Tra i vari popoli perseguitati nel mondo, che subiscono cattiverie di ogni tipo, ci sono i Nativi Americani (che in molti chiamano ancora Indiani per via dei film western).
Grazie ad Internet esiste ormai una ragnatela di siti che fanno conoscere le ingiustizie che i Nativi Americani subiscono ed hanno subito, compensando un poco il solito silenzio dei mass media, come questo portale:
www.nativiamericani.it
che vi invito a far conoscere meglio.
Il comportamento dei colonizzatori anglosassoni verso queste popolazioni, gia' presenti prima dell'arrivo in massa degli Europei, puo' essere tranquillamente GENOCIDIO:
www.nativiamericani.it/?p=342
pero' non crediate che queste aberrazioni siano terminate in epoca moderna, ma continuano sotto altre forme spietate come descritto nella denuncia di un prete cattolico:
ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1184095446
L'ironia della sorte vuole che, dopo essersi liberati dell'opposizione ecologista dei Nativi Americani, gli Europei hanno distrutto le ricchezze di un territorio un tempo florido.
La popolazione statunitense si e' lentamente spostata dalle Pianure Centrali verso le coste su Atlantico e Pacifico, anche perche' lo sterminio del bisonte come lo sfruttamento intensivo hanno compromesso un legame simbiotico millenario tra vegetali, animali e terreno.
Il disastro petrolifero nel Golfo Del Messico sta' superando ogni immaginazione, eppure c'e' chi dice che la fuga di petrolio dovra' durare almeno fino a settembre...
Si sono gia' verificate piogge contaminate da idrocarburi che hanno devastato raccolti, ed ogni giorno in Louisiana e Florida famiglie intere caricano tutta la loro roba su auto stipate e partono verso nord; su alcuni giornali e' apparsa la notizia che forse dovranno essere evacuate milioni di persone.
Cuba ed altre isole caraibiche stanno per ricevere la marea nera, vedendo compromessa l'autosufficenza alimentare altri milioni di profughi cercheranno di scappare sul suolo statunitense in cerca di un qualche tipo di sopravvivenza.
Inevitabilmente a Washington ci sara' qualche furbone che vorra' approfittare della situazione per confiscare quel poco di terra e di spazio che e' rimasto ai Nativi Americani, oltre ad altri progetti devastanti ad impatto internazionale che sarebbero gia' in corso:
www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic...
Per il Popolo Rosso si avvicina un nuovo periodo difficile, e avranno bisogno di tutto il sostegno internazionale possibile per impedire un loro annientamento.
I Nativi Americani sono tradizionalmente ospitali verso i profughi, e non serve obbligarli con la confisca per dare un tetto o un piatto di minestra agli sfollati.
Se spariranno le riserve "indiane" siamo poi sicuri che gli speculatori di Wall Street ne costudiranno l'equilibrio ecologico, consentendo di rinnovare la produzione di cibo per i profughi negli anni futuri?
In un territorio statunitense che potrebbe presto essere sterile in diversi stati per le piogge di idrocarburi, sono proprio i metodi semplici dei Nativi Americani che possono aiutare a fronteggiare carestie e ripristinare un qualche tipo di equilibrio ecologico, mentre l'annientamento di questa gente fa' solo il gioco di quei ricchi predoni che stanno distruggendo il pianeta.
Riguardando questo video:
www.youtube.com/watch?v=QkKqok7IYNo
mi sento vicino ad uno spirito che il Popolo Rosso ha ancora dentro di se', quello spirito che dovremmo tornare ad avere tutti invece di lasciare che il pianeta muoia per il beneficio di pochi eletti.
Buona serata.
Daniele Dellerba.
