Risolto il mistero del “Wem Town Hall Ghost”?

Profondo_Blu, 17/06/2010 0.06:

---

Comunque fa strano pensare che chi è ateo "può o non può credere" a determinate cose, in sostanza si fa comunque parte di una religione dove è stabilito a priori un "credo", o meglio un "non credo"! Nessuna offesa personale, eh, è solo una considerazione che mi è venuta così...

---

Nessuna offesa stai scherzando?
Quando dico "non posso" non significa che il presidente dell'ordine mondiale degli atei ha stabilito che non si può credere a quello ma si può credere a quell'altro.
E' il significato di "potere o non potere" come quello usato in matematica (non sono un granchè bravo in analisi grammaticale) cioè 2 + 2 non PUO' fare 5. Partendo da un certo presupposto e usando la logica, il ragionamento porta ad una conclusione.
Certo, non è che io sia un Vulcaniano in "logica" ma se posso la applico .
E' come se una persona è credente e crede che Dio è infinito (cioè è in ogni luogo esistente) e poi crede che esiste l'inferno in cui Dio non c'è; questo non PUO' essere. Se l'inferno esistesse, Dio non sarebbe infinito quindi è errata l'ipotesi di partenza.

Il fatto che i fantasmi possano venire da un'altra dimensione, non spiega tutte quelle persone che nei fantasmi osservati hanno riconosciuto cari (o non cari) estinti.

Do il colpo di grazia alla mia immagine confesandovi che non cedo nemmeno all'esistenza di dimensioni o mondi paralleli.

Credo nel fatto che gli UFO possano essere veicoli guidati da intelligenze provenienti da altri pianeti (e quindi possano essere osservati da testimoni) per i seguenti motivi:
- la vita esiste (almeno sulla Terra)
- per la legge dei grandi numeri è probabile che esista altrove
- la tecnologia esiste ed ha fatto passi da gigante; è possibile che altrove sia ancora più progredita da consentire viaggi fino a quì

Una volta avevo una filosofia (non la chiamerei religione) nella quale ho trovato risposta a molte domande, esistenziali e non...
non c'erano dogmi, non c'era una divinità imperscrutabile ma, attraverso analisi logica, permetteva di sviscerare tutto l'esitente.
Ero molto appagato ma poi mi sono reso conto che il mondo gira bene anche senza una sua componenete trascendentale e che anzi, i colpi del destino appaiono meno impietosi se dipendono dal caso piuttosto che da una forza che mira al tuo "bene". Se vorrete una volta ne parliamo ok?