Prima il dovere e poi il piacere
Personalmente sono d'accordo con ZiltoiD.
Noi viviamo l'era del progresso. Ma il progresso cos'è? Il controllo elettronico sulla trazione delle automobili? I navigatori satellitari? I PC sempre più piccoli ed efficienti? Forse è anche questo. Una vecchia pubblicità della Ford iniziava con una frase firmata dal fondatore del noto marchio e recitava così: "si può parlare di progresso, quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano alla portata di tutti". Oggi è davvero così? C'è gente nel mondo che vive nella malattia, nella fame, nella sete. Sono individui sparsi qua e là nel mondo ma spesso si tratta di cittadini di intere nazioni terzomondiste. Investiamo i fondi per migliorare il nostro mondo e noi stessi e poi, quando tutto è risolto partiamo per le stelle.
Sarebbe come se la nostra casa all'esterno appare bellissima ma dentro cade a pezzi e gli stessi abitanti si ammazzano tra loro.
Se un domani mettessimo piede su un pianeta alieno abitato, saremmo portatori di valore etico oltre che di tecnologia. Del resto gli alieni che visitano la terra vengono descritti ultratecnologici sì, ma anche dotati di una ammirevole elevatura morale.
A me piacerebbe molto che nel corso della mia vita fossi testimone di eventi importanti come lo sbarco dell'uomo su un altro pianeta ma preferirei essere testimone della fine delle disparità e disuguaglianze che dominano la terra, anche se sono ateo e non credo che avrò altre occasioni per vederle. Bye bye.