Io sono d'accordo in parte con la tua richiesta.
Se un utente per sue ragioni vuole restare anonimo e contribuire come tutti al forum, ben venga, anche se il suo pensiero è critico verso fatti, persone o associazioni.
Se lo stesso utente anonimo, devia da normali comportamenti, muovendo critiche eccessive, generando conflitti personali, disturbando, etc, allora come moderatori si interviene.
Se lo stesso utente poi a questo punto vuole uscire dall'anonimato per continuare ad esporre il suo pensiero assumentdosi in pieno la paternità delle eventuali forti affermazioni allora è un altro discorso.
Io credo che si possa criticare anche nell'anonimato, anche se sarebbe meglio per tutti farlo alla luce del sole, basta usare il buon senso e non arrivare ad insulti, minacce, diffamazioni, etc.
Io prima di essere un moderatore ed un iscritto al CUN sono stato anche un normale utente di questo forum, e mi è capitato di essere critico in alcune occasione, senza per questo essere bannato o senza che questo generasse chissà quali polemiche sul mio anonimato.
Credo che se tutti usassimo il buon senso, soprattutto i nuovi iscritti, non si creerebbero incomprensioni.
Se un nuovo iscritto arriva, si presenta alla comunità, magari con il suo nome di battesimo, e contirbuisce normalmente al forum, acquisisce "un diritto di critica", seppur rimanendo anonimo.
Ad esempio se l'utente "modello" ProfondoBlu (scusa se ti prendo ad esempio), dal suo anonimato avesse da muovere critiche o entrasse in conflitto con altri utenti, avrebbe comunque maggior credito rispetto ad utente appena arrivato con intento polemico.
Per questo se un utente, arriva, non si presenta alla comunità, non partecipa ad altri topic, ma avvia subito polemiche pretendendo libertà di parola in questa sede, beh si sbaglia di grosso. Il diritto di parola e di critica va anche saputo "conquistare" magari anche nell'anonimato. In caso contrario il primo pensiero è che l'utente sia un disturbatore o un troll e se vuole proseguire nel suo intento dovrà trovare altri spazi o crearne di propri. Il web tra l'altro offre numerose risorse gratutite in questo senso.
Tutto questo è il mio pensiero. Spero che venga recepito nel modo giusto e non come atto che lede le altrui libertà, ma anzi a tutela di tutta la comunità degli iscritti che non ne può più di vedere topic rovinati da sterili polemiche.
Se poi gli altri admin avranno un pensiero diverso, le azioni potranno essere anche diverse da quelle sopra esposte.
[Modificato da DeMultaNocte 07/03/2011 13:08]
Socio CUN Roma
