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Cieli e Terra nuovi...

Ultimo Aggiornamento: 21/09/2009 18:31
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22/07/2009 08:50

Io credo in una perfetta sintesi di creazione ed evoluzione. Dio, durante la creazione, lo immagino all'opera alla stregua di uno scultore davanti ad un masso informe di marmo. Le varie fasi di lavoro creativo corrispondono alle nostre fasi evolutive. Inoltre credo fermamente che l'uomo non sia l'unica creatura del cosmo.

Accanto ai cosidetti "Angeli" che sono fatti di puro spirito, credo vi siano altri fratelli nel cosmo molto più evoluti di noi e molto più in sintonia con il Creatore di quanto non lo sia l'uomo. Da cosa traggo queste convinzioni? Premetto che sono cattolica praticante e "ascolto" lo "Spirito Santo" che, come Gesù aveva promesso, non manca mai di dare risposte interiori ai grandi dilemmi dell'uomo.

L'umanità è davvero allo sbando. Le molteplici apparizioni mariane
( Medjogurie per esempio) e i numerosi avvistamenti di Ufo li interpreto come un tentativo da parte di Dio e dei nostri fratelli cosmici di aiutarci e riportarci sulla via del buon senso. NOn credo vi siano forze aliene malintenzionate perchè reputo che solo l'evoluzione etica di una creatura potrà produrre tecnologie avanzate e durature nel tempo tanto da consentir loro la sopravvivenza. Il progresso umano invece ha imbarcato da un pò di tempo ambigue e malefiche intenzioni tanto da rendere invivibile l'intero pianeta. Guerre, inquinamento, pandemie virali, metaboliche e tumorali sono la dimostrazione dell'autodistruzione verso cui si dirige l'Uomo. Abbiamo avvelenato l'aria, l'acqua e la terra dimenticando che da questi tre elementi traiamo sostentamento.

Non mi meraviglierebbe se Dio usasse una bella tempesta solare per resetare tutto l'inutile che abbiamo creato. E magari i nostri fratelli "alieni" in occasione del "flagello solare" potrebbero aiutarci, fornendoci solo l'energia indispensabile per mantenere la tecnologia sanitaria o sociale di sopravvivenza. Nei grandi flagelli biblici Dio si è sempre ricordato di fornire un aiuto misericordioso all'uomo anche durante la sua ira.

Senza Tv nè cellulari, senza lavatrici ne lavastoviglie, senza automobili, l'umanità riprenderebbe a comunicare con vere relazioni umane e non pseudo inter-mediate; i nostri frigo sarebbero piccolissimi e non vi sarebbe posto per i beni superflui e venefici; tutti a camminare a piedi o in bicicletta e per le grandi distanze useremo gli autobus pubblici ( unico mezzo che tansiterà grazie all'aiuto alieno); impareremo a riciclare tutto tutto, a coltivare gli orti e a riprenderci i sapori, il gusto e il salubre; il piccolo artigianato batterà la grande industria che sarà ridotta ai minimi termini.

Un bella epoca dove impareremo a convivere in grande fratellanza cosmica. Una rinnovazione fisica e morale dell’universo.
Ecco così si avvererà una delle tante profezie bibliche come
«I nuovi cieli e la nuova terra che io farò dureranno per sempre davanti a Me »(Is. 6,22)
S. Giovanni (Ap. 21,1 +5): « Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra... E Colui che sedeva sul trono disse: Ecco, Io faccio nuove tutte le cose».

oh yes, [SM=g27988]

buona giornata a tutti, e mi raccomando all'erta per non farvi cogliere alla sprovvista in quel fatidico giorno..!!! [SM=g8112]

[Modificato da novembre3 22/07/2009 08:54]
22/07/2009 18:15

Per me è un'utopia, l'uomo è un virus per la Terra. Io sostengo il movimento per l'estinzione umana volontaria. www.vhemt.org/
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23/07/2009 11:25

Ciao

secondo me non e` assolutamente un virus. Il problema e` che non e` in armonia con le leggi della natura.

Secondo te, tra le varie razze esistenti nel cosmo, ci sono anche razze virus?
23/07/2009 19:54

Non lo so. Ma l'uomo è mai stato in armonia con le leggi della natura?
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24/07/2009 07:22

Ciao
Tra le varie culture fiorite in questo pianeta, ci sono stati popoli che rispettavano la natura molto meglio di noi. Per esempio gli indiani d`America, i Maori.Ci sarebbe molto da imparare dalla loro saggezza, secondo me.Invece consideriamo la loro spiritualita` primitiva rispetto alle nostre religioni... Il mondo va alla rovescia ormai.
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24/07/2009 07:42

Ciao
Ecco un bel video da vedere e ascolare.

www.youtube.com/watch?v=PFtLR3oQ4TU

24/07/2009 11:37

Re:
lucarusso, 23/07/2009 19.54:

Non lo so. Ma l'uomo è mai stato in armonia con le leggi della natura?




Ma soprattutto, la natura è mai stata in armonia con se stessa?
Potrà sembrarvi una frase buttata lì, ma la storia dell'evoluzione sul nostro pianeta ci racconta di un sistema estremamente dinamico e in costante mutamento, con alcune trasformazioni decisamente drastiche e mutamenti ambientali radicali (le piante che portano ossigeno nell'atmosfera, una tettonica decisamente attiva, estinzioni di massa, ecc.).
L'uomo è l'unica creatura che ha la "testa" per capire le sue azioni e di conseguenza dovrebbe rispettare la natura e capire dove deve fermarsi, questo è assolutamente vero, ma credo che sia un po' forzato pensare alla natura come a un giardino dell'eden in eterna armonia.
24/07/2009 11:41

E aggiungerei che un mondo in cui animali sbranano vivi altri animali a me non sembra tanto perfetto.
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24/07/2009 12:15

Va bè, volevo aspettare questo pomeriggio a fare un'osservazione perché adesso stavo uscendo, ma a questo punto mi costringete ad anticipare!
La domanda è: chi ha detto che l'uomo non è in armonia con le leggi della natura? Noi ci comportiamo più o meno come animali, combattendo per la sopravvivenza e la supremazia nel branco, prevaricando i più deboli, procurandoci il cibo con la morte di altre creature, proteggendo per quanto possibile la nostra famiglia e i nostri cari, "divorando" le risorse naturali con avidità quando riusciamo a metterci le mani sopra, ammalandoci e morendo. Siamo più intelligenti degli animali in generale, è vero, ma condividiamo gli stessi istinti e le stesse necessità.
Inoltre c'è una cosa che è bene puntualizzare: la parola "natura" ha assunto solo di recente, con il Romanticismo, il significato che oggi le attribuiamo di "madre Natura", la cui opera è contrapposta a quella umana e che rappresenta un "paradiso perduto" il quale va recuperato. Ma nell'Antichità "natura" rappresentava in un senso più ampio l'insieme delle leggi naturali, se vogliamo della Fisica, della Chimica, ma non solo, in sostanza del mondo che ci circonda. A queste leggi non siamo senz'altro sfuggiti, almeno non ancora, ad ogni nostra azione corrisponde una reazione dell'ambiente circostante per adeguarsi.
Se noi prendiamo una certa popolazione di animali A che si ciba di un'altra specie B e, per un qualsiasi motivo, la popolazione A dovesse trovarsi ad aumentare in numero, cosa succederebbe? Gli animali cercherebbero di mangiare di meno per razionalizzare le risorse a loro disposizione? Oppure si contenderebbero con sempre maggiore avidità le prede a disposizione, fino a decimarne la popolazione? Direi che gli studi confermano la seconda ipotesi. A quel punto sembrerebbero aver turbato l'armonia della Natura, ma in realtà tale equilibrio semplicemente tenderebbe a ricostituirsi in altra forma. Nel caso specifico, una volta esaurite le prede, la popolazione A comincerebbe a morire di fame, ripristinando in breve le proporzioni tra le due specie.
Allo stesso modo l'uomo sta conoscendo un periodo di grande espansione per la propria specie, ed essendo aumentate le sue necessità non si fa scrupolo di spremere come un limone l'ambiente circostante per tirare fuori tutte le risorse di cui ha bisogno. Quando le risorse non basteranno più, semplicemente l'ambiente Terra non sarà più in grado di sostenere la vita dell'essere umano, il quale subirà in prima persona gli effetti delle proprie azioni, e magari la Natura troverà un nuovo equilibrio senza di noi, o per lo meno con noi in numero molto ridimensionato. Certo, il rischio lo corrono anche le altre specie animali in questo caso, però anche nell'esempio prima la specie B faceva le spese dell'ingordigia della specie A insieme ad essa.
In ogni caso noi faremo le spese in prima persona del nostro comportamento irresponsabile (se non ci diamo una regolata), ma ciò non implica necessariamente una disarmonia con le leggi di natura.
Il problema è proprio questo, ed è un quesito non da poco che mi ponevo da un po' tempo: è possibile che lo scopo ultimo di una civiltà progredita sia quello di trascendere le leggi di natura che impongono il dominio del più forte sul più debole e la lotta per la sopravvivenza, in favore di un modo di vivere superiore? [SM=g27993]
Dico questo sempre sulla base della solita considerazione che procedendo indefinitamente con lo sviluppo della tecnologia ma mantenendo una mentalità "animalesca" si ha una possibilità di far danni sempre più "cosmica", finché a far le spese di questo sarebbe l'intero Universo...
Qua siamo sul filosofico/teologico andante, non so se sono riuscito a spiegarmi... [SM=g27995]
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25/07/2009 07:46

Ciao
ridurre la natura al concetto del piu` forte che ha la meglio sul debole e` riduttivo.

La natura e` una ecositema armonico, dinamico, creativo e in continua evoluzione. Ogni forma di vita ha un suo scopo e un ruolo all`interno del sistema "natura".

L`armonia della natura riguarda la struttura del`universo, delle galassie, dei pianeti, della flora, della fauna, della struttura atomica, e subatomica, ecc. E` tutto connesso e funziona attraverso delle leggi e dei principi (quindi non e` casuale) che possono esser studiati, compresi e applicati (un esempio sono le scoperte tecnologiche)

Se non fosse armonica non ci sarebbe neppure la vita. Proprio perche` e` armonica esistono delle leggi fisiche. Se fosse casuale e caotico diventerebbe un sistema instabile che potrebbe collassare da un momento all`altro. Invece puo` benissimo durare per altri miliardi di anni...

La natura non e` ne buona ne cattiva: e` solo "neutrale"

Ci offre l`aria, il cibo, l`acqua. Le nostre medicine sono fornite dalla natura. La nostra tecnologia e` solo la semplice applicazione delle leggi della natura che scopriamo attraverso lo studio e la ricerca (della natura...). Tutto quello che siamo e quello che abbiamo fatto fin`ora e` stato possibile solo attraverso l`uso (nel nostro caso abuso...) delle numerose risorse della natura.

Se ci stacchiamo dalla natura, per noi e` finita...
[Modificato da Pirka 25/07/2009 07:47]
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25/07/2009 17:39

Il problema è proprio questo: è possibile "staccarsi dalla Natura"? Qualunque cosa noi facciamo, esattamente come dici tu, compresi i più folli e sconsiderati esperimenti, li possiamo fare solo ed esclusivamente nel rispetto delle leggi di natura, non si può infrangerle, al limite si può trovare il modo di aggirarle, ma sempre perché ciò è consentito da altre leggi. Come facciamo ad "andare contro natura" se della Natura noi facciamo parte? [SM=g27993]
Il progresso scientifico è insito nel nostro DNA, nella nostra natura appunto, quindi è impensabile che fare uso delle nostre doti naturali sia andare contro natura. Il problema è ovviamente che uso ne facciamo, delle nostre doti. Se le usiamo male, a farne le spese saremo noi (e forse altre specie viventi), ma non certo la Natura, che si limiterà a trovare il suo nuovo equilibrio scrollandosi di dosso chi non è più in grado di mantenere. In quest'ottica una contrapposizione "uomo vs. Natura" è impensabile...
Pertanto secondo me è sbagliato dire che "se ci stacchiamo dalla natura, per noi e` finita", dal momento che è impossibile anche volendo staccarsi dalla natura, ma forse è meglio dire che "se non facciamo un uso sapiente delle nostre doti e non ci sforziamo di comprendere al meglio le leggi della natura per integrarci in modo armonico con ciò che ci circonda, per noi è finita".
Spero di non essere scaduto troppo nelle masturbazioni mentali e di aver reso l'idea di quel che volevo dire... [SM=g27995]
[SM=g8899]
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26/07/2009 09:55

novembre3, 22/07/2009 8.50:

Io credo in una perfetta sintesi di creazione ed evoluzione. Dio, durante la creazione, lo immagino all'opera alla stregua di uno scultore davanti ad un masso informe di marmo. Le varie fasi di lavoro creativo corrispondono alle nostre fasi evolutive. Inoltre credo fermamente che l'uomo non sia l'unica creatura del cosmo.

Accanto ai cosidetti "Angeli" che sono fatti di puro spirito, credo vi siano altri fratelli nel cosmo molto più evoluti di noi e molto più in sintonia con il Creatore di quanto non lo sia l'uomo. Da cosa traggo queste convinzioni? Premetto che sono cattolica praticante e "ascolto" lo "Spirito Santo" che, come Gesù aveva promesso, non manca mai di dare risposte interiori ai grandi dilemmi dell'uomo.

L'umanità è davvero allo sbando. Le molteplici apparizioni mariane
( Medjogurie per esempio) e i numerosi avvistamenti di Ufo li interpreto come un tentativo da parte di Dio e dei nostri fratelli cosmici di aiutarci e riportarci sulla via del buon senso. NOn credo vi siano forze aliene malintenzionate perchè reputo che solo l'evoluzione etica di una creatura potrà produrre tecnologie avanzate e durature nel tempo tanto da consentir loro la sopravvivenza. Il progresso umano invece ha imbarcato da un pò di tempo ambigue e malefiche intenzioni tanto da rendere invivibile l'intero pianeta. Guerre, inquinamento, pandemie virali, metaboliche e tumorali sono la dimostrazione dell'autodistruzione verso cui si dirige l'Uomo. Abbiamo avvelenato l'aria, l'acqua e la terra dimenticando che da questi tre elementi traiamo sostentamento.

Non mi meraviglierebbe se Dio usasse una bella tempesta solare per resetare tutto l'inutile che abbiamo creato. E magari i nostri fratelli "alieni" in occasione del "flagello solare" potrebbero aiutarci, fornendoci solo l'energia indispensabile per mantenere la tecnologia sanitaria o sociale di sopravvivenza. Nei grandi flagelli biblici Dio si è sempre ricordato di fornire un aiuto misericordioso all'uomo anche durante la sua ira.

Senza Tv nè cellulari, senza lavatrici ne lavastoviglie, senza automobili, l'umanità riprenderebbe a comunicare con vere relazioni umane e non pseudo inter-mediate; i nostri frigo sarebbero piccolissimi e non vi sarebbe posto per i beni superflui e venefici; tutti a camminare a piedi o in bicicletta e per le grandi distanze useremo gli autobus pubblici ( unico mezzo che tansiterà grazie all'aiuto alieno); impareremo a riciclare tutto tutto, a coltivare gli orti e a riprenderci i sapori, il gusto e il salubre; il piccolo artigianato batterà la grande industria che sarà ridotta ai minimi termini.

Un bella epoca dove impareremo a convivere in grande fratellanza cosmica. Una rinnovazione fisica e morale dell’universo.
Ecco così si avvererà una delle tante profezie bibliche come
«I nuovi cieli e la nuova terra che io farò dureranno per sempre davanti a Me »(Is. 6,22)
S. Giovanni (Ap. 21,1 +5): « Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra... E Colui che sedeva sul trono disse: Ecco, Io faccio nuove tutte le cose».

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buona giornata a tutti, e mi raccomando all'erta per non farvi cogliere alla sprovvista in quel fatidico giorno..!!! [SM=g8112]





Credo che l'uomo sia profondamente stupido. Non vede al di la del suo naso e pensa solo a se stesso. E' un essere profondamente egoista. Pertanto se accadrà quello che tu dici, prima che accada, gli esseri umani dovranno imparare che un approccio collettivo a queste problematiche sarà vincente. Ma nel frattempo tanta gente rimasta sola senza auto, frigo, riscaldamento, ecc... potrebbe morire di fame. In questi casi avere i soldi non serve. E nemmeno avere una bella casa o una bella macchina.




Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
Coordinatore CUN Lombardia

Mai litigare con uno stupido. Un passante potrebbe non capire la differenza tra te e lui.

www.cun-veneto.it - http://cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/
"Procediamo a zig zag verso un futuro luminoso (Mao Tsetung)"
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26/07/2009 13:20

Anche io ho imparato a diffidare dell'uomo. Reputo che quando l'uomo creatura si sgancia dal suo DIO creatore può solo essere pericoloso per sè, per gli altri e per tutto ciò che lo circonda. E' un vero pericolo cosmico! La dimostrazione della sua forsennata scelletarezza sta sotto i nostri occhi. Il pianeta è ormai un Titanic che pur carico di tecnologia e progresso si sta dirigendo verso la sua autodistruzione in modo banale e sciocco. L'ultimo G8 è stato una farsa colossale. Si sono stretti tutti e 8 per fare la foto di gruppo, sorridenti e compiacenti, ma poi al di fuori del loro conclave continueranno a farsi guerra senza esclusioni di colpi, purchè le loro borse mercato guadagnino un dollaro o un euro in più. A loro della verità, di qualsiasi verità poco importa.

Che gli alieni siano fratelli più evoluti di noi lo dimostra il fatto che non li vediamo in giro in tutti gli angoli Tv ne sui vassoi scotennati come conigli! Io penso che valga la pena non scoraggiarsi in un approccio sereno e onesto con loro. E se su 1000 avvistamneti solo due o tre risulteranno veri, non sono disposta per questo a barattare il mio raziocinio con la voglia di trash a tutti i costi.

Concordo con Alfredo.

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30/07/2009 06:50

Re:
Profondo_Blu, 2009/07/25 17:39:

Il problema è proprio questo: è possibile "staccarsi dalla Natura"? Qualunque cosa noi facciamo, esattamente come dici tu, compresi i più folli e sconsiderati esperimenti, li possiamo fare solo ed esclusivamente nel rispetto delle leggi di natura, non si può infrangerle, al limite si può trovare il modo di aggirarle, ma sempre perché ciò è consentito da altre leggi. Come facciamo ad "andare contro natura" se della Natura noi facciamo parte? [SM=g27993]
Il progresso scientifico è insito nel nostro DNA, nella nostra natura appunto, quindi è impensabile che fare uso delle nostre doti naturali sia andare contro natura. Il problema è ovviamente che uso ne facciamo, delle nostre doti. Se le usiamo male, a farne le spese saremo noi (e forse altre specie viventi), ma non certo la Natura, che si limiterà a trovare il suo nuovo equilibrio scrollandosi di dosso chi non è più in grado di mantenere. In quest'ottica una contrapposizione "uomo vs. Natura" è impensabile...
Pertanto secondo me è sbagliato dire che "se ci stacchiamo dalla natura, per noi e` finita", dal momento che è impossibile anche volendo staccarsi dalla natura, ma forse è meglio dire che "se non facciamo un uso sapiente delle nostre doti e non ci sforziamo di comprendere al meglio le leggi della natura per integrarci in modo armonico con ciò che ci circonda, per noi è finita".
Spero di non essere scaduto troppo nelle masturbazioni mentali e di aver reso l'idea di quel che volevo dire... [SM=g27995]
[SM=g8899]



Ciao,
scusa se ti rispondo in ritardo. Sono un po` impeganto con gli studi...

Dalla natura ti puoi staccare benissimo quando vuoi (sta qui la differenza tra l`uomo e un animale o una pianta) in tanti modi.

Per esempio, da punto di vista puramente fisico, basta non mangiare, non bere e non respirare. Moriresti subito. Un altro modo e` il non rispetto dei cicli rigenerativi della natura. Se la popolazione aumenta troppo, la natura non puo` piu` offrire a tutti acqua o cibo. Quindi ci saranno persone che vivranno meglio di altre. Con l`aumento della popolazione, le aree naturali (foreste, spiaggie ecc) verranno distrutte per costruire case o fabbriche, con inevitabili conseguenze al sistema natura. Il cibo (e non solo) si riduce ulteriormente con il conseguente aumento dei conflitti.

L`uomo fa parte della natura, ma rispetto ad un animale, e` piu` consapevole e libero nelle scelte che puo` fare.


[Modificato da Pirka 30/07/2009 06:52]
20/09/2009 16:54

novembre3, 22/07/2009 8.50:

Accanto ai cosidetti "Angeli" che sono fatti di puro spirito, credo vi siano altri fratelli nel cosmo molto più evoluti di noi e molto più in sintonia con il Creatore di quanto non lo sia l'uomo. Da cosa traggo queste convinzioni? Premetto che sono cattolica praticante e "ascolto" lo "Spirito Santo" che, come Gesù aveva promesso, non manca mai di dare risposte interiori ai grandi dilemmi dell'uomo.


Ciao novembre3, scusa ma non mi torna come tu possa affermare con assoluta certezza che esistano forme di vita intelligente molto più evolute di noi. Per quale motivo non potrebbero essere ancora in piena fase evolutiva?


novembre3, 22/07/2009 8.50:


L'umanità è davvero allo sbando. Le molteplici apparizioni mariane
( Medjogurie per esempio) e i numerosi avvistamenti di Ufo li interpreto come un tentativo da parte di Dio e dei nostri fratelli cosmici di aiutarci e riportarci sulla via del buon senso. NOn credo vi siano forze aliene malintenzionate perchè reputo che solo l'evoluzione etica di una creatura potrà produrre tecnologie avanzate e durature nel tempo tanto da consentir loro la sopravvivenza. Il progresso umano invece ha imbarcato da un pò di tempo ambigue e malefiche intenzioni tanto da rendere invivibile l'intero pianeta. Guerre, inquinamento, pandemie virali, metaboliche e tumorali sono la dimostrazione dell'autodistruzione verso cui si dirige l'Uomo. Abbiamo avvelenato l'aria, l'acqua e la terra dimenticando che da questi tre elementi traiamo sostentamento.


Ti suggerisco di fare un salto in biblioteca e provare a rivedere la storia dell'umanità. Prova a informarti su cosa accadeva nei cosiddetti popoli "civili" intorno al 1.700. Ma guarda, anche prima, prima del medioevo. Percorri a ritroso la storia dell'umanità [SM=g27985]


novembre3, 22/07/2009 8.50:


Non mi meraviglierebbe se Dio usasse una bella tempesta solare per resetare tutto l'inutile che abbiamo creato. E magari i nostri fratelli "alieni" in occasione del "flagello solare" potrebbero aiutarci, fornendoci solo l'energia indispensabile per mantenere la tecnologia sanitaria o sociale di sopravvivenza. Nei grandi flagelli biblici Dio si è sempre ricordato di fornire un aiuto misericordioso all'uomo anche durante la sua ira.
Senza Tv nè cellulari, senza lavatrici ne lavastoviglie, senza automobili, l'umanità riprenderebbe a comunicare con vere relazioni umane e non pseudo inter-mediate; i nostri frigo sarebbero piccolissimi e non vi sarebbe posto per i beni superflui e venefici; tutti a camminare a piedi o in bicicletta e per le grandi distanze useremo gli autobus pubblici ( unico mezzo che tansiterà grazie all'aiuto alieno); impareremo a riciclare tutto tutto, a coltivare gli orti e a riprenderci i sapori, il gusto e il salubre; il piccolo artigianato batterà la grande industria che sarà ridotta ai minimi termini.


Quando accadrà che una tempesta solare spezzerà la sottile fascia che protegge il pianeta Terra, questo accadrà non perché usiamo il cellulare o perché abbiamo il frigo troppo pieno ma perché si tratta di un fenomeno naturale. Chiaro che se per te "naturale" e "natura" significa solo rondini che cantano (garriscono) e portano allegria e l'annuncio dell'arrivo della primavera, beh, almeno tieni presente che in quel momento le rondini si stanno cibando di altri esseri viventi [SM=g27985]
Quello che dici a proposito del fatto che viviamo con molte cose superflue, è vero, ma fa parte della natura umana la conquista della "cose", anche se queste a volte sono totalmente inutili e superficiali. Purtroppo queste "cose" sono per noi esattamente come gli oggetti luccicanti sono per le Gazze, con l'unica differenza che gli esseri umani queste cose le costruiscono autonomamente, anche se spesso grazie a manodopera sfruttata. Ma anche questo fa parte della natura umana.
Penso però che questo sia un lungo periodo di transizione e che ad un certo punto prenderemo maggiore coscienza (in parte stiamo iniziando a farlo) dell'ambiente che ci circonda. Credo che ci vorrà molto tempo ancora ma noi di certo, e nemmeno la possima generazione, vivremo questa "rinascita".


novembre3, 22/07/2009 8.50:


Un bella epoca dove impareremo a convivere in grande fratellanza cosmica. Una rinnovazione fisica e morale dell’universo.
Ecco così si avvererà una delle tante profezie bibliche come
«I nuovi cieli e la nuova terra che io farò dureranno per sempre davanti a Me »(Is. 6,22)
S. Giovanni (Ap. 21,1 +5): « Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra... E Colui che sedeva sul trono disse: Ecco, Io faccio nuove tutte le cose».

oh yes, [SM=g27988]

buona giornata a tutti, e mi raccomando all'erta per non farvi cogliere alla sprovvista in quel fatidico giorno..!!! [SM=g8112]


Scusa ma a me inquieta molto quello che scrivi. Non tanto per l'evento tragico che preannunci, quanto perché questi discorsi mi ricordano i Leader di sette o notissimi movimenti pseudo religiosi.

20/09/2009 19:22

Re:
novembre3, 22/07/2009 8.50:

... credo vi siano altri fratelli nel cosmo molto più evoluti di noi ...


Sempre per rimanere in tema, Corot-7b un pianeta simile alla Terra, distante circa 500 anni luce (detta in modo spartano, ricordo che per raggiungerlo, viaggiando alla velocità della luce, occorrerebbero 500 anni)
Una delle particolarità è che orbita intorno a una stella simile al nostro Sole ma nettamente più giovane.
Magari quando la temperatura scenderà da 1.500 gradi a una temperatura tale da iniziare lo stesso processo che ha portato oggi noi a scrivere su questo forum, e fare altrettanto loro tra qualche milione di anni. E noi saremo più evoluti di loro, forse ancora troppo lontani o forse annientati dalle radiazioni solari perché insisteremo ad avere il frigo pieno e il cellulare sempre il tasca.
Già, ma chissà che cellulare o frigo useremo tra 1 milione di anni [SM=g8899]

Mi viene da pensare se anche noi andremo nei loro campi di grano a disegnare cerchi per comunicare o utilizzeremo qualche tecnica un po' più intelligente [SM=g27986]





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20/09/2009 21:09

Non mi metto a rispondere punto per punto a novembre3 perchè sarebbe alla fine inutile.

Umanamente capisco che qualcuno possa indulgere in queste fantasie per trovare la forza di tirare avanti nonostante la situazione non rosea (ma potrebbe diventare anche peggiore, secondo me, come si dice: "al peggio non c'è mai fine"). Però le trovo un po' infantili, e anche deresponsabilizzanti.

Il bambino ha combinato dei pasticci ma è sicuro che presto arriverà la mamma (o il papà, o entrambi) a sistemare tutto. In questo caso la fede è nell'arrivo degli alieni, in altri casi potrebbe essere nell'arrivo del Giorno del Giudizio (chi ci spera è sempre tra i "buoni", ovviamente), oppure nell'arrivo del Messia, oppure nell'arrivo del nuovo avatar di Visnù, eccetera eccetera, senza limiti di fantasia. E' tutta la stessa cosa.
Qualcun altro ci risolverà i problemi, qualcun altro ci dirà cosa fare, qualcun altro spegnerà i telefonini ma lascerà accesi gli ospedali (beh, magari allora anche i telefonini dei medici per reperibilità, ma solo quando sono in servizio, s'intende [SM=g27986] ), verranno eliminati i frigoriferi ma solo quelli troppo grandi (certo, altrimenti la vita sarebbe troppo scomoda) ...
Ho sorriso spesso leggendo il post d'apertura.

Bisognerebbe guardare in faccia la realtà invece: nostra è la responsabilità di quanto stiamo facendo, nostra è la sfida per risolvere i problemi oppure per non risolverli, è nostra anche la scelta di darci da fare o no.

Se esistono altri esseri intelligenti non originari di questo pianeta (e io penso che esistano) non saranno loro a toglierci le castagne dal fuoco. Niente "piano Marshall" interplanetario, temo.
Ovviamente se invece non esistono il problema non si pone nemmeno, è chiaro. Ma possiamo sempre continuare a sperare in qualche Dio Padre (papà! aiutaci! [SM=g27989] ) in Odino, Giove Pluvio, Visnù, Shiva o chi per loro ... [SM=g8490]
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Re:
ManuelaZan, 20/09/2009 21:09:

Non mi metto a rispondere punto per punto a novembre3 perchè sarebbe alla fine inutile.

Umanamente capisco che qualcuno possa indulgere in queste fantasie per trovare la forza di tirare avanti nonostante la situazione non rosea (ma potrebbe diventare anche peggiore, secondo me, come si dice: "al peggio non c'è mai fine"). Però le trovo un po' infantili, e anche deresponsabilizzanti.

Il bambino ha combinato dei pasticci ma è sicuro che presto arriverà la mamma (o il papà, o entrambi) a sistemare tutto. In questo caso la fede è nell'arrivo degli alieni, in altri casi potrebbe essere nell'arrivo del Giorno del Giudizio (chi ci spera è sempre tra i "buoni", ovviamente), oppure nell'arrivo del Messia, oppure nell'arrivo del nuovo avatar di Visnù, eccetera eccetera, senza limiti di fantasia. E' tutta la stessa cosa.
Qualcun altro ci risolverà i problemi, qualcun altro ci dirà cosa fare, qualcun altro spegnerà i telefonini ma lascerà accesi gli ospedali (beh, magari allora anche i telefonini dei medici per reperibilità, ma solo quando sono in servizio, s'intende [SM=g27986] ), verranno eliminati i frigoriferi ma solo quelli troppo grandi (certo, altrimenti la vita sarebbe troppo scomoda) ...
Ho sorriso spesso leggendo il post d'apertura.

Bisognerebbe guardare in faccia la realtà invece: nostra è la responsabilità di quanto stiamo facendo, nostra è la sfida per risolvere i problemi oppure per non risolverli, è nostra anche la scelta di darci da fare o no.

Se esistono altri esseri intelligenti non originari di questo pianeta (e io penso che esistano) non saranno loro a toglierci le castagne dal fuoco. Niente "piano Marshall" interplanetario, temo.
Ovviamente se invece non esistono il problema non si pone nemmeno, è chiaro. Ma possiamo sempre continuare a sperare in qualche Dio Padre (papà! aiutaci! [SM=g27989] ) in Odino, Giove Pluvio, Visnù, Shiva o chi per loro ... [SM=g8490]




Quoto tutto al 100%! [SM=g28002]
[SM=g27988]
Ciao,
Carlo
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« Chi il pensier non sa attaccare,
attacca il pensatore »
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Re:
ManuelaZan, 20/09/2009 21.09:

Non mi metto a rispondere punto per punto a novembre3 perchè sarebbe alla fine inutile.

[SM=g27989] ) in Odino, Giove Pluvio, Visnù, Shiva o chi per loro ... [SM=g8490]




...ma non avevate di meglio che commentare un mio mio post...onirico...ONIRICO...di qualche mese faà??!!!pensavo che si fosse capito!!!
infatti quando apro gli occhi la mattina al risveglio e mi accingo ad andare a lavorare io smetto di sognare, e ti dico [SM=g27991] inoltre che io la penso esattamente come te...
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Re: Re:
novembre3, 21/09/2009 13.35:




...ma non avevate di meglio che commentare un mio mio post...onirico...ONIRICO...di qualche mese faà??!!!pensavo che si fosse capito!!!
infatti quando apro gli occhi la mattina al risveglio e mi accingo ad andare a lavorare io smetto di sognare, e ti dico [SM=g27991] inoltre che io la penso esattamente come te...


Scusa se sono un po' brusca, ma ... o ci stavi prendendo in giro all'inizio o ci stai prendendo in giro adesso.

Oppure scrivi sul forum in stato di sonnambulismo?

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