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Una banca italiana chiude, correntisti infuriati.

Ultimo Aggiornamento: 20/12/2010 20:41
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Sesso: Maschile
13/12/2010 11:28

Forse i mass media non ve lo hanno fatto sapere per evitare che pensiate male, ma una banca italiana ha chiuso il 6 dicembre 2010:
leconomistamascherato.blogspot.com/2010/12/salta-in-aria-il-banco-emili...
lasciando un sacco di gente senza soldi, perche' tutti i conti correnti ed i depositi sono stati bloccati.
Come ulteriore misura e' arrivato il blocco, da parte della Banca D'Italia, di titoli finanziari legati alla banca, rendendo irraggiungibile un'immensa quantita' di denaro, ormai separata dai suoi proprietari.
Se volete leggere il comunicato ufficiale della Banca D'Italia usate il link qui sotto:
www.bancaditalia.it/media/comsta/2010/CS_BER.pdf
ed ecco alcuni commenti di cittadini ed interessati:
www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic...
La chiusura di questo istituto di credito puo' essere stata poco pubblicizzata per evitare una reazione a catena, ovvero cittadini spaventati che corrano a ritirare i loro soldi dalle banche accellerando il crollo o il fallimento di altre istituti, perche' tutti si faranno domande su come mai nessuno ha salvato la situazione prestando grandi masse di contanti o di titoli, come se le banche italiane siano ormai a zero con la liquidita'.
Se si affermasse questo sospetto moltissimi cittadini correrebbero a ritirare i loro risparmi, cercando di essere i primi nel recupero prima che le masse spaventate rendano impossibile riavere i soldi, perche' con la corsa agli sportelli porterebbe automaticamente al blocco dei conti correnti?
Purtroppo per troppi decenni abbiamo lasciato che i politici e la finanza facessero quello che gli pare e piace, se ora assisteremo ad un crollo bancario analogo a quello di altri paesi e' solo colpa della accondiscenza apatica di milioni di italiani.
Buona giornata.
Daniele Dellerba.
13/12/2010 18:34

Re:
danielozma, 13/12/2010 11.28:

Forse i mass media non ve lo hanno fatto sapere per evitare che pensiate male, ma una banca italiana ha chiuso il 6 dicembre 2010:
leconomistamascherato.blogspot.com/2010/12/salta-in-aria-il-banco-emili...
lasciando un sacco di gente senza soldi, perche' tutti i conti correnti ed i depositi sono stati bloccati.
Come ulteriore misura e' arrivato il blocco, da parte della Banca D'Italia, di titoli finanziari legati alla banca, rendendo irraggiungibile un'immensa quantita' di denaro, ormai separata dai suoi proprietari.
Se volete leggere il comunicato ufficiale della Banca D'Italia usate il link qui sotto:
www.bancaditalia.it/media/comsta/2010/CS_BER.pdf
ed ecco alcuni commenti di cittadini ed interessati:
www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic...
La chiusura di questo istituto di credito puo' essere stata poco pubblicizzata per evitare una reazione a catena, ovvero cittadini spaventati che corrano a ritirare i loro soldi dalle banche accellerando il crollo o il fallimento di altre istituti, perche' tutti si faranno domande su come mai nessuno ha salvato la situazione prestando grandi masse di contanti o di titoli, come se le banche italiane siano ormai a zero con la liquidita'.
Se si affermasse questo sospetto moltissimi cittadini correrebbero a ritirare i loro risparmi, cercando di essere i primi nel recupero prima che le masse spaventate rendano impossibile riavere i soldi, perche' con la corsa agli sportelli porterebbe automaticamente al blocco dei conti correnti?
Purtroppo per troppi decenni abbiamo lasciato che i politici e la finanza facessero quello che gli pare e piace, se ora assisteremo ad un crollo bancario analogo a quello di altri paesi e' solo colpa della accondiscenza apatica di milioni di italiani.
Buona giornata.
Daniele Dellerba.



Grazie delle info;
per fortuna e per sfortuna, se fallisce la mia banca non mi si porta via granchè... [SM=g27990]
Non c'ho una lira io (solo euro)
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13/12/2010 22:44

Non ci posso credere.... robe da matti!

Purtroppo molta gente, tra cui me compreso, siamo tutti dei pecoroni impauriti che ci tappino il tubo d'aria che ci permette di respirare.
Dovremmo invece già da domani mattina andare in banca e dire: cari signori ho deciso di chiudere il conto. E farlo. Non so, dico una cazzata, spostare tutto in Posta.
Ma in ogni caso questa sarebbe una grande protesta che li metterebbe in ginocchio e per una volta tanto li farebbe riflettere sul fatto che i pecoroni sanno trovare l'uscita dal cerchio, di conseguenza le "banche intorno a noi" possono diventare un recinto completamente vuoto.

Ma la realtà è tutt'altra storia...
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Post: 6.057
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Età: 56
Sesso: Maschile
15/12/2010 00:40

Si ma è una banca piccola, dai... [SM=g27990]

In compenso la Banca D' Italia ha emesso un altro allarme per il debito raggiunto...

www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/12/14/visualizza_new.html_1669939...

Bankitalia: debito record, a ottobre 1.867 miliardi
Entrate 10 mesi a 294,307 miliardi di euro, riducendosi dell'1,8%

14 dicembre, 20:21

ROMA - Ennesimo record per il debito pubblico italiano che viaggia ormai ben saldo oltre 1.800 miliardi di euro (esattamente 1.867,398 miliardi). Calano intanto le entrate tributarie che - secondo i calcoli di Bankitalia - nei primi 10 mesi dell'anno si sono contratte di 5,2 miliardi, ovvero l'1,8%. Questo anche se, secondo i calcoli del Dipartimento delle Finanze, il calo e' dello 0,3%. Ma si tratta di un dato al netto delle una-tantum. Inoltre la Banca d'Italia registra il gettito di cassa, mentre i dati del Ministero dell'Economia si riferiscono al gettito di competenza del periodo. Quindi - sempre secondo le Finanze - le entrate sono ''sostanzialmente allo stesso livello registrato nell'analogo periodo dell'anno precedente, con una flessione limitata''. Per quanto riguarda il debito dunque via Nazionale segnala ad ottobre un livello di 1.867,398 miliardi di euro, contro gli 1.844 miliardi del mese di settembre. Rispetto all'ottobre 2009 quando il debito delle amministrazioni pubbliche era a 1.804,5 miliardi, il debito e' aumentato di circa 63 miliardi. L'aumento e' ancora piu' alto se si calcola l'incremento dall'inizio dell'anno: rispetto ai 1.763,6 miliardi di fine dicembre la crescita' e' stata di 104 miliardi, con un incremento del 5,9%. Cala intanto il debito delle amministrazioni locali: a ottobre ha raggiunto 111,3 miliardi, in calo di 1,035 miliardi. Complessivamente comunque - segnalano Adusbef e Federconsumatori - si tratta di un debito di 31.123 euro per ognuno dei 60 milioni di abitanti, cioe' 88.923 euro a carico di ognuna delle 21 milioni di famiglie. Per il Codacons il dato dimostra il ''fallimento della politica economica del governo Berlusconi''. Tornando alle entrate tributarie le Finanze segnalano un calo dello 0,3% nei primi 10 mesi al netto delle una tantum. Un andamento che ''risulta allineato a quello registrato nel periodo gennaio-settembre, con un calo limitato ormai solo all'1,7%. Questa flessione e' esclusivamente dovuta al venire meno delle una tantum e/o imposte sostitutive dell'Ires, dell'Irap e delle addizionali, versate nel 2009 per il riallineamento di valori contabili derivanti dall'adozione degli Ias/Ifrs''. Inoltre ''continua l'andamento molto positivo degli incassi da ruoli relativi ad attivita' di accertamento e controllo che hanno raggiunto un importo pari a 4.118 milioni di euro, registrando un incremento del 13,6%''. Tra gli altri dati le Finanze segnalano anche la crescita del gettito Iva, con un incremento del 3,9%, (+3.268 milioni di euro) trainato dal gettito dell'imposta sulle importazioni (+30,1%). Per Bankitalia infine nei primi dieci mesi del 2010 le entrate tributarie del Bilancio dello Stato si sono attestate a 294,307 miliardi di euro, riducendosi dell'1,8% (-5,2 miliardi). Il confronto a distanza di un anno - si spiega - ''e' influenzato dal fatto che nel 2010 si e' notevolmente ridotto il gettito delle imposte sostitutive introdotte con il decreto anticrisi del novembre del 2008, che nel 2009 aveva in larga misura natura una tantum''.
Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
Coordinatore CUN Lombardia

Mai litigare con uno stupido. Un passante potrebbe non capire la differenza tra te e lui.

www.cun-veneto.it - http://cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/
"Procediamo a zig zag verso un futuro luminoso (Mao Tsetung)"
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15/12/2010 04:51

La mia banca è differente [SM=g27988]
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Città: MILANO
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16/12/2010 01:54

Da leggere:

www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-12-10/crisi-debito-minaccia-banche-063544.shtml?uuid=...

Sui "bond subordinati"
intermarketandmore.finanza.com/bond-subordinati-banche-in-difficolta-21...





Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
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20/12/2010 20:41

Dopo un po' di apparente silenzio iniziale, notizie circa la banca che ha congelato i conti correnti in Emilia Romagna cominciano a diffondersi, e sembra una storia molto squallida (con qualche similutidine su piccola scala con l'Argentina dell'anno 2000):
www.beppegrillo.it/2010/12/il_crack_del_ba/index.html
Se le notizie raggiungeranno la classica "massa critica", allora che i grandi media dicano qualcosa o meno non fara' nessuna differenza.
Per un qualche motivo la rubrica di News di Google sembra fare la differenza:
news.google.it/news/search?aq=f&pz=1&cf=all&ned=it&hl=it&q=Banco+...
e' probabile che nei prossimi giorni qualche testata si decida a dire qualcosa in merito.
Buona serata.
Daniele Dellerba.



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