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Hawking: «Gli alieni? Esistono, ma sarebbe molto meglio evitarli»

Ultimo Aggiornamento: 01/09/2010 12:49
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25/04/2010 14:18

Segnalo questo interessante articolo apparso su Corriere.it.

www.corriere.it/cronache/10_aprile_25/hawking-alieni-attenzione-elmar-burchia_6b81cf7a-5060-11df-a78b-00144f02aa...

Ecco alcuni estratti :

...Il contatto con la vita aliena potrebbe essere disastroso per la razza umana». Il motivo? Gli alieni potrebbero tentare di sfruttare la nostra Terra per le sue risorse, per poi proseguire. Lo scienziato paragona tale situazione con la quella della scoperta dell'America nel 1492: «Quando Colombo sbarcò in America, le cose non sono più andate così bene per gli indigeni».....

....«Questi esseri potrebbero sottomettere e colonizzare i pianeti a bordo di navi giganti». E sottolinea: «Basta guardare a noi stessi per vedere come potrebbe svilupparsi la vita intelligente in qualcosa che non vorremmo incontrare»....

...Se mai vi dovesse capitare di incontrare un alieno, state attenti: potreste essere contagiati da un virus contro il quale non possedete alcun anticorpo»...




Beh che dire, mi sembrano considerazioni condivisibili, soprattutto se paragonate ad altre teore scientifiche che fino a pochi anni fa consideravano del tutto remote le possibilità di vita al di fuori della Terra, e addirittura impossibile un contatto.

Hawking, invece, oltre a dichiarare la matematica certezza dell'esistenza di vita intelligente extraterrestre, ipotizza anche futuri possibili incontri con queste civiltà, mettendo giustamente in evidenza il rischio connesso a tale eventualità.

[SM=g8945]
[Modificato da DeMultaNocte 25/04/2010 14:22]

Socio CUN Roma

25/04/2010 14:41

Re:
DeMultaNocte, 25/04/2010 14.18:

Segnalo questo interessante articolo apparso su Corriere.it.

www.corriere.it/cronache/10_aprile_25/hawking-alieni-attenzione-elmar-burchia_6b81cf7a-5060-11df-a78b-00144f02aa...

Ecco alcuni estratti :

...Il contatto con la vita aliena potrebbe essere disastroso per la razza umana». Il motivo? Gli alieni potrebbero tentare di sfruttare la nostra Terra per le sue risorse, per poi proseguire. Lo scienziato paragona tale situazione con la quella della scoperta dell'America nel 1492: «Quando Colombo sbarcò in America, le cose non sono più andate così bene per gli indigeni».....

....«Questi esseri potrebbero sottomettere e colonizzare i pianeti a bordo di navi giganti». E sottolinea: «Basta guardare a noi stessi per vedere come potrebbe svilupparsi la vita intelligente in qualcosa che non vorremmo incontrare»....

...Se mai vi dovesse capitare di incontrare un alieno, state attenti: potreste essere contagiati da un virus contro il quale non possedete alcun anticorpo»...




Beh che dire, mi sembrano considerazioni condivisibili, soprattutto se paragonate ad altre teore scientifiche che fino a pochi anni fa consideravano del tutto remote le possibilità di vita al di fuori della Terra, e addirittura impossibile un contatto.

Hawking, invece, oltre a dichiarare la matematica certezza dell'esistenza di vita intelligente extraterrestre, ipotizza anche futuri possibili incontri con queste civiltà, mettendo giustamente in evidenza il rischio connesso a tale eventualità.

[SM=g8945]



Grande segnalazione!
Beh, direi che è l'ennesima conferma che c'è stato un cambio di rotta anche dal punto di vista scientifico sulla questione.
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25/04/2010 15:08

Segnalo inotre che l'articolo originale proviene dal Sunday Times:

www.timesonline.co.uk/tol/news/science/space/article710...

Le teorie di Hawking saranno oggetto di una nuova serie di documentari dal titolo "Into The Universe with Stephen Hawking" che andranno in onda sul canale Discovery Channel:

dsc.discovery.com/tv/stephen-hawking/

Socio CUN Roma

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25/04/2010 15:17

Re:
DeMultaNocte, 25/04/2010 14.18:

Segnalo questo interessante articolo apparso su Corriere.it.

www.corriere.it/cronache/10_aprile_25/hawking-alieni-attenzione-elmar-burchia_6b81cf7a-5060-11df-a78b-00144f02aa...

Ecco alcuni estratti :

...Il contatto con la vita aliena potrebbe essere disastroso per la razza umana». Il motivo? Gli alieni potrebbero tentare di sfruttare la nostra Terra per le sue risorse, per poi proseguire. Lo scienziato paragona tale situazione con la quella della scoperta dell'America nel 1492: «Quando Colombo sbarcò in America, le cose non sono più andate così bene per gli indigeni».....

....«Questi esseri potrebbero sottomettere e colonizzare i pianeti a bordo di navi giganti». E sottolinea: «Basta guardare a noi stessi per vedere come potrebbe svilupparsi la vita intelligente in qualcosa che non vorremmo incontrare»....

...Se mai vi dovesse capitare di incontrare un alieno, state attenti: potreste essere contagiati da un virus contro il quale non possedete alcun anticorpo»...




Beh che dire, mi sembrano considerazioni condivisibili, soprattutto se paragonate ad altre teore scientifiche che fino a pochi anni fa consideravano del tutto remote le possibilità di vita al di fuori della Terra, e addirittura impossibile un contatto.

Hawking, invece, oltre a dichiarare la matematica certezza dell'esistenza di vita intelligente extraterrestre, ipotizza anche futuri possibili incontri con queste civiltà, mettendo giustamente in evidenza il rischio connesso a tale eventualità.

[SM=g8945]



questo ovviamente s'intenda per ambedue le parti nel senso che anche LORO potrebbero essere contagiati da virus terrestri contro i quali nn hanno anticorpi..o..forse no?
pensandoci bene, la storia dei rapimenti intendo, forse prima di mettere piede sulla terra si sn procurati tutto ciò di cui avevano bisogno in caso di un contagio....che dire..intelligenza di moltooo superiore... [SM=g8490]


****************************************************
essendo io completamente dissociata dalla realtà cosi come viene intesa comunemente..
riesco cmq a sembrare a tratti normale :)
25/04/2010 20:58

Re: Hawking sbaglia, è vero il contrario!
Interessante segnalazione. Che sia servito qualcosa contestare la sua precedente dichiarazione: Gli alieni esistono ma sono stupidi. Sulla quale ci ha scritto anche un libro? Il problema è che anche scienziati di un certo calibro, quando approcciano una materia come questa, hanno il solito pensiero OMOCENTRICO. Siccome l'uomo, quando ha scoperto nuove terre, le ha colonizzate facendo una strage degli indigeni presenti e ha imposto le sue usanze. Visto che la Terra è visitata da alieni da diverse centinaia di migliaia di anni, se gli ET avessero voluto, avrebbero potuto sterminarci e occupare il nostro pianeta. Questo però, se gli ET avessero avuto un avanzamento spirituale pari a poco più di zero, come i terrestri. Non siamo tutti uguali, questo è un principio che dovrebbe essere ben presente nella mente di tutti. Anche fra di noi ci sono persone più o meno avanzate spiritualmente, alcuni ritengono comportarsi con rispetto verso la maggior parte di forme di vita possibili, altri invece se ne fregano altamente, non coscienti delle conseguenze alla quali vanno incontro, facendo di fatto come gli struzzi. Quindi, caso mai, è vero il contrario. In un eventuale contatto, sarebbero loro ad essere in pericolo. Perchè l'uomo, nonostante un pò di tecnologia, ha un avanzamento spirituale molto basso, a parte rare eccezioni.








DeMultaNocte, 25/04/2010 14.18:

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www.corriere.it/cronache/10_aprile_25/hawking-alieni-attenzione-elmar-burchia_6b81cf7a-5060-11df-a78b-00144f02aa...

Ecco alcuni estratti :

...Il contatto con la vita aliena potrebbe essere disastroso per la razza umana». Il motivo? Gli alieni potrebbero tentare di sfruttare la nostra Terra per le sue risorse, per poi proseguire. Lo scienziato paragona tale situazione con la quella della scoperta dell'America nel 1492: «Quando Colombo sbarcò in America, le cose non sono più andate così bene per gli indigeni».....

....«Questi esseri potrebbero sottomettere e colonizzare i pianeti a bordo di navi giganti». E sottolinea: «Basta guardare a noi stessi per vedere come potrebbe svilupparsi la vita intelligente in qualcosa che non vorremmo incontrare»....

...Se mai vi dovesse capitare di incontrare un alieno, state attenti: potreste essere contagiati da un virus contro il quale non possedete alcun anticorpo»...




Beh che dire, mi sembrano considerazioni condivisibili, soprattutto se paragonate ad altre teore scientifiche che fino a pochi anni fa consideravano del tutto remote le possibilità di vita al di fuori della Terra, e addirittura impossibile un contatto.

Hawking, invece, oltre a dichiarare la matematica certezza dell'esistenza di vita intelligente extraterrestre, ipotizza anche futuri possibili incontri con queste civiltà, mettendo giustamente in evidenza il rischio connesso a tale eventualità.

[SM=g8945]




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25/04/2010 21:00

Oima segnalazione complimenti e sinceramente non ha tutti i torti potrebbe essere una conseguenza dal contatto con E.T


-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.


The Truth Is Out There!
26/04/2010 11:38

Su un altro sito di nostra conoscenza la notizia è diventata
Hawking: gli alieni esistono e ci vogliono distruggere!
[SM=g8945]
26/04/2010 15:49

Re: Re: Hawking sbaglia, è vero il contrario!
Oliviero65, 25/04/2010 20.58:



Il problema è che anche scienziati di un certo calibro, quando approcciano una materia come questa, hanno il solito pensiero OMOCENTRICO. Siccome l'uomo, quando ha scoperto nuove terre, le ha colonizzate facendo una strage degli indigeni presenti e ha imposto le sue usanze.



Quoto,ma con una leggera differenza...è vero che una Civiltà Extraterrestre superiore che abbia sviluppato una tecnologia per fare viaggi interstellari dovrebbe anche aver superato certi atteggiamenti "neocolonialisti" tipici della razza umana...ma il problema del contatto però è anche di Ordine Pubblico,cioè un problema nostro,una questione interna...Se "Loro" dovessero presentarsi qui domani,scoppierebbe il panico (vedi Orson Welles)?? Chi gestirebbe questo panico ? Con quali Enti,con quali strutture ?? E,soprattutto,CHI avrebbe diritto di parlare a nome di tutta l'Umanità ?? Il Segretario Generale dell'ONU ??? Ma la questione degli UFO all'ONU è abortita nel 1978 e il "SETI Post-detection Protocol" non è mai stato approvato dall'ONU....

[SM=g9201]


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27/04/2010 10:15

Risposte a Hawking...
E' di oggi su Yahoo questa intervista a Cristiano Cosmovici, bioastronomo romano dell’Istituto di fisica dello spazio interplanetario e dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf).

EXTRATERRESTRI/ Lo scienziato: gli alieni? Ci sono e abitano su cinquemila pianeti


L’astrofisico Stephen Hawking afferma che l’esistenza degli extraterrestri è una certezza? La sua non è una boutade, ma un’evidenza logica dimostrata matematicamente con le equazioni. A sostenerlo è Cristiano Cosmovici, bioastronomo romano dell’Istituto di fisica dello spazio interplanetario e dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf). L’esperto italiano non ha dubbi sull’esistenza nell’universo di altre civiltà evolute e tecnologicamente avanzate almeno quanto la nostra. E lo spiega non in base agli Ufo o ad altri elementi ancora da valutare con certezza, ma a partire esclusivamente dalle evidenze scientifiche. Una parte delle quali sviluppate direttamente sul campo grazie al progetto Itasel (Italian Search for Extraterrestrial Life), un progetto italiano che sta sondando la presenza di acqua su 35 pianeti esterni al sistema solare, e che finora l’ha individuata in modo sicuro su due di essi che si trovano a una distanza di 100 anni luce da noi.


Professor Cosmovici, Hawking sostiene che è matematicamente certo che esistano gli alieni e che per la specie umana potrebbero essere molto pericolosi. Che cosa ne pensa?

La prima affermazione è assolutamente logica, la seconda pura fantascienza.


Vedo che non sulla materia non ha dubbi...

Il radioastronomo Usa Frank Drake ha realizzato un’equazione, da cui risulta che soltanto nella nostra galassia esistono 5 milioni di pianeti abitati da altri esseri viventi, di cui 5mila con una civiltà evoluta in grado di realizzare attività complesse come comunicare, trasmettere informazioni e viaggiare nello spazio. Ciascuno di questi corpi celesti si trova infatti all’interno di sistemi solari in tutto simili a quello della Terra, dove è possibile che si sviluppino la vita e forme avanzate di intelligenza.


Ma al di là dei calcoli matematici, ci sono riscontri certi sull’esistenza di queste forme di vita?

E’ quello di cui mi sto occupando in prima persona per conto dell’Inaf. In Italia esistono due radiotelescopi gemelli, entrambi alti 32 metri, di cui uno a Medicina, in provincia di Bologna, e uno a Noto, nel Siracusano. Il nostro obiettivo è sondare l’acqua sui pianeti esterni al sistema solare. Finora l’abbiamo individuata in cinque casi, di cui due in modo certo, all’interno delle costellazioni di Epsilon Eridani e Lalande.

E quando trovate l’acqua che cosa fate?

Procediamo con la ricerca di altri segni di vita, in particolare della presenza di ossigeno e anidride carbonica. Che però va investigata attraverso i telescopi spaziali, in quanto l’atmosfera terrestre assorbe i raggi ultravioletti e infrarossi su cui si basa la rilevazione. Ma soprattutto, cerchiamo la prova definitiva dell’esistenza degli alieni.


E quale sarebbe questa prova?


L’esistenza di messaggi inviati attraverso le onde radio. I sistemi di rilevazione Seti (un acronimo inglese che sta per “Ricerca di intelligenza extraterrestre”) sono in ascolto 24 ore su 24, ricevendo simultaneamente su 364 milioni di frequenze. Ad Areciba, nell’isola di Porto Rico, esiste in particolare una parabola con un diametro di 300 metri, che copre un’intera vallata. Di segnali radio se ne captano abbastanza spesso, il problema è che non si ripetono mai due volte in modo uguale.


Se è certo che esistano gli alieni, perché è così difficile comunicare con loro?

Il motivo è semplice. Basti pensare che per raggiungere la stella più vicina a noi, Proxima Centauri, un’astronave impiegherebbe 40mila anni. Mentre un segnale radio inviato da altre forme di vita arriverebbe a noi dopo 4 anni e 2 mesi. Vega invece dista 32 anni luce da noi, il che significa che rispondendo a un loro ipotetico messaggio, il nostro segnale arriverebbe agli alieni 64 anni dopo il loro. Proprio come nel film “Contact” con Jodie Foster. Ma esistono stelle che distano perfino mille anni luce dalla Terra. Eppure la nostra civiltà ha inventato le onde radio da circa 100 anni, e non è detto che questo sia lo strumento utilizzato dagli alieni per trasmettere informazioni. Le civiltà degli extraterrestri potrebbero infatti essere milioni di anni avanti rispetto alla nostra e non utilizzare più le onde radio da chissà quanti anni, avendole da tempo sostituite per esempio con la telepatia.


Se ancora manca questa prova definitiva, a quale velocità stanno procedendo le nostre conoscenze?

In soli dieci anni sono stati scoperti 450 nuovi pianeti esterni al sistema solare, riuscendo a superare delle difficoltà notevoli in quanto è impossibile vederli anche con i telescopi più potenti. La luce delle stelle li nasconde infatti all’occhio umano e l’unico modo per identificarli è stato a partire dall’oscillazione delle costellazioni provocato dai pianeti attraverso la gravitazione. Ed è proprio su questi pianeti che si sta concentrando la ricerca di forme di vita sconosciute.

Da un punto di vista biologico come si presenterebbero gli extraterrestri?

Per rispondere bisogna tenere conto del fatto che la struttura chimica della materia è identica in tutti l’universo, ed è composta da quattro atomi: carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto. Di conseguenza, anche se la morfologia degli esseri alieni può essere molto diversa dalla nostra, per lo stesso motivo per cui anche sulla Terra esistono tante specie differenti, da un punto di vista biologico gli extraterrestri son molto simili a noi. Per esempio, per vivere hanno bisogno di acqua, ed è per questo che ci stiamo focalizzando sulla ricerca di questa sostanza per individuare i pianeti potenzialmente abitati.


E’ possibile che esistano altre forme di vita anche nel nostro sistema solare?

Sì, e possono trovarsi soltanto in due punti: Marte e il satellite di Giove, Europa. Anche se in entrambi i casi si tratterebbe di organismi poco evoluti, come virus e batteri. Su Marte infatti l’acqua allo stato liquido è presente soltanto sottoterra, e dunque le forme di vita potrebbero trovarsi al di sotto della crosta terrestre. Per quanto riguarda Europa invece purtroppo non sono state approvate né la missione della Nasa, né quella dell’Agenzia spaziale europea (Esa), che puntavano la prima a trivellarne la superficie e la seconda a esplorarla facendoci girare intorno un satellite artificiale. Ma prima di realizzare questi progetti dovremo attendere ancora a lungo.


E se mentre noi cerchiamo affannosamente gli extraterrestri, loro ci avessero già trovato da tempo?

Questo lo escludo. Per farlo avrebbero dovuto compiere un viaggio lungo migliaia di anni. Se quindi le loro intenzioni sono pacifiche si manifesterebbero subito, se non lo sono farebbero in fretta a distruggerci. Ma di certo non starebbero qui a giocare a nascondino con noi.


(Pietro Vernizzi)

fonte: it.notizie.yahoo.com/53/20100426/ttc-hawking-alieni-vita-nell-universo-uf-f0c4...

Comunque... "interessante" l'affermazione finale... [SM=g8872]

"Un essere umano è parte di un tutto che chiamiamo "universo", una parte limitata nel tempo e nello spazio.
Sperimenta sé stesso, i pensieri e le sensazioni come qualcosa di separato dal resto, in quella che è una specie di illusione ottica della coscienza.
Questa illusione è una sorte di prigione che ci limita ai nostri desideri personali e all'affetto per le poche persone che ci sono più vicine.
Il nostro compito è quello di liberarci da questa prigione, allargando in centri concentrici la nostra compassione per abbracciare tutte le creature viventi e tutta la natura nella sua bellezza."
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27/04/2010 13:48

Re: Risposte a Hawking...
acebear, 27/04/2010 10.15:

E' di oggi su Yahoo questa intervista a Cristiano Cosmovici, bioastronomo romano dell’Istituto di fisica dello spazio interplanetario e dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf).

EXTRATERRESTRI/ Lo scienziato: gli alieni? Ci sono e abitano su cinquemila pianeti


L’astrofisico Stephen Hawking afferma che l’esistenza degli extraterrestri è una certezza? La sua non è una boutade, ma un’evidenza logica dimostrata matematicamente con le equazioni. A sostenerlo è Cristiano Cosmovici, bioastronomo romano dell’Istituto di fisica dello spazio interplanetario e dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf). L’esperto italiano non ha dubbi sull’esistenza nell’universo di altre civiltà evolute e tecnologicamente avanzate almeno quanto la nostra. E lo spiega non in base agli Ufo o ad altri elementi ancora da valutare con certezza, ma a partire esclusivamente dalle evidenze scientifiche. Una parte delle quali sviluppate direttamente sul campo grazie al progetto Itasel (Italian Search for Extraterrestrial Life), un progetto italiano che sta sondando la presenza di acqua su 35 pianeti esterni al sistema solare, e che finora l’ha individuata in modo sicuro su due di essi che si trovano a una distanza di 100 anni luce da noi.


Professor Cosmovici, Hawking sostiene che è matematicamente certo che esistano gli alieni e che per la specie umana potrebbero essere molto pericolosi. Che cosa ne pensa?

La prima affermazione è assolutamente logica, la seconda pura fantascienza.


Vedo che non sulla materia non ha dubbi...

Il radioastronomo Usa Frank Drake ha realizzato un’equazione, da cui risulta che soltanto nella nostra galassia esistono 5 milioni di pianeti abitati da altri esseri viventi, di cui 5mila con una civiltà evoluta in grado di realizzare attività complesse come comunicare, trasmettere informazioni e viaggiare nello spazio. Ciascuno di questi corpi celesti si trova infatti all’interno di sistemi solari in tutto simili a quello della Terra, dove è possibile che si sviluppino la vita e forme avanzate di intelligenza.


Ma al di là dei calcoli matematici, ci sono riscontri certi sull’esistenza di queste forme di vita?

E’ quello di cui mi sto occupando in prima persona per conto dell’Inaf. In Italia esistono due radiotelescopi gemelli, entrambi alti 32 metri, di cui uno a Medicina, in provincia di Bologna, e uno a Noto, nel Siracusano. Il nostro obiettivo è sondare l’acqua sui pianeti esterni al sistema solare. Finora l’abbiamo individuata in cinque casi, di cui due in modo certo, all’interno delle costellazioni di Epsilon Eridani e Lalande.

E quando trovate l’acqua che cosa fate?

Procediamo con la ricerca di altri segni di vita, in particolare della presenza di ossigeno e anidride carbonica. Che però va investigata attraverso i telescopi spaziali, in quanto l’atmosfera terrestre assorbe i raggi ultravioletti e infrarossi su cui si basa la rilevazione. Ma soprattutto, cerchiamo la prova definitiva dell’esistenza degli alieni.


E quale sarebbe questa prova?


L’esistenza di messaggi inviati attraverso le onde radio. I sistemi di rilevazione Seti (un acronimo inglese che sta per “Ricerca di intelligenza extraterrestre”) sono in ascolto 24 ore su 24, ricevendo simultaneamente su 364 milioni di frequenze. Ad Areciba, nell’isola di Porto Rico, esiste in particolare una parabola con un diametro di 300 metri, che copre un’intera vallata. Di segnali radio se ne captano abbastanza spesso, il problema è che non si ripetono mai due volte in modo uguale.


Se è certo che esistano gli alieni, perché è così difficile comunicare con loro?

Il motivo è semplice. Basti pensare che per raggiungere la stella più vicina a noi, Proxima Centauri, un’astronave impiegherebbe 40mila anni. Mentre un segnale radio inviato da altre forme di vita arriverebbe a noi dopo 4 anni e 2 mesi. Vega invece dista 32 anni luce da noi, il che significa che rispondendo a un loro ipotetico messaggio, il nostro segnale arriverebbe agli alieni 64 anni dopo il loro. Proprio come nel film “Contact” con Jodie Foster. Ma esistono stelle che distano perfino mille anni luce dalla Terra. Eppure la nostra civiltà ha inventato le onde radio da circa 100 anni, e non è detto che questo sia lo strumento utilizzato dagli alieni per trasmettere informazioni. Le civiltà degli extraterrestri potrebbero infatti essere milioni di anni avanti rispetto alla nostra e non utilizzare più le onde radio da chissà quanti anni, avendole da tempo sostituite per esempio con la telepatia.


Se ancora manca questa prova definitiva, a quale velocità stanno procedendo le nostre conoscenze?

In soli dieci anni sono stati scoperti 450 nuovi pianeti esterni al sistema solare, riuscendo a superare delle difficoltà notevoli in quanto è impossibile vederli anche con i telescopi più potenti. La luce delle stelle li nasconde infatti all’occhio umano e l’unico modo per identificarli è stato a partire dall’oscillazione delle costellazioni provocato dai pianeti attraverso la gravitazione. Ed è proprio su questi pianeti che si sta concentrando la ricerca di forme di vita sconosciute.

Da un punto di vista biologico come si presenterebbero gli extraterrestri?

Per rispondere bisogna tenere conto del fatto che la struttura chimica della materia è identica in tutti l’universo, ed è composta da quattro atomi: carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto. Di conseguenza, anche se la morfologia degli esseri alieni può essere molto diversa dalla nostra, per lo stesso motivo per cui anche sulla Terra esistono tante specie differenti, da un punto di vista biologico gli extraterrestri son molto simili a noi. Per esempio, per vivere hanno bisogno di acqua, ed è per questo che ci stiamo focalizzando sulla ricerca di questa sostanza per individuare i pianeti potenzialmente abitati.


E’ possibile che esistano altre forme di vita anche nel nostro sistema solare?

Sì, e possono trovarsi soltanto in due punti: Marte e il satellite di Giove, Europa. Anche se in entrambi i casi si tratterebbe di organismi poco evoluti, come virus e batteri. Su Marte infatti l’acqua allo stato liquido è presente soltanto sottoterra, e dunque le forme di vita potrebbero trovarsi al di sotto della crosta terrestre. Per quanto riguarda Europa invece purtroppo non sono state approvate né la missione della Nasa, né quella dell’Agenzia spaziale europea (Esa), che puntavano la prima a trivellarne la superficie e la seconda a esplorarla facendoci girare intorno un satellite artificiale. Ma prima di realizzare questi progetti dovremo attendere ancora a lungo.


E se mentre noi cerchiamo affannosamente gli extraterrestri, loro ci avessero già trovato da tempo?

Questo lo escludo. Per farlo avrebbero dovuto compiere un viaggio lungo migliaia di anni. Se quindi le loro intenzioni sono pacifiche si manifesterebbero subito, se non lo sono farebbero in fretta a distruggerci. Ma di certo non starebbero qui a giocare a nascondino con noi.


(Pietro Vernizzi)

fonte: it.notizie.yahoo.com/53/20100426/ttc-hawking-alieni-vita-nell-universo-uf-f0c4...

Comunque... "interessante" l'affermazione finale... [SM=g8872]




Beh che dire una bella intervista, anche se le affermazioni finali rimandano sempre al problema della distanza... chissà quando arriverà il giorno in cui anche "la scienza ufficiale", comincierà a fare un pò di autocritica sui fondamentali concetti di spazio-tempo???

Sul fatto che "giochino a nascondino" poi...forse meglio soprassedere... [SM=g28001]


^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°
Quella del mistero è la migliore esperienza che possiamo avere. È l'emozione fondamentale che veglia la culla della vera arte e della vera scienza.
Albert Einstein
27/04/2010 14:32

Sapete una cosa ??

Non voglio intervenire in questa discussione ma soltanto dire che è un vero piacere leggere cose così interessanti su un argomento tanto affascinante.Anche la maniera garbata ed intelligente con la quale gli utenti discutono è un vero piacere...

Quanto è lontana,per fortuna,quella becera ufomania complottista di certe riviste o di certo forum,dove tutti vedono complotti dappertutto,dove nulla è come vediamo,dove dietro a tutto c'è un'altra verità,dove tutto è cupo,nero,oscuro...che tristezza !!

Meno male che c'è il Cun a fare l'unica vera ufologia in Italia !

[SM=g8861] [SM=g8322]
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27/04/2010 14:49

Re: Re: Risposte a Hawking...
neocomprensioni, 27/04/2010 13.48:



Beh che dire una bella intervista, anche se le affermazioni finali rimandano sempre al problema della distanza... chissà quando arriverà il giorno in cui anche "la scienza ufficiale", comincierà a fare un pò di autocritica sui fondamentali concetti di spazio-tempo???

Sul fatto che "giochino a nascondino" poi...forse meglio soprassedere... [SM=g28001]



Intanto è stato captato un segnale radio proveniente dalla galassia M82 credo che viaggia 4 volte la velocità della luce. Gli astronomi ipotizzano un micro-quasar ma non ne hanno assolutamente idea, perchè è la prima volta in assoluto che osservano una cosa simile.La sorgente radio si è accesa luminosissima, e non ha smesso più.
La cosa importante a mio avviso è l'aver visto che il segnale va molto più veloce della luce, il che prova che questa barriera può essere abbattuta.
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27/04/2010 18:00

Ciao Marco...
...stai attento a parlare di violare il moloch, divinita` quasi assoluta che per la cosiddetta scienza che segue l`ortodossia e` costituito dalla velocita` di propagazione della radiazione elettromagnetica nel vuoto...i famosi 299792458 m/s.
Ti verrebbe sicuramente controbattuto che quella e` una costante di questo Universo (per altri la cui esistenza viene teorizzata potrebbe non essere cosi`) e che tale velocita` di propagazione non e` superabile...
O meglio tali apparenti violazioni potrebbero dipendere dalla linea di vista, dal fatto che la velocita` di fase di un`onda elettromagnetica puo` essere anche superiore a "c" (anche di parecchio)...ma quello che conta e` che la velocita` di gruppo, quella no, rimane fissa a "c".
Comunque sia le parole di Hawking (che poteva risparmiarsi il suo intervento troppo banale, scontato) sono perfettamente allineate a cio` che pensa la cosiddetta ortodossia di cui sopra come ad esempio Rubbia...
Fanno esclusivamente ragionamenti in base alla statistica che e` una branca molto fallace della matematica.
In base alla statistica ed al ragionamento per induzione vengono estrapolate delle "solide leggi" che sono troppo antropocentriche...che tendono ad escludere cio` che non risulta o viene riprodotto da un altro moloch, il cosiddetto metodo sperimentale attribuito a Galileo.
Il ragionamento di Hawking (da uno scienziato mente tra le piu` brillanti, molto spesso comparato a Newton ecc. ecc. mi sarei atteso un poco piu` di capacita` di uscire dagli schemi) e` troppo intriso di stereotipi...l`alieno e` cattivo...e` meglio starne alla larga...la casa ha il tetto rosso...il sole e` giallo ed il cielo e` azzurro.
Grazie.

Marco71.
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27/04/2010 18:03

Re: Re: Risposte a Hawking...
neocomprensioni, 27/04/2010 13.48:



Beh che dire una bella intervista, anche se le affermazioni finali rimandano sempre al problema della distanza... chissà quando arriverà il giorno in cui anche "la scienza ufficiale", comincierà a fare un pò di autocritica sui fondamentali concetti di spazio-tempo???

Sul fatto che "giochino a nascondino" poi...forse meglio soprassedere... [SM=g28001]




Buona sera, tale tempo e` molto ma molto di la` dal venire credimi...
A meno di eventi "esterni" che costringano l`umanita` a fermarsi dai propri suoi ritmi e che la costringano a rivedere la scienza di oggi che va per dogmi, niente cambiera`...
Non si puo` nemmeno attendere una rivelazione pubblica alla "District 9", alla "Alien Nation" oppure alla "V-Visitors" che credo non si realizzera`.
Grazie.

Marco71.

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27/04/2010 18:09

Re: Sapete una cosa ??
WALTER DEBIASE, 27/04/2010 14.32:


Non voglio intervenire in questa discussione ma soltanto dire che è un vero piacere leggere cose così interessanti su un argomento tanto affascinante.Anche la maniera garbata ed intelligente con la quale gli utenti discutono è un vero piacere...

Quanto è lontana,per fortuna,quella becera ufomania complottista di certe riviste o di certo forum,dove tutti vedono complotti dappertutto,dove nulla è come vediamo,dove dietro a tutto c'è un'altra verità,dove tutto è cupo,nero,oscuro...che tristezza !!

Meno male che c'è il Cun a fare l'unica vera ufologia in Italia !

[SM=g8861] [SM=g8322]




Buona sera, il "complottismo" e` derivato e deriva piu` da chi lo "subisce" e lo alimenta che da chi lo pratica.
Perche` Obama non organizza una bella gita nelle decine e decine di livelli sotterranei su cui si snoda un famoso complex in una famosa area degli U.S.A che sembra piu` uno stato nello stato con propria extraterritorialita` e dissipa una volta per tutte almeno uno dei "leggerissimi" dubbi che attanagliano il sonno di molti complottisti ?
Non lo fa o perche` non puo` oppure perche` ritiene da cio` che "sa" che tutto rientri nelle normali attivita` di una delle tante basi militari U.S.A e dovendo tutti i giorni confrontarsi con i problemi "piu` importanti" tra i quali la cosiddetta "crisi economica globale" ecc. ecc. a tutto pensa fuorche` alla gita di cui sopra.
E gli esempi potrebbero continuare...
Grazie.

Marco71.
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Re: Ciao Marco...
MarcoFranceschini, 27/04/2010 18.00:


Il ragionamento di Hawking (da uno scienziato mente tra le piu` brillanti, molto spesso comparato a Newton ecc. ecc. mi sarei atteso un poco piu` di capacita` di uscire dagli schemi) e` troppo intriso di stereotipi...l`alieno e` cattivo...e` meglio starne alla larga...la casa ha il tetto rosso...il sole e` giallo ed il cielo e` azzurro.
Grazie.

Marco71.




Sono d'accordo, nel senso che comunque quella detta da Hawking è un'emerita ovvietà: le probabilità di esistenza di altre forme di vita sono estremamente elevate, però attenzione che se ET esiste potrebbe non essere necessariamente "carino e coccoloso". Naturalmente ero capace di dirlo anch'io senza essere Stephen Hawking. In realtà non c'è niente che non vada in ciò che ha detto l'astrofisico, quando Cosmovici definisce la seconda affermazione "pura fantascienza" secondo me sbaglia, perché Hawking si è limitato a formulare un'ipotesi possibile, in totale assenza di dati, al 50%: o gli alieni in visita alla Terra sono ostili o non lo sono. Ma come ho già detto non serve essere Stephen Hawking per dire una cosa del genere!
Quello che mi ha fatto ridere, invece, è con quanta facilità i giornali hanno stravolto la cosa: il senso è diventato "Hawking dice che gli alieni sono sicuramente tra noi e di guardarsi le spalle da loro perché sono cattivi". In pratica le affermazioni di un tipico schizzoide ufomane paranoico, tanto che alcuni miei amici leggendo il titolo da un quotidiano gratuito hanno esclamato "Ragazzi, Hawking ci ha lasciato, ormai vede gli alieni, non ci sta più con la testa...".
C'è solo da tremare a rilasciare dichiarazioni ai giornali, se dici A possono farti dire Z o anche XYW, poi hai voglia a rilasciare smentite... [SM=g27992]


Perche` Obama non organizza una bella gita nelle decine e decine di livelli sotterranei su cui si snoda un famoso complex in una famosa area degli U.S.A che sembra piu` uno stato nello stato con propria extraterritorialita` e dissipa una volta per tutte almeno uno dei "leggerissimi" dubbi che attanagliano il sonno di molti complottisti ?



Beh, al di là del fatto che come dici tu al momento ha cose secondo molti più importanti a cui pensare, e probabilmente non sa nemmeno lui cosa c'è DAVVERO là sotto, tuttavia anche se non sapesse come passare il tempo non farebbe comunque scendere nessun complottista nell'area 51 per il semplice fatto che è una zona militare dove vengono testate tecnologie d'avanguardia protette dal segreto di Stato, non farebbero mai entrare nessuno non strettamente autorizzato, al di là di alieni o cospirazioni varie, figuriamoci nel secondo caso...
[Modificato da Profondo_Blu 27/04/2010 23:13]
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27/04/2010 23:24

Re: Re: Re: Hawking sbaglia, è vero il contrario!
RETE-UFO, 26/04/2010 15.49:



Quoto,ma con una leggera differenza...è vero che una Civiltà Extraterrestre superiore che abbia sviluppato una tecnologia per fare viaggi interstellari dovrebbe anche aver superato certi atteggiamenti "neocolonialisti" tipici della razza umana...ma il problema del contatto però è anche di Ordine Pubblico,cioè un problema nostro,una questione interna...Se "Loro" dovessero presentarsi qui domani,scoppierebbe il panico (vedi Orson Welles)?? Chi gestirebbe questo panico ? Con quali Enti,con quali strutture ?? E,soprattutto,CHI avrebbe diritto di parlare a nome di tutta l'Umanità ?? Il Segretario Generale dell'ONU ??? Ma la questione degli UFO all'ONU è abortita nel 1978 e il "SETI Post-detection Protocol" non è mai stato approvato dall'ONU....

[SM=g9201]






interessantissima osservazione...
se LORO decidessero di farsi vedere chi tra tutti i vari politici, scienziati, aventi diritto e non, ecc.ecc dovrebbe o potrebbe assumersi l'onere di prendere contatto cn questi esseri provenienti da altri mondi ( o dimensioni)???
ci sarebbe un protocollo da seguire?


****************************************************
essendo io completamente dissociata dalla realtà cosi come viene intesa comunemente..
riesco cmq a sembrare a tratti normale :)
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Re: Re: Re: Re: Hawking sbaglia, è vero il contrario!
deannatroy, 27/04/2010 23.24:



ci sarebbe un protocollo da seguire?




Mi sa di no, secondo me in un simile scenario, come dice mia nonna, "chi s'alza prima comanda"... [SM=g27992]
27/04/2010 23:41

Re: Re: Re: Re: Re: Hawking sbaglia, è vero il contrario!
Profondo_Blu, 27/04/2010 23.31:




Mi sa di no, secondo me in un simile scenario, come dice mia nonna, "chi s'alza prima comanda"... [SM=g27992]



Il Protocollo di contatto con gli ET sarebbe auspicabile ma - come giustamente evidenzia PROFONDO BLU - un conto è la teoria,un altro la pratica....

[SM=g28000]



28/04/2010 10:37

Beh, io capisco il messaggio di Hawking, anche nella sua ovvietà.
In fondo noi, nel suo esempio, siamo gli indiani... non so cosa avrebbe detto uno "sciamano" o un qualche capo indiano avesse saputo chi stava per arrivare!

Sul protocollo di contatto, di nuovo credo che ci sarebbe ben poco da fare, nell'istante in cui gli alieni si manifestassero.
Come ho già scritto in un altro post, immaginatevi un po' cosa ne direbbe la gente scoprendo che si può attraversare l'universo senza usare una sola goccia di benzina...
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