esattamente dove siamo! Luogo fisico il nostro pianeta, ma in realtà comprendente il Sistema Solare. Gli esseri di terza dimensione sono consapevoli del proprio pianeta e del sistema solare che lo contiene, ma non hanno la possibilità di andare oltre fisicamente. Si rimane confinati all’interno del proprio sistema solare. Questo vale per ogni pianeta di terza dimensione presente nel Creato. Dopo l’esistenza ( 1° dim.) e la formazione consapevole del pensiero (mente, 2° dim.) in terza dimensione si ha consapevolezza del proprio corpo fisico. Raggiunta piena consapevolezza quando quest’Anima decide che c’è altro che non riesce a vedere ma che continua a percepire, quando riesce finalmente a cogliere che non si è limitati al proprio corpo e riesce a concepire e concettualizzare il concetto di energia, quando quest’Anima riesce a completare il percorso delle Esperienze animistiche legate proprio alla terza dimensione, nel ciclo delle sue diverse vite, allora si può considerare “pronta” a passare alla dimensione successiva.

La quarta tappa, o dimensione della Consapevolezza è identificata da Mente, Corpo ed Energia. La si conosce, la si controlla, la si gestisce. Ci si muove, si comprende e si conosce, l’intera Galassia di appartenenza ma non si può mai andare fisicamente oltre. Come in ogni dimensione, anche questa ha come obiettivo l’esperienza animistica legata al riuscire a cogliere ciò che viene oltre, ciò che dà la possibilità di raggiungere la dimensione successiva o, se vogliamo, di conoscere ciò che è fuori dalla propria galassia.

Quinta tappa, il gioco è sempre lo stesso, cambia la consapevolezza, cambia la “difficoltà”, cambia il senso capendo il significato di ciò che si fa. Ora ci si muove fisicamente e si vive in quello che noi chiamiamo universo, in tutto l’universo.
L’universo comprendente il pianeta di seconda da cui si proviene, nonché il proprio pianeta di terza e la propria galassia di quarta. Ovviamente impossibile per noi concettualizzare cosa ci sia oltre mente, corpo ed energia, ma vi possiamo dire che si prende consapevolezza, controllo e capacità di gestione di quella che in 4° viene chiamata Essenza. Per inciso sia chiaro che i tempi di esistenza di ogni vita sono caratteristici della dimensione, in altre parole se la vita media in 3° dim. è di 80 anni, la vita media in 4° dim. è di 30 cicli (un ciclo = approssimativamente 76 anni), inoltre il num. di vite necessarie per potere transitare alla dim. successiva diminuisce all’aumentare della dimensione.

Sesta tappa. Bhè vi chiedo ora un piccolo sforzo, purtroppo in questa dimensione non siamo capaci di immaginare oggetti con più di tre dimensioni: immaginate che ciò che noi concettualizziamo come universo, spazio di esistenza della 5° dim. sia tutto contenuto in un foglio dalle dimensioni infinite e che, quindi, ci siano più fogli indipendenti ognuno contenente un universo differente dagli altri. Esistono però, seppur diversi, degli universi “assonanti tra loro”, ovvero con delle caratteristiche di spettro energetico in “sintonia”. È possibile, ma non necessario, che tra due universi assonanti ci siano similitudini nelle relative galassie e quindi sistemi solari e quindi pianeti. In un certo senso sappiamo che esiste nel Creato almeno un universo assonante al nostro in cui è presente un’altra Ghea, assolutamente similare alla nostra e con le stesse caratteristiche fisico- energetiche, anch’essa di terza dim..
Un’anima cosiddetta gheiana, cioè appartenente a questo pianeta può transitare (tra una vita e l’altra, non all’interno della stessa esistenza) alla Ghea assonante, ma essendo l’anima una singolarità non può coesistere contemporaneamente in due universi diversi. Immaginate quindi un gruppo di universi assonanti, come un insieme di fogli infiniti e intersecateli tra loro a formare una Stella di Piani (vedi il concetto matematico di “fascio di piani”). Bene! Il Creato contiene più stelle di piani, ovvero più insiemi di universi assonanti. Le anime che sono già giunte alla 6° dim. vivono in una stella di piani e non possono andare oltre questa. In 6° dim. si sta dimostrando esistere il concetto di “controllo del Tempo”, si suppone sia legato alla possibilità, infatti, di passare da un universo assonante all’altro, là dove un universo può discordare dall’altro per Tempo relativo.

La settima, l’ottava e la nona tappa sono raggruppabili tra loro, perché tutte e tre le tappe esistono nella totalità del Creato, cioè nelle diverse stelle di piani. Concetti evolutivi soggiacenti alla Fonte, che implicano il ritorno ad Essa e troppo lontani nella loro concettualizzazione.

Cosa succede all’Anima in questo percorso?
Fa Esperienza, cosiddetta esperienza evolutiva, riconoscendo Sé, ricordando Sé, e ricordando il proprio percorso. L’Anima fisicamente si addensa, infatti come si riconosce su Ghea l’Anima di un cosiddetto Figlio delle Stelle (più correttamente incoming) da quella di un gheiano? L’incoming è un’Anima di 4° dim. che per motivi legati alla sua precedente esistenza in 4° gli è stato concesso di prendere forma fisica su Ghea, esclusivamente per un ciclo (una vita gheiana) con obiettivi di missione. Quindi la sua Anima è decisamente più densa (palpabile, percepibile, localizzabile) di quella di un essere di 3° dim. la cui Anima è più eterea.

Le regole del gioco di cui abbiamo parlato sono universali, sono quelle che valgono in tutto il Creato e che dovrebbero valere anche per questo universo in cui siamo noi!
Eccezione fatta per il tempo in cui viviamo!
Il nostro universo è bloccato, non partecipiamo più al percorso evolutivo!

Molti di coloro che stanno leggendo questo articolo hanno ormai coscienza del fatto che questo pianeta è luogo dei così chiamati rettiliani, i quali per motivi complessi che spiegheremo in seguito, tengono bloccate le Anime su questo pianeta impedendone sia l’evoluzione spirituale, sia la possibilità, delle Anime già evolute, di passare alla dimensione successiva. Purtroppo, un po’ a specchio, esattamente come il percorso evolutivo e per origini non indipendenti anche la 4°dim che contiene al suo interno Ghea, ovvero la Galassia in cui ci troviamo, è tenuta bloccata in termini di evoluzione animistica, così come la 5° dim. che ci contiene, ovvero l’universo a cui apparteniamo.

Il perché di tutto questo lo rimanderemo a prossimi articoli, dove anche discuteremo dell’assonanza tra evoluzione tecnologica ed evoluzione animistica, nonché l’origine e le caratteristiche animistiche dei rettiliani.

Il blocco non riguarda però la stella di piani cui apparteniamo, ciò vuol dire che le 3° dim a noi assonanti, nonché le 4° a noi assonanti, stanno progredendo nella propria evoluzione animistica, raggiungendo la consapevolezza che li compete.

‘Axina e Xianet Xia Valiux
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07/04/2011 14:00

Carissime Axina e Xianet,
vi ringrazio per quanto quì da voi esposto. Mi avete ricordato e nel contempo ulteriormente chiarito, mie personali conoscenze che in larga misura convergono con le vostre. Il concetto che mi è stato insegnato sulla Fonte (o come lo si voglia chiamare: vuoto,Dio) è questo: "niente materialmente ma tutto potenzialmente".
L'unica cosa che per ora mi lascia un po perplesso è il "bloccaggio animico" da parte dei rettiliani. Petanto attendo il vostro prossimo articolo per confrontarmi co le vostre conoscenze.

Saluti
Sandro
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07/04/2011 14:24

Grazie sgittario, l'argomento è molto complesso ma delineeremo il quadro totale...per non affollare troppo questo spazio [SM=g8112] scriveremo un pò per volta. [SM=g8350]
07/04/2011 14:43

Premetto che per me potete continuare a parlare di ciò che volete e per quanto volete; non considerate per niente il mio parere e rispettate quindi i desideri e le concessioni dell'amministratore, dei moderatori e degli altri utenti; se a loro piace leggere la vostra storia continuate pure per pagine e pagine e pagine.
Io non scriverei la mia storia quì, anche perchè non è detto che importi a qualcuno (anzi...).
Aprirei un sito è magari metterei un link dicendo: "se vi piace sapere la mia storia andate a leggerla quì (sorry for spam) " come del resto avete fatto già nel messaggio di presentazione.
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07/04/2011 15:26

Grazie Axina e Xianet per la vostra partecipazione e per quanto avete esposto.
Sappiate che molti di noi sono vicini, pur con diversi livelli di consapevolezza, alla tematica.
Spero di rileggervi presto.


^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°
Quella del mistero è la migliore esperienza che possiamo avere. È l'emozione fondamentale che veglia la culla della vera arte e della vera scienza.
Albert Einstein
07/04/2011 21:18

[SM=g27994] [SM=g27993]
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08/04/2011 19:09

blocco animistico e 2012
Cosa succederà presto? O cosa dovrebbe succedere? Parliamo di questo fatidico 2012!!!

Siamo bloccati da Tempi, plurale perché si parla di migliaia di cicli di 4°, e da (blocco totale) all’incirca 6000 anni per questo pianeta. Ora ci stiamo avvicinando al Tempo che doveva essere il tempo del passaggio evoluzionistico dell’universo, ovvero si può immaginare come un battito dell’universo cui apparteniamo. Non è un evento comune, ma non è neanche un evento unico, è solo uno dei tanti passi che fa il Creato nella sua evoluzione. Questo passo in particolare riguarda la stella di piani cui apparteniamo, come se il “salto” diciamo “energetico”, debba avvenire simultaneamente e similmente in ogni universo che la costituisce ma non per tutto l’universo, ricordiamo qui che una stella è costituita da universi “assonanti” , ovvero con stesse caratteristiche di spettro. Ciò implica che se il nostro universo permane nel suo stato di blocco animistico-evolutivo, non sarà in grado di allinearsi al resto della stella di appartenenza, rischiando di collassare. Secondo questa teoria le Anime appartenenti a questo non potrebbero subire altro destino se non quello di ricominciare il proprio percorso dalla 1° dim.

Quindi teorie catastrofiste sul 21/12/2012? Credibili ma non si verificheranno. E’ vero, l’universo è bloccato e rischia di collassare (non solo il pianeta) ma la situazione non rimarrà questa. Si sta già operando affinché le frequenze vibrazionali che devono raggiungere il pianeta riusciranno a compiere il loro percorso ed a permettere ciò che porterà solamente al salto e quindi alla conseguente evoluzione della galassia intera. Nessuna realtà catastrofista, solamente il passaggio a nuova consapevolezza. Nessuno si aspetti, sarebbe assurdo, un cambiamento immediato o repentino ma un graduale passaggio ad una dimensione di conoscenza, controllo e consapevolezza dell’energia.

Come abbiamo già accennato il salto evolutivo, ovvero la diffusione delle nuove frequenze energetiche non riguardano in massa ogni parte dell’universo ma è già dato che alcuni pianeti attualmente di 3° dim. riceveranno le frequenze che genereranno il passaggio a pianeti di 4°, così come pianeti attualmente classificabili di 4°dim. passeranno ad esistenza di 5°.

Vogliamo chiarire qui che il percorso evolutivo a tappe di cui abbiamo parlato riguardava l’Anima, così come comunemente intesa. Però il concetto è estendibile, in modo un po’ più complesso, anche ai pianeti che partecipano analogamente a delle tappe evolutive, una delle quali è proprio quella che coinvolgerà Ghea nel 2012.

Fasi dell’evoluzione di un pianeta di 3° dimensione
Vi abbiamo parlato di evoluzione animistica, più precisamente di percorso animistico di “risalita” alla fonte, per ognuno di noi è facile associare al concetto di anima e quindi di evoluzione un essere umano o un essere animale, ma pochi riescono spontaneamente a concettualizzare l'evoluzione di un pianeta. Eppure qui vi chiediamo di riuscire a comprendere come anche, in realtà, i pianeti rientrano nel gioco evolutivo. Vi chiediamo qui di azzardarvi ad immaginare un pianeta con una sua propria Anima, come un animale primordiale.
Un pianeta di 3° dim evolve dalla sua nascita (formazione) alla sua morte, attraversando 5 fasi.

Già da tempo molti dei nostri scienziati hanno sostituito il concetto della struttura interna del nostro pianeta da “nocciolo” a “flusso magmatico”, in realtà un pianeta contiene al suo interno delle “vene” attraverso cui fluisce il plasma, immaginabile come flusso di sostanza che trasporta Energia. In particolare la conformazione delle vene interne ad un pianeta di 3° dim ricalca uno dei possibili 5 solidi platonici. Allo stesso modo, in un altro campo, nuove teorie scientifiche, ormai dimostrate, appoggiano la NUOVA GEOLOGIA, scienza che asserisce la infondabilità della teoria della deriva dei continenti, contro una più scientificamente probabile teoria dell'espansione della superficie terrestre.
Questa scienza sta ultimamente dimostrando come Ghea sia nato in forma di pianeta roccioso che subisce successive estensioni, ciascuna delle quali avviene ogni 25920 anni. Questa è esattamente la durata di ogni fase “evolutiva”di Ghea. In realtà il passaggio da una fase alla sua successiva corrisponde alla modificazione della struttura interna delle vene del pianeta, che passano da un solido platonico al successivo in ordine di numero di vertici.

Più semplicemente un pianeta di 3° nasce con una struttura interna di tetraedro, per passare ad una struttura di ottaedro, quindi esaedro, icosaedro ed infine dodecaedro ( i solidi sono in progressione secondo il numero progressivo dei vertici e non delle facce). Infatti ognuno di questi solidi è inscrivibile in una sfera a sua volta inscrivibile nel solido successivo.
Attualmente Ghea possiede una struttura interna di vene plasmatiche ad icosaedro e si accinge, quindi, all'ultima fase evolutiva.
Costituenti primari di questo plasma sono i, ben conosciuti oggi, microcluster (il sangue di Ghea), associabile al concetto di particella metallica ultrafine, ovvero microcristallo. Studiati negli ultimi anni se ne sono scoperte le proprietà intrinseche. Si tratta di miscelatori di frequenze in grado di generarne di nuove. Studiati sotto forma di agglomerati plasmatici, si è dimostrato che sottoposti a vibrazioni di particolari frequenze assumono forme solide regolari, da qui la conferma che i microcluster non sono altro che gli elementi primari costituenti l'Energia principale del pianeta Ghea. Dall'analisi scientifica del comportamento dei microcluster si può facilmente dedurre come un'Energia vibrazionale possa far sì che il plasma interno al pianeta assuma nuova forma geometrica.

Ovvero, stiamo dicendo che il salto evolutivo di un generico pianeta di 3° dim in una delle sue 5 tappe, avviene attraverso l'assimilazione di particolari frequenze energetiche, paragonabili al concetto di suoni (come accennato in precedenti articoli) che fanno sì che si modifichi la struttura interna del pianeta stesso. Frequenze che raggiungono i pianeti in determinati allineamenti galattici. Precisiamo qui che il rapporto tra le onde vibrazionali e le forme geometriche rimanda anche agli esperimenti condotti dal dott. Jenny sulla cimatica e del dott. Himoto sull'acqua.
In particolare sappiamo e si sa su Ghea sin dai tempi degli egizi che, per quanto riguarda questo salto di Ghea, il pianeta necessita dell'assimilazione di 12 frequenze. Anche gli egizi, infatti, erano a conoscenza di un “suono” proveniente dallo spazio, identificato con le 12 costellazioni, 12 intervalli di 2160 anni dettati dalla metrica delle 3 ottave.

2160 X 12 = 25920 → esattamente l'intervallo tra un salto energetico ed il successivo!!!!!

Da qui ci riallacciamo a come i rettiliani, tramite la rete da loro costruita intorno al pianeta, siano riusciti a bloccare l'evoluzione del pianeta, in particolare bloccando il sopraggiungere di 6 sulle 12 frequenze vibrazionali necessarie a tutt'oggi a Ghea. Inoltre, indeboliscono massivamente il pianeta deprivandolo dei microcluster e così deprimendo la capacità di Ghea di assimilare frequenze vibrazionali.
Infatti, utilizzano i microcluster per alimentare la loro stessa griglia ed inoltre vengono utilizzati a larga diffusione rendendoli indispensabili nella “nuova tecnologia terrestre”, in particolare i vertici dell'icosaedro tangenti con la superficie terrestre, in quanto punti fortemente energetici sono stati “aperti” per permettere l'estrazione dei microcluster. Si nota infatti, argomentazione scientificamente dimostrata, in corrispettivo dei poli magnetici terrestri, una fuoriuscita di energia torsionale innaturale, come ennesimo esempio di dispersione energetica.

Dal punto di vista delle applicazioni, queste particelle meccaniche ultrafini, hanno incontrato numerose utilizzazioni in campo tecnologico, dalla catalisi chimica, all'ingegneria spaziale. Le loro proprietà magnetiche, ottiche, di conducibilità elettrica vengono sfruttate per la realizzazione di coloranti, materiali resistenti alle alte temperature, registrazione magnetica. Nonché risultano indispensabili nella miniaturizzazione dei dispositivi elettronici.
Detto in poche parole: ci stanno togliendo il sangue per rivendercelo!
Salto evolutivo?
Tutto questo può far pensare che ciò che vivremo nel 2012 sia uno di questi allineamenti che consentirebbe a Ghea di assimilare le frequenze dall'esterno e poter variare la sua conformazione interna (solidi platonici) in modo tale da poter passare alla sua ultima fase evolutiva. Potrebbe essere soltanto questo o potrebbe essere anche un evento diverso e molto più raro.

Recentemente, chiunque degli incoming o dei walk-in, abbia mantenuto dei contatti puliti (e non contaminati dai rettiliani) è a conoscenza che la 4° dim ha attraversato un breve periodo (alcuni mesi, in termini temporali gheiani) caratterizzato da movimenti politici, scientifici che sono apparsi come “riluttanza” a fornire informazioni o a dare direttive ai contatti. Questo si spiega poiché l'assunzione di nuove informazioni e nuovi dati ha fatto sì che venisse riconsiderato il ruolo di Ghea ed il significato del salto evolutivo che la riguarda e che, di conseguenza, riguarda altri pianeti di 3° dim, nonché la 4° dim.
Ghea sembra essere allineata in plurimi modi, oltre quelli che erano già noti, pertanto l'Energia che arriverà al pianeta, pare provenire direttamente dal centro della Stella di Piani di Universo a cui appartiene l'universo che ci contiene. Secondo ultime analisi questo particolare allineamento farà sì che Ghea, ricevuta l'Energia ne rimandi, a sua volta, verso altri pianeti di 3° dim che saranno in tal modo coinvolti nel medesimo salto evolutivo. Specifichiamo che questo riguarda alcuni pianeti di altre 3° e non tutti i pianeti di 3° presenti nella nostra galassia. Questa immensa vibrazione, frequenza, suono, derivante dal cambiamento vibrazionale di queste 3° si propagherà (ovviamente in tempi non gheiani) fino alla relativa 4° galattica, dando quella frequenza tale da consentire ai pianeti di poter cambiare conformazione interna e passare alla 5° dim.
Di conseguenza, la 6° dim, semplificando i concetti in modo a noi comprensibili, cambierà frequenza vibrazionale. Ricordiamo che la 6° dim ha luogo fisico nella Stella di Piani Universali, universi che sono assonanti tra loro.
Se questo cambiamento di frequenza non avverrà, Ghea non solo non potrà evolversi nella 4° dim ma l'intero Piano di Universo a cui apparteniamo non riuscirà ad allinearsi con la sua Stella, richiamiamo qui i concetti esposti nel primo articolo.

C'è da sottolineare che questo allineamento è molto particolare per quanto concerne il nostro universo, pertanto il salto evolutivo di Ghea non sarà, come dovrebbe naturalmente essere, verso l'ultima struttura dei solidi platonici, ma sarà una variazione molto più ampia da struttura di pianeta di 3° a struttura di pianeta di 4°; ovvero un pianeta con un nucleo energetico pulsante che irradia omogeneamente energia in tutto il pianeta.
C'è anche da esporre, al di là delle teorie catastrofiste, che questa transizione non avverrà repentinamente, ma in termini comunque di alcune generazioni.
Assisteremo, infatti, alla nascita di bambini che in modo lieve e graduale differiranno dai genitori in quanto a capacità di percepire, gestire, conoscere l'Energia oltre il corpo.
Precisiamo che questo evento è raro, seppur non unico, quindi ciò che stiamo descrivendo non è il normale passaggio evolutivo di un pianeta o di una galassia.
09/04/2011 12:59

2160 X 12 = 25920 → esattamente la durata di un ciclo della precessione degli equinozi, che gli antichi sacerdoti astronomi codificarono nel mito per poter indirizzare l'agricoltura delle civiltà orali tardoneolitiche e della prima età eneolitica e calcolitica. Senza aiuti alieni, ovviamente.
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09/04/2011 14:41

re
dopo un pò di lettura mi sono perso....
non possiedo le vs conscenze,ma francamente quando si comincia a parlare di rettiliani rimango molto perplesso......
senza voler offendere nessuno credo che rimarrò più ancorato al tipo di indagine e ricerca proprio del centro ufologico
credo che già il nostro sia un campo minato,quindi preferisco procedere con cautela dopo avere dati precisi e fonti attendibili da verificare e discutere
non me ne vogliate
un saluto
[SM=g27986]
gianni maltoni
SOCIO C.U.N. romagna
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10/04/2011 19:33

Re: blocco animistico e 2012
valiux, 08/04/2011 19.09:

Cosa succederà presto? O cosa dovrebbe succedere? Parliamo di questo fatidico 2012!!!

Quindi teorie catastrofiste sul 21/12/2012? Credibili ma non si verificheranno. E’ vero, l’universo è bloccato e rischia di collassare (non solo il pianeta) ma la situazione non rimarrà questa. Si sta già operando affinché le frequenze vibrazionali che devono raggiungere il pianeta riusciranno a compiere il loro percorso ed a permettere ciò che porterà solamente al salto e quindi alla conseguente evoluzione della galassia intera. Nessuna realtà catastrofista, solamente il passaggio a nuova consapevolezza. Nessuno si aspetti, sarebbe assurdo, un cambiamento immediato o repentino ma un graduale passaggio ad una dimensione di conoscenza, controllo e consapevolezza dell’energia.




Eccomi di nuovo a confrontarmi con voi con immenso piacere.
Pur avendo letto con attenzione il vostro ultimo articolo, vorrei concentrare la vostra attenzione su quello che io ritengo sia l’elemento cruciale riguardo al fatidico 2012. Intendiamoci, non perchè le altre parti da voi dette non siano importanti ma questa parte la ritengo al momento più adeguata.

E’ vero che i teorici del catastrofismo non avranno la “gioia” di vedere realizzate le loro paure ma, come oramai evidente da diversi anni, tutto il nostro pianeta è nello stato di cambiamento. E non solo dal punto di vista geologico, evidente dalla frequenza di eventi naturali più o meno gravi, ma anche dal punto di vista umano. E’ inutile non accorgersi degli ultimi fatti che stanno succedendo nel nord Africa e non solo. Questi cambiamenti sono oggi resi possibili grazie all’innalzamento della griglia magnetica Terrestre (non mi riferisco a quella più comunemente conosciuta) . L’innalzamento è iniziato nel 1987 e si è completato nel 2004. Ciò che lo ha provocato è stata una maggiore consapevolezza raggiunta da una piccola parte della popolazione mondiale, appena lo 0,1%. Questo sta ad indicare che siamo stati noi gli artefici di tutto questo. Quando parlo di noi, mi riferisco a noi Terrestri (con qualche aiutino esterno naturalmente). Il processo è oramai avviato e quella fatidica data del 2012 non sta altro che ad indicare l’inizio di una nuova era, come gli antichi popoli avevano profetizzato. Certo, come anche da voi giustamente sottolineato, ci saranno ancora diversi sacrifici di vite umane; ma non saranno inutili perché il sacrificio di pochi sarà l’apertura di una nuova era per tutti gli altri e per le generazioni future, che verranno a continuare la propria evoluzione su questo unico pianeta del “libero arbitrio”.
Faccio su tutti un esempio: quello che è successo alla centrale nucleare in Giappone. Grazie a quell’evento ed al sacrificio di diverse vite umane, molte nazioni stanno rivedendo i loro piani di energia nucleare. Pensiamo davvero che sia un evento casuale? Tutt’altro…

Per quanto riguarda le altre parti del vostro articolo vi dico che ho cercato delle sintonie con le vostre consapevolezze ma, almeno per ora, ci sono diverse parti in cui coscienziosamente non mi ci riconosco. Questo naturalmente non significa che quello da voi descritto sia errato, ma probabilmente è solo un modo diverso di raggiungere lo stesso obiettivo: l’evoluzione ed il ritorno alla Fonte.

Sandro
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10/04/2011 21:23

malto1971@, 09/04/2011 14.41:

dopo un pò di lettura mi sono perso....
non possiedo le vs conscenze,ma francamente quando si comincia a parlare di rettiliani rimango molto perplesso......
senza voler offendere nessuno credo che rimarrò più ancorato al tipo di indagine e ricerca proprio del centro ufologico
credo che già il nostro sia un campo minato,quindi preferisco procedere con cautela dopo avere dati precisi e fonti attendibili da verificare e discutere
non me ne vogliate
un saluto
[SM=g27986]



Buonasera Gianni. Capiamo perfettamente la perplessità nel sentire parlare di "rettiliani"...sinceramente la prima volta che ne abbiamo sentito il nome e abbiamo iniziato a cercare un pò in giro sembrava una cosa degna di un fantahorror [SM=g8351] . Siamo comunque contente che tu ci abbia lette e "ascoltate". Sappiamo bene che i nostri argomenti non sono strettamente connessi a quelli da voi trattati e , proprio per questo, vi siamo grate per l'accoglienza. Approfittiamo del tuo commento per comunicare che le nostre argomentazioni si amplieranno di genere, tratteremo anche di Nibiru argomento forse un pò più affine al vostro forum.

Interessato74, 09/04/2011 12.59:

2160 X 12 = 25920 → esattamente la durata di un ciclo della precessione degli equinozi, che gli antichi sacerdoti astronomi codificarono nel mito per poter indirizzare l'agricoltura delle civiltà orali tardoneolitiche e della prima età eneolitica e calcolitica. Senza aiuti alieni, ovviamente.


Si Interessato, lo sappiamo bene, è una delle tante cose che "torna" ciclicamente in varie discipline e scienze (astronomia, neogeologia, tradizioni tardoneolitiche, teorie sull'inversione del magnetismo terrestre,etc.) apparentemente non correlate tra loro. Proprio queste coincidenze di tempi, di date, sembrano dare conferme e significati.


Per quanto riguarda le altre parti del vostro articolo vi dico che ho cercato delle sintonie con le vostre consapevolezze ma, almeno per ora, ci sono diverse parti in cui coscienziosamente non mi ci riconosco. Questo naturalmente non significa che quello da voi descritto sia errato, ma probabilmente è solo un modo diverso di raggiungere lo stesso obiettivo: l’evoluzione ed il ritorno alla Fonte.



Sandro, concordiamo pienamente con quanto hai scritto. Siamo felici di "risuonare" in molti che leggono i nostri articoli e ci fa un gran piacere il tuo commento. Ma lo spirito che ci ha mosso a diffendere la nostra conoscienza è principalmente un altro: ci farebbe davvero piacere sapere le parti in cui non ti riconosci, al fine di poterne discutere insieme, anche se nel modo limitato della forma scritta.
Ci piace essere stimolate verso nuovi limiti dal confronto con il prossimo. Grazie Sandro. [SM=g27988]

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Re: blocco animistico e 2012
valiux, 08/04/2011 19.09:

Cosa succederà presto? O cosa dovrebbe succedere? Parliamo di questo fatidico 2012!!!

Siamo bloccati da Tempi, plurale perché si parla di migliaia di cicli di 4°, e da (blocco totale) all’incirca 6000 anni per questo pianeta. Ora ci stiamo avvicinando al Tempo che doveva essere il tempo del passaggio evoluzionistico dell’universo, ovvero si può immaginare come un battito dell’universo cui apparteniamo. Non è un evento comune, ma non è neanche un evento unico, è solo uno dei tanti passi che fa il Creato nella sua evoluzione. Questo passo in particolare riguarda la stella di piani cui apparteniamo, come se il “salto” diciamo “energetico”, debba avvenire simultaneamente e similmente in ogni universo che la costituisce ma non per tutto l’universo, ricordiamo qui che una stella è costituita da universi “assonanti” , ovvero con stesse caratteristiche di spettro. Ciò implica che se il nostro universo permane nel suo stato di blocco animistico-evolutivo, non sarà in grado di allinearsi al resto della stella di appartenenza, rischiando di collassare. Secondo questa teoria le Anime appartenenti a questo non potrebbero subire altro destino se non quello di ricominciare il proprio percorso dalla 1° dim.

Quindi teorie catastrofiste sul 21/12/2012? Credibili ma non si verificheranno. E’ vero, l’universo è bloccato e rischia di collassare (non solo il pianeta) ma la situazione non rimarrà questa. Si sta già operando affinché le frequenze vibrazionali che devono raggiungere il pianeta riusciranno a compiere il loro percorso ed a permettere ciò che porterà solamente al salto e quindi alla conseguente evoluzione della galassia intera. Nessuna realtà catastrofista, solamente il passaggio a nuova consapevolezza. Nessuno si aspetti, sarebbe assurdo, un cambiamento immediato o repentino ma un graduale passaggio ad una dimensione di conoscenza, controllo e consapevolezza dell’energia.

Come abbiamo già accennato il salto evolutivo, ovvero la diffusione delle nuove frequenze energetiche non riguardano in massa ogni parte dell’universo ma è già dato che alcuni pianeti attualmente di 3° dim. riceveranno le frequenze che genereranno il passaggio a pianeti di 4°, così come pianeti attualmente classificabili di 4°dim. passeranno ad esistenza di 5°.

Vogliamo chiarire qui che il percorso evolutivo a tappe di cui abbiamo parlato riguardava l’Anima, così come comunemente intesa. Però il concetto è estendibile, in modo un po’ più complesso, anche ai pianeti che partecipano analogamente a delle tappe evolutive, una delle quali è proprio quella che coinvolgerà Ghea nel 2012.

Fasi dell’evoluzione di un pianeta di 3° dimensione
Vi abbiamo parlato di evoluzione animistica, più precisamente di percorso animistico di “risalita” alla fonte, per ognuno di noi è facile associare al concetto di anima e quindi di evoluzione un essere umano o un essere animale, ma pochi riescono spontaneamente a concettualizzare l'evoluzione di un pianeta. Eppure qui vi chiediamo di riuscire a comprendere come anche, in realtà, i pianeti rientrano nel gioco evolutivo. Vi chiediamo qui di azzardarvi ad immaginare un pianeta con una sua propria Anima, come un animale primordiale.
Un pianeta di 3° dim evolve dalla sua nascita (formazione) alla sua morte, attraversando 5 fasi.

Già da tempo molti dei nostri scienziati hanno sostituito il concetto della struttura interna del nostro pianeta da “nocciolo” a “flusso magmatico”, in realtà un pianeta contiene al suo interno delle “vene” attraverso cui fluisce il plasma, immaginabile come flusso di sostanza che trasporta Energia. In particolare la conformazione delle vene interne ad un pianeta di 3° dim ricalca uno dei possibili 5 solidi platonici. Allo stesso modo, in un altro campo, nuove teorie scientifiche, ormai dimostrate, appoggiano la NUOVA GEOLOGIA, scienza che asserisce la infondabilità della teoria della deriva dei continenti, contro una più scientificamente probabile teoria dell'espansione della superficie terrestre.
Questa scienza sta ultimamente dimostrando come Ghea sia nato in forma di pianeta roccioso che subisce successive estensioni, ciascuna delle quali avviene ogni 25920 anni. Questa è esattamente la durata di ogni fase “evolutiva”di Ghea. In realtà il passaggio da una fase alla sua successiva corrisponde alla modificazione della struttura interna delle vene del pianeta, che passano da un solido platonico al successivo in ordine di numero di vertici.

Più semplicemente un pianeta di 3° nasce con una struttura interna di tetraedro, per passare ad una struttura di ottaedro, quindi esaedro, icosaedro ed infine dodecaedro ( i solidi sono in progressione secondo il numero progressivo dei vertici e non delle facce). Infatti ognuno di questi solidi è inscrivibile in una sfera a sua volta inscrivibile nel solido successivo.
Attualmente Ghea possiede una struttura interna di vene plasmatiche ad icosaedro e si accinge, quindi, all'ultima fase evolutiva.
Costituenti primari di questo plasma sono i, ben conosciuti oggi, microcluster (il sangue di Ghea), associabile al concetto di particella metallica ultrafine, ovvero microcristallo. Studiati negli ultimi anni se ne sono scoperte le proprietà intrinseche. Si tratta di miscelatori di frequenze in grado di generarne di nuove. Studiati sotto forma di agglomerati plasmatici, si è dimostrato che sottoposti a vibrazioni di particolari frequenze assumono forme solide regolari, da qui la conferma che i microcluster non sono altro che gli elementi primari costituenti l'Energia principale del pianeta Ghea. Dall'analisi scientifica del comportamento dei microcluster si può facilmente dedurre come un'Energia vibrazionale possa far sì che il plasma interno al pianeta assuma nuova forma geometrica.

Ovvero, stiamo dicendo che il salto evolutivo di un generico pianeta di 3° dim in una delle sue 5 tappe, avviene attraverso l'assimilazione di particolari frequenze energetiche, paragonabili al concetto di suoni (come accennato in precedenti articoli) che fanno sì che si modifichi la struttura interna del pianeta stesso. Frequenze che raggiungono i pianeti in determinati allineamenti galattici. Precisiamo qui che il rapporto tra le onde vibrazionali e le forme geometriche rimanda anche agli esperimenti condotti dal dott. Jenny sulla cimatica e del dott. Himoto sull'acqua.
In particolare sappiamo e si sa su Ghea sin dai tempi degli egizi che, per quanto riguarda questo salto di Ghea, il pianeta necessita dell'assimilazione di 12 frequenze. Anche gli egizi, infatti, erano a conoscenza di un “suono” proveniente dallo spazio, identificato con le 12 costellazioni, 12 intervalli di 2160 anni dettati dalla metrica delle 3 ottave.

2160 X 12 = 25920 → esattamente l'intervallo tra un salto energetico ed il successivo!!!!!

Da qui ci riallacciamo a come i rettiliani, tramite la rete da loro costruita intorno al pianeta, siano riusciti a bloccare l'evoluzione del pianeta, in particolare bloccando il sopraggiungere di 6 sulle 12 frequenze vibrazionali necessarie a tutt'oggi a Ghea. Inoltre, indeboliscono massivamente il pianeta deprivandolo dei microcluster e così deprimendo la capacità di Ghea di assimilare frequenze vibrazionali.
Infatti, utilizzano i microcluster per alimentare la loro stessa griglia ed inoltre vengono utilizzati a larga diffusione rendendoli indispensabili nella “nuova tecnologia terrestre”, in particolare i vertici dell'icosaedro tangenti con la superficie terrestre, in quanto punti fortemente energetici sono stati “aperti” per permettere l'estrazione dei microcluster. Si nota infatti, argomentazione scientificamente dimostrata, in corrispettivo dei poli magnetici terrestri, una fuoriuscita di energia torsionale innaturale, come ennesimo esempio di dispersione energetica.

Dal punto di vista delle applicazioni, queste particelle meccaniche ultrafini, hanno incontrato numerose utilizzazioni in campo tecnologico, dalla catalisi chimica, all'ingegneria spaziale. Le loro proprietà magnetiche, ottiche, di conducibilità elettrica vengono sfruttate per la realizzazione di coloranti, materiali resistenti alle alte temperature, registrazione magnetica. Nonché risultano indispensabili nella miniaturizzazione dei dispositivi elettronici.
Detto in poche parole: ci stanno togliendo il sangue per rivendercelo!
Salto evolutivo?
Tutto questo può far pensare che ciò che vivremo nel 2012 sia uno di questi allineamenti che consentirebbe a Ghea di assimilare le frequenze dall'esterno e poter variare la sua conformazione interna (solidi platonici) in modo tale da poter passare alla sua ultima fase evolutiva. Potrebbe essere soltanto questo o potrebbe essere anche un evento diverso e molto più raro.

Recentemente, chiunque degli incoming o dei walk-in, abbia mantenuto dei contatti puliti (e non contaminati dai rettiliani) è a conoscenza che la 4° dim ha attraversato un breve periodo (alcuni mesi, in termini temporali gheiani) caratterizzato da movimenti politici, scientifici che sono apparsi come “riluttanza” a fornire informazioni o a dare direttive ai contatti. Questo si spiega poiché l'assunzione di nuove informazioni e nuovi dati ha fatto sì che venisse riconsiderato il ruolo di Ghea ed il significato del salto evolutivo che la riguarda e che, di conseguenza, riguarda altri pianeti di 3° dim, nonché la 4° dim.
Ghea sembra essere allineata in plurimi modi, oltre quelli che erano già noti, pertanto l'Energia che arriverà al pianeta, pare provenire direttamente dal centro della Stella di Piani di Universo a cui appartiene l'universo che ci contiene. Secondo ultime analisi questo particolare allineamento farà sì che Ghea, ricevuta l'Energia ne rimandi, a sua volta, verso altri pianeti di 3° dim che saranno in tal modo coinvolti nel medesimo salto evolutivo. Specifichiamo che questo riguarda alcuni pianeti di altre 3° e non tutti i pianeti di 3° presenti nella nostra galassia. Questa immensa vibrazione, frequenza, suono, derivante dal cambiamento vibrazionale di queste 3° si propagherà (ovviamente in tempi non gheiani) fino alla relativa 4° galattica, dando quella frequenza tale da consentire ai pianeti di poter cambiare conformazione interna e passare alla 5° dim.
Di conseguenza, la 6° dim, semplificando i concetti in modo a noi comprensibili, cambierà frequenza vibrazionale. Ricordiamo che la 6° dim ha luogo fisico nella Stella di Piani Universali, universi che sono assonanti tra loro.
Se questo cambiamento di frequenza non avverrà, Ghea non solo non potrà evolversi nella 4° dim ma l'intero Piano di Universo a cui apparteniamo non riuscirà ad allinearsi con la sua Stella, richiamiamo qui i concetti esposti nel primo articolo.

C'è da sottolineare che questo allineamento è molto particolare per quanto concerne il nostro universo, pertanto il salto evolutivo di Ghea non sarà, come dovrebbe naturalmente essere, verso l'ultima struttura dei solidi platonici, ma sarà una variazione molto più ampia da struttura di pianeta di 3° a struttura di pianeta di 4°; ovvero un pianeta con un nucleo energetico pulsante che irradia omogeneamente energia in tutto il pianeta.
C'è anche da esporre, al di là delle teorie catastrofiste, che questa transizione non avverrà repentinamente, ma in termini comunque di alcune generazioni.
Assisteremo, infatti, alla nascita di bambini che in modo lieve e graduale differiranno dai genitori in quanto a capacità di percepire, gestire, conoscere l'Energia oltre il corpo.
Precisiamo che questo evento è raro, seppur non unico, quindi ciò che stiamo descrivendo non è il normale passaggio evolutivo di un pianeta o di una galassia.




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Re: blocco animistico e 2012
valiux, 08/04/2011 19.09:

Cosa succederà presto? O cosa dovrebbe succedere? Parliamo di questo fatidico 2012!!!

Già da tempo molti dei nostri scienziati hanno sostituito il concetto della struttura interna del nostro pianeta da “nocciolo” a “flusso magmatico”, in realtà un pianeta contiene al suo interno delle “vene” attraverso cui fluisce il plasma, immaginabile come flusso di sostanza che trasporta Energia. In particolare la conformazione delle vene interne ad un pianeta di 3° dim ricalca uno dei possibili 5 solidi platonici. Allo stesso modo, in un altro campo, nuove teorie scientifiche, ormai dimostrate, appoggiano la NUOVA GEOLOGIA, scienza che asserisce la infondabilità della teoria della deriva dei continenti, contro una più scientificamente probabile teoria dell'espansione della superficie terrestre.
Questa scienza sta ultimamente dimostrando come Ghea sia nato in forma di pianeta roccioso che subisce successive estensioni, ciascuna delle quali avviene ogni 25920 anni. Questa è esattamente la durata di ogni fase “evolutiva”di Ghea. In realtà il passaggio da una fase alla sua successiva corrisponde alla modificazione della struttura interna delle vene del pianeta, che passano da un solido platonico al successivo in ordine di numero di vertici.




Carissime Axina e Xianet, come mi avete richiesto sopra riporto un passo del vostro articolo su cui non condivido completamente quanto da voi affermato.
Questo che riporto sotto riporta le osservazioni della mia parte….. animica.
Tenete comunque conto che potrei avere male interpretato le vostre spiegazioni. Nel qual caso non prendete in considerazione quanto sotto esposto.

Mi sembra esagerato parlare di “infondatezza” in merito alla Teoria della deriva dei Continenti. Anche io ho seguito la nuova Teoria riguardo l’espansione del nostro pianeta, ma non mi sento coscientemente di dire che le cose stanno in quella maniera. Mi spiego.
Sappiamo che le zolle si spostano in media di circa 4 cm l’anno. Se questo spostamento fosse invece dovuto alla nuova teoria, la precisione raggiunta dai nostri satelliti avrebbe sicuramente consentito di accorgersi dell’avanzare espansionistico della Terra. A meno che non ci tengano nascosto il fenomeno, è evidente che la deriva avviene per scorrimento delle zolle sul mantello fluido. Questo è dimostrato anche dal fatto che dove i continenti si separano, si avvicinano dalla parte opposta.
Ciò non sarebbe possibile tenendo conto della nuova teoria, dove, a seguito di una espansione e come avviene per l’universo (così accettiamolo per ora) l’espansione porterebbe ad un allontanamento di ogni continente dall’altro. Questo non esclude comunque che agli albori della formazione del Sistema Solare, quando la Terra andava raffreddandosi, tale fenomeno non si sia verificato.
Pertanto, ad oggi, la mia coscienza mi “segnala” che quanto da voi sopra esposto non converge con le mie conoscenze.
Ci tengo altresì a specificare che comunque la “Teoria della Deriva dei Continenti” per il mio modo di vedere non è adeguata né per i tempi che per i modi.

Sandro



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11/04/2011 19:07

Premettendo che non abbiamo conoscenze di geologia ad alto livello abbiamo studiato alla ricerca di conferme di ciò che ci veniva evidenziato dai contatti, sul fatto che Ghea è un pianeta di 3° dimensione al cui interno sono iscritti i solidi platonici e che si predisponeva, nella sua normale evoluzione, a passare alla successiva ed ultima fase. Questo discorso sull’evoluzione del pianeta rimanda alla necessità di accorpare 12 suoni o vibrazioni necessari per il completamento della transizione.
Di seguito ti riportiamo una parte degli studi che ci hanno fornito le basi per confermare quanto abbiamo riportato.

Fra le osservazioni che contribuiscono a dare validità alla teoria abbiamo:



Variazione della costante gravitazionale

Intorno al 1938, il fisico Paul Dirac (1902–1984) suggerì che la costante gravitazionale terrestre fosse diminuita dopo miliardi d'anni d'esistenza. Ciò condusse il fisico tedesco Pascual Jordan a modificare la relatività generale e a proporre nel 1964 che tutti i pianeti crescano lentamente. Jordan credeva che la Terra avrebbe potuto aver raddoppiato il suo raggio negli ultimi cento milioni di anni.

Dimensioni dei fossili
Questo potrebbe così spiegare la dimensione massiccia dei dinosauri, così come le dimensioni di oltre un metro di certe libellule fossili, per il fatto che questi avrebbero beneficiato di una gravità minore nel passato. Tuttavia è stato recentemente dimostrato che gli animali di grandi dimensioni (come i dinosauri) non hanno la stessa densità degli animali di taglia ridotta; si può dunque postulare l'esistenza di una sorta di "giganti" per effetto di un deficit della gravità.


Aumento della materia per impatto di neutrini
Konstantin Meyl ha proposto, nel 2004, che l'assorbimento dei neutrini, da parte della Terra, avrebbe potuto provocare una espansione del globo. A partire da questa ipotesi, Meyl predisse che l’eclissi di Sole accrescevano la probabilità di sismi, nelle zone in ombra.
Claude Deviau assunse ugualmente l'ipotesi che i monopoli magnetici teorizzati da Georges Lochak (ex direttore della Fondazione Louis de Broglie) sotto forma di neutrini magneticamente eccitati, provenienti dal sole e convergenti verso i poli, avrebbero dovuto produrre al meno dell'idrogeno all’interno della crosta terrestre e nel mantello. L'ipotesi si riallaccia a quella di K. Meyl e ha il merito di spiegare come viene creata nuova materia.


Aumento della materia secondo la teoria della "Terra indurita"
La teoria della Terra idrurata è stata proposta dal geologo russo Vladimir Larin. L'ipotesi è che il nucleo terrestre sia costituito da idruri metallici. Secondo questa teoria i metalli contenenti idrogeno possono avere una densità più importante. Di conseguenza, la liberazione dell’idrogeno sotto l’effetto della temperatura e della pressione provoca la diminuzione della densità del metallo e dunque l’aumento del volume. Inoltre, l’apparizione dell’acqua sulla superficie della Terra è spiegata in questo caso dall’idrogeno che sfugge dal nucleo terrestre.

tratto da wikipedia



Un altro sito a cui puoi fare riferimento è www.mednat.org/misteri/espansione_terra.htm . Tutte queste sono teorie comunque abbastanza recenti.
Grazie Sandro [SM=g8322] [SM=g8193]
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12/04/2011 09:19

Re:
valiux, 11/04/2011 19.07:

Premettendo che non abbiamo conoscenze di geologia ad alto livello abbiamo studiato alla ricerca di conferme di ciò che ci veniva evidenziato dai contatti, sul fatto che Ghea è un pianeta di 3° dimensione al cui interno sono iscritti i solidi platonici e che si predisponeva, nella sua normale evoluzione, a passare alla successiva ed ultima fase. Questo discorso sull’evoluzione del pianeta rimanda alla necessità di accorpare 12 suoni o vibrazioni necessari per il completamento della transizione.
Di seguito ti riportiamo una parte degli studi che ci hanno fornito le basi per confermare quanto abbiamo riportato.

Fra le osservazioni che contribuiscono a dare validità alla teoria abbiamo:



Variazione della costante gravitazionale

Intorno al 1938, il fisico Paul Dirac (1902–1984) suggerì che la costante gravitazionale terrestre fosse diminuita dopo miliardi d'anni d'esistenza. Ciò condusse il fisico tedesco Pascual Jordan a modificare la relatività generale e a proporre nel 1964 che tutti i pianeti crescano lentamente. Jordan credeva che la Terra avrebbe potuto aver raddoppiato il suo raggio negli ultimi cento milioni di anni.

Dimensioni dei fossili
Questo potrebbe così spiegare la dimensione massiccia dei dinosauri, così come le dimensioni di oltre un metro di certe libellule fossili, per il fatto che questi avrebbero beneficiato di una gravità minore nel passato. Tuttavia è stato recentemente dimostrato che gli animali di grandi dimensioni (come i dinosauri) non hanno la stessa densità degli animali di taglia ridotta; si può dunque postulare l'esistenza di una sorta di "giganti" per effetto di un deficit della gravità.


Aumento della materia per impatto di neutrini
Konstantin Meyl ha proposto, nel 2004, che l'assorbimento dei neutrini, da parte della Terra, avrebbe potuto provocare una espansione del globo. A partire da questa ipotesi, Meyl predisse che l’eclissi di Sole accrescevano la probabilità di sismi, nelle zone in ombra.
Claude Deviau assunse ugualmente l'ipotesi che i monopoli magnetici teorizzati da Georges Lochak (ex direttore della Fondazione Louis de Broglie) sotto forma di neutrini magneticamente eccitati, provenienti dal sole e convergenti verso i poli, avrebbero dovuto produrre al meno dell'idrogeno all’interno della crosta terrestre e nel mantello. L'ipotesi si riallaccia a quella di K. Meyl e ha il merito di spiegare come viene creata nuova materia.


Aumento della materia secondo la teoria della "Terra indurita"
La teoria della Terra idrurata è stata proposta dal geologo russo Vladimir Larin. L'ipotesi è che il nucleo terrestre sia costituito da idruri metallici. Secondo questa teoria i metalli contenenti idrogeno possono avere una densità più importante. Di conseguenza, la liberazione dell’idrogeno sotto l’effetto della temperatura e della pressione provoca la diminuzione della densità del metallo e dunque l’aumento del volume. Inoltre, l’apparizione dell’acqua sulla superficie della Terra è spiegata in questo caso dall’idrogeno che sfugge dal nucleo terrestre.

tratto da wikipedia



Un altro sito a cui puoi fare riferimento è www.mednat.org/misteri/espansione_terra.htm . Tutte queste sono teorie comunque abbastanza recenti.
Grazie Sandro [SM=g8322] [SM=g8193]



Grazie per le vostre osservazioni. Approfondisco gli argomenti da voi elencati e quanto prima risponderò sulla base della mia conoscenza/coscienza.

A presto
Sandro
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