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14/02/2011 22:21 | |
Forse vi sta sfuggendo un particolare, una missione umana su Marte è un qualcosa che va ben al di la delle possibilità umane. Non è uno scherzo e se dovesse fallire avrebbe delle ripercussioni inimmaginabili.
I posticipi ci sono stati non perché c'è qualcuno che trama contro o è colpa di non si sa bene chi, qui si tratta di mettere insieme la più grande, imponente, difficile, rischiosissima e straordinaria prova che l'umanità abbia mai affrontato.
Non è che gli astronauti erano lì pronti a mettere in moto e partire ma qualcuno li ha chiamati al cellulare e ha ordinato di spegnere tutto e tornare a casa, dai per favore… è che non è semplice. E non deve fallire, altrimenti sì che ci saranno anche ripercussioni politiche e fossero solo quelle.
Al contrario, di quello che sto leggendo in questa discussione, la missione su Marte è un obbligo e non può essere evitata nè impedita. Solo alcuni eventi possono sospenderla, come per esempio un conflitto mondiale.
E dopo Marte la storia proseguirà perché la Scienza progredisce, si evolve, apprende anche e soprattutto dai propri errori, la Scienza va su Marte perché guarda oltre, immagina, ipotizza e vuole poi verificare, analizzare vuole rompere le barriere dei limiti che abbiamo.
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