Nei governi arabi serpeggia la sorpresa e l'allarme, per il timore dell'imminente costruzione di un SECONDO stato ebraico in Medio Oriente.
Tutti sanno che si parla di una possibile ed imminente guerra all'Iran:
www.nexusedizioni.it/apri/Argomenti/Geopolitica/L---inverosimile---attacco-prossimo-venturo---di-Giulietto...
condotta forse da Stati Uniti e/o Israele ed altri paesi contro Teheran, che potrebbe anche avere complicazioni nucleari.
L'Iran cerca ed anche trova alleati nella regione, con accordi poco noti:
www.guerrasionista.com/it/2010/05/15/iran-firma-un-pacto-de-defensa-mutua-con-tay...
ma sono in molti a prevedere la sconfitta di Teheran e la distruzione della forza militare iraniana, anche con l'aiuto eventuale di Siria e/o Libano che in diversi preventivano.
L'imminente distruzione dell'Iran avrebbe scatenato da qualche settimana una corsa di non meglio specificato "miliardari sionisti" a comprare tutti i terreni possibili a Kirkuk, nel Kurdistan iracheno, pagandoli anche 5 volte il loro valore:
italian.irib.ir/analisi/articoli/item/83166-miliardari-sionisti-hanno-comprato-quasi-tutta-kirkuk-la-nakba-della-palestina-si-ripeter%C3%A0-anche-...
come se si ripetesse il copione che decenni addietro ha portato alla cacciata dei palestinesi (Nabka) con la fondazione dello stato di Israele.
Se si verificasse la distruzione in guerra del potenziale militare di Siria ed Iran, con l'Iraq gia' a terra, si dice che sarebbe facile costruire un nuovo stato ebraico in Medio Oriente sulla pelle dei curdi.
Inutile contare troppo sull'intervento della Turchia, a meno di sorprese non dimentichiamo infatti che ospita oltre 20 basi statunitensi e quindi la sua liberta' di manovra e' compromessa.
In Kurdistan e' gia' esistito, nel primo secolo dopo Cristo, il regno ebraico di Adiabène (vedere primo link qui sotto), e quindi si vocifera che sarebbe facile trovare una scusa storica per la "ricostruzione" dello stato in questione, magari partendo da insediamenti nella zona montagnosa e petrolifera di Kirkuk.
Oltre al Kurdistan ci possono essere motivazioni storiche per eventuali stati ebraici nello Yemen, tra i Berberi del Marocco:
www.stampalibera.com/?p=6310
ed anche per un eventuale rinato regno Khazaro a nord dell'Iran (a suo tempo spazzato via dai mongoli):
www.rivistaindipendenza.org/Notizie_agenda/Controinformazione%20e%20Resist...
Le congetture e l'allarme nei paesi arabi non si ferma qui, tanto che alcuni dicono che e' vero che il prossimo conflitto spazzera' via la potenza di Iran e Siria, ma a quel punto l'Egitto si trovera' debole e da solo a dover tenere testa ad eventuali mire israeliane sul canale di Suez o in altri territori, come nel noto progetto della Grande Israele:
it.wikipedia.org/wiki/Grande_Israele
se non ad un presunto progetto di distruggere la Moschea Della Rocca a Gerusalemme per riedificare il Terzo Tempio...
Cosa c'e' di vero in tutte queste considerazioni, dubbi, illazioni e calcoli strategici?
Come mai sui giornali italiani si parla di banalita', quando solo per questi sospetti il Medio Oriente potrebbe esplodere in una guerra gigantesca, oppure potrebbero essere usate armi nucleari, lo stretto di Hormuz potrebbe essere bloccato ed in generale il prezzo del petrolio potrebbe decollare verso quote mai viste?
Qualcuno sa' dire qualcosa di piu' circa tutto questo fermento geopolitico sotterraneo?
Buona serata.
