Cosa è successo realmente il 15 aprile 1970?
Visto che in un altro post si è introdotta la questione dell'Apollo 13 e questo è un argomento che mi interesserebbe approfondire, apro un nuovo thread in proposito.
A quanto vedo circolano numerose voci sull'eventualità che la missione sia stata sabotata di proposito da "entità terze" allo scopo di boicottare l'esperimento top-secret previsto di far detonare un ordigno nucleare (!) sulla superficie lunare, e che in seguito abbia ricevuto un "aiuto" per tornare indietro.
Su internet per la verità si trova ben poco, solo che l'unica fonte a sostenere tale versione sarebbe Maurice Chatelain, sedicente ex-Capo dei Sistemi di Comunicazione alla NASA (lo stesso che ha confermato l'autenticità delle più famose trasmissioni degli astronauti dell'Apollo 11, per intenderci... presunto perché secondo alcuni era solo un tecnico di basso livello cacciato dal programma Apollo ben prima del XIII...), secondo cui l'Apollo sarebbe stato sabotato dagli alieni per impedire di far esplodere questa mini-bomba atomica:
"La missione fu interrotta a causa di una grave perdita da uno dei serbatoi dell’ossigeno del modulo di comando. Chatelain si spinse al punto di dichiarare che il fallimento dell’Apollo XIII fu dovuto ad un UFO che proteggeva qualche base lunare creata dagli extraterrestri poiché a bordo aveva una piccola struttura nucleare destinata ad essere piazzata sulla luna per rilevazioni sismiche. Sia come sia, la NASA non ha ancora comunicato ufficialmente i risultati dell’indagine sull’avaria."
http://www.usac.it/articoli/astronauti_ed_alieni.htm
Secondo i dati ufficiali, comunque, le cose starebbero ben diversamente... Ad esempio la questione del causare un "terremoto" artificiale sulla Luna per studiarne la composizione era assolutamente ufficiale, ed anzi secondo la versione canonica dei fatti è proprio avvenuto, tramite lo sgancio in orbita lunare del terzo stadio del Saturno V. Riporto da
Wikipedia:
"Sullo sfondo della tragedia scampata di poco, è quasi completamente sfuggito agli annali l'esperimento di far precipitare il terzo stadio del razzo Saturn sulla Luna - in breve nominato Saturn-Crash - eseguito durante questa missione. Poco dopo che il modulo di comando si era staccato ed aveva effettuato con successo la manovra d'aggancio del modulo lunare, venne riacceso il congegno propulsore di questo terzo stadio del razzo vettore Saturn per portarlo su di una traiettoria di collisione con la Luna. Tale manovra riuscì perfettamente e tre giorni più tardi, lo stadio con il peso di circa 14 tonnellate, precipitò sulla Luna a circa 120 chilometri a nord-ovest del punto di allunaggio dell'Apollo 12 con una velocità d'impatto di circa 2,5 chilometri al secondo (9000 Km/h). L'impatto corrispondeva a circa 10 tonnellate di TNT. Dopo circa 30 secondi il sismografo posizionato dall'equipaggio dell'Apollo 12 registrò l'impatto. Il conseguente terremoto lunare durò per oltre tre ore. Già prima dell'impatto vero e proprio, il misuratore della ionosfera - anche questo montato durante la missione precedente - registrò la fuga di una nube gassosa visibile e dimostrabile per oltre un minuto. Si presume che l'impatto abbia scagliato delle particelle della superficie lunare fino ad un'altezza di 60 chilometri, dove furono ionizzate dalla luce del Sole."
Da questi dati, a meno che dal controllo missione non abbiano raccontato una balla colossale (cosa che è anche possibile...), sembrerebbe che non ci fosse bisogno di nessuna bomba atomica, ma anzi quello che avrebbe dovuto essere fermato era semmai il terzo stadio del Saturno V. Comunque, sempre dai dati uficiali, risulta che l'Apollo 13 era fornito, come tutte le missioni Apollo, di un generatore atomico SNAP-27, che però non fu mai usato perché era installato fuori dal modulo lunare e non poteva essere montato dall'interno, ma, cosa interessante, dopo l'ammaraggio NON FU MAI RITROVATO.
http://www.atomicinsights.com/sep96/Apollo.html
Poteva un generatore del genere causare un'esplosione? Può essere che gli ET cercassero di colpire proprio quello (e che poi fu pertanto "fatto sparire" per coprire le tracce?). Non si sa, sono solo supposizioni alle quali non so trovare riscontri. Qualcuno ha delle informazioni in più in merito?
Da parte mia, io ho dei riscontri abbastanza consistenti per l'ultima affermazione, quella relativa all'"aiutino" ricevuto dall'Apollo 13 per rientrare sulla Terra. Ho pensato molto all'eventualità di scrivere questa cosa o meno su un forum pubblico, ma poi ho pensato che comunque non ho prove in mano, dunque nessuno può farmi niente!
Ma veniamo ai fatti: una sera a cena con un caro conoscente (di cui non faccio il nome per i soliti motivi di privacy) è saltato fuori il discorso degli UFO, e lui ha voluto rivelarmi un fatto di cui era a conoscenza: almeno due persone che ricoprono posizioni di responsabilità alla NASA (anche qui avrei i nomi, ma non li faccio) gli hanno confidato in diverse occasioni che in realtà all'ente spaziale non hanno la più pallida idea di come l'Apollo 13 abbia fatto a tornare indietro dopo il guasto, perché in realtà non disponeva della spinta necessaria alla correzione di rotta richiesta, e passando vicino alla Luna avrebbe dovuto perdersi nello spazio insieme al suo equipaggio. In realtà come sappiamo non fu così, ma una "forza misteriosa" lo fece tornare indietro verso la Terra con una traiettoria e una velocità tali da entrare in rotta di collisione, ma con un'inclinazione tale al rientro in atmosfera da non mettere in pericolo la vita degli astronauti. Insomma una serie di coincidenze eccessive e inspiegabili in termini razionali. Per di più il mio conoscente stesso ha avuto modo di visualizzare personalmente i dati telemetrici della missione, da cui risultava evidente che i motori erano inutilizzabili per produrre la spinta necessaria alla correzione di rotta (non ricordo più se risultavano fuori uso o semplicemente non erano abbastanza potenti, dovrò richiederglielo quando lo vedo). La NASA ha poi mentito su questo fatto, sfruttandolo anzi per farsi pubblicità e mettere in risalto la propria capacità di far fronte a situazioni critiche. C'è anche la possibilità che sappiano benissimo cosa abbia fornito quella "spinta misteriosa", ma non possano o non vogliano parlarne, e non l'abbiano certo detto al mio conoscente che comunque non fa parte della NASA... Io considero questa persona assolutamente attendibile e dotata di ottima preparazione tecnico-scientifica, dunque per me la testimonianza ha un alto livello di attendibilità. Capisco che per chi legge possa non averne altrettanto, perché si tratta solo dell'ennesimo pettegolezzo senza conferme fatto da un utente di un forum, ma mi sembrava giusto se non altro segnalarlo, perché magari qualcuno ha avuto notizie simili e può darmene conferma, o averne a sua volta dal mio racconto.
Da ingegnere aerospaziale posso dire una cosa a favore di questa tesi: le missioni fino all'Apollo 12 sfruttavano una particolare orbita a 8 tra Terra e Luna, che garantiva un "free return", ovvero il ritorno al punto di partenza in caso di problemi senza dover fare nulla. Per l'Apollo 13 si decise di usare un trasferimento più veloce, ovvero un'orbita monoellittica, la quale però, una volta arrivati in prossimità della Luna, diventava rispetto a questa un'orbita iperbolica, ovvero aperta, che senza ulteriori correzioni avrebbe portato astronave ed equipaggio a perdersi nello spazio! La missione originale credo prevedesse che in prossimità della Luna si usassero i motori per entrare in un'orbita chiusa attorno ad essa per poi ritornare indietro a missione conclusa con un'altra spinta. Con il trasferimento monoellittico, rispetto alle orbite a 8, si guadagnava in tempo della missione (cosa che non guastava, date le condizioni in cui vivevano gli astronauti!). Sfiga (o alieni?) ha voluto che proprio stavolta le cose dovessero andare storte...
Bene, io la mia l'ho detta, adesso chiedo a voi (a Ufologo 555 in particolare, visto che aveva tirato fuori lui il discorso in un altro post, ma anche a chiunque in generale abbia informazioni in merito) se sapete qualcosa in più sia sul rientro dell'Apollo 13, sia sulla presunta presenza di un ordigno atomico a bordo... Sarebbe mia intenzione cercare di mettere insieme i dati disponibili per tentare di ricostruire quale sia la versione più probabile dei fatti. So che non è un'impresa facile, ma come si dice "tentar non nuoce"!
Grazie!