USA 1897: Air Ships e mutilazioni animali

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Concordo.Ho gia letto ,di questo caso, anche se non ricordo dove,scusami G.D.E potrei avere dell'altro materiale?su questo caso.ciao e grazie.

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Sì allora il caso era molto dibattuto nella pubblicistica degli anni 60 e primi '70. Quello che ho ripreso dal libro di Frank Edwards è uno dei resoconti più dettagliati. Ne parlarono anche i Lorenzen in "I dischi Volanti" Bompiani 1968. Purtroppo si tratta di libri difficilmente reperibili. Mi sembra che anche Pinotti ne accenni nel suo "Visitatori da altrove" Bompiani 1996.
su internet puoi dare un'occhiata ai segg link, anche se non offrono ampi dettagli al riguardo

www.paranormal51.com/detail.html?report_id=360
A CENTURY OF UFO LANDINGS (1868-1968)

aboutfacts.net/UFO121.htm
Early Airship Sightings

Comunque, di seguito ti riporto quanto riferisce John Keel in proposito, nel suo "Operazione Cavallo di Troia" (Ed MEB 1975) alle pagg 85-87. Un intero capitolo di questo libro è dedicato all'ondata americana delle Air ship.


"I giomali inizialmente presero la cosa con leggerezza commentando acidamente che il whisky delIa regione non era dei migliori. Ma quando i resoconti si fecero sempre piu numerosi ed i fantomatici oggetti incomindarono a farsi vedere anche nei cieli delle grosse metropoli, iniziarono a trattare la faccenda con un po' piu di serieta. Si stava verificando qualche cosa di reale ed i quotidiani piu responsabili ne presero atto non senza un profondo senso di meraviglia.

Uno dei casi piu clamorosi, quello delIa mucca di Alexander Hamilton, e citato praticamente in qualsiasi libro di ufologia; ne rammentiamo soltanto i nodi essenziali. Hamilton disse che lui e i suoi familiari osservarono un sigaro volante atterrare nei pressi delIa sua fattoria a Vernon, nel Kansas.

“ Al suo interno vi erano sei personaggi stranissimi che stavano parlando concitatamente, ma non afferrai neppure una parola “.

Descrisse l'oggetto come completamente trasparente e all'incirca lungo 300 piedi.

“Era completamente illuminato ed ogni cosa poteva essere scorta facilmente. C'erano tre Iuci una immensa e due, una rossa e una verde, molto piu piccole. La prima poteva ruotare in ogni direzione... Tutte le parti dell'ordigno che non erano trasparenti avevano una colorazione rosso scura “.

Non appena il gruppetto lo vide la macchina incomincio a ronzare e si alzò in volo, per fermarsi direttamente sopra di una giovenca di 3 anni per prelevarla dal recinto.

“Quando mi avvicinai vidi che intorno al collo aveva un grosso cavo di metallo una delle cui estremita faceva capo all'astronave. Tentai di liberare la povera bestia, ma mi spaventai a morte quando la vidi sollevarsi trascinata dal misterioso oggetto” .

II giorno dopo i brandelli dell'animale, le zampe e la testa vennero trovati presso Ia proprieta di Lank Thomas a circa quattro miglia di distanza.
Hamilton non solo era una persona a cui fare cieco credito, ma insieme allo sceriffo, al giudice, al dottore, al postino risultava una delle persone piu serie di tutto il villaggio. Tutti furono pronti a dire:

“Conoscendolo, siamo spinti perfettamente a credere che tutto cio che ha riferito è senza dubbio veritiero!” (Yates Center, Kansas, The Farmer's Advocate, 23 aprile 1897).

Questo episodio non solo è significativo per la dettagliata descrizione del disco quasi completamente trasparente; ma anche perche si tratto del primo caso di rapporto cruento legato al fenomeno UFO. Purtroppo la mutilazione di cani, mucche e cavalli è un fatto piuttosto frequente nelle zone sedi di flaps massicci.
II Texas ebbe una grossissima razione di avvistamenti nel flap del 1897. II 22 aprile John Barklay parIo di una lunga macchina con ali e luci brillantissime “che apparivano più intense di quelle elettriche”. Egli era stato destato verso le undici dal furioso abbaiare del suo cane da guardia e quando si era sporto a guardare da una finestra aveva visto l'oggetto fermo a circa 15 piedi dal suolo. Dopo aver ruotato su se stesso atterro in un pascolo poco distante. Barklay, imbracciato il fuciIe, uscì allora in perIustrazione. Quando giunse a circa 30 yards dal luogo dell'atterraggio, si imbatte in un uomo che lo invito a metter da parte il fucile.

“Chi siete?” chiese Barklay.

“II mio nome non ha importanza - gli venne risposto. _ Ho bisogno di olio lubrificante e di un paio di cacciaviti. Ecco dieci dollari per la spesa, il resto tienilo pure per il disturbo”.
Barklay gli chiese: “Lasciami vedere con che cosa sei arrivato fin qui “.

“No, assolutamente, non avvicinarti oltre. Cerca solo cio che mi occorre e un giorno 0 l' altro sapremo ripagarti a dovere della cortesia che ci hai fatto “.

Barklay, reperite le cose richieste, torno dal misterioso personaggio che, rifiutati i dieci dollari, gli strinse calorosamente la mano ringraziandolo e dicendogli di non seguirlo. II texano allora gli chiese da dove venisse e dove stesse andando.

"Vengo da ogni dove e probabilmente fra qualche giorno sarò in Grecia".

Salì a bordo dell'oggetto, da dove proveniva un certo rumore, che sparl velocemente “come un proiettile”, disse Barklay. I giornali di Rockland nel Texas sostennero la buona fede del protagonista.
La stessa notte un altro fattore ebbe un incontro con i piloti dell'astronave. Disse di esser stato svegliato verso mezzanotte da un ronzio. Uscito all’aperto, venne fortemente spaventato dalle multicolorate luci di una aeronave di dimensioni enormi che si era posata su un campo di grano. Come Barklay decise di andar fuori a dare un’occhiata.

Dopo un po’ incontrò due personaggi con secchi che gli chiesero ilpermesso di attingere un po’ di acqua dal suo pozzo. Li invitò a servirsene ed essi a loro volta gli proposero di visitare l’astronave. Conversò a lungo con sei o otto componenti l’equipaggio e vide i complessi macchinari, tanto astrusi da non potere essere da lui neppure lontanamente compresi. Il motore –gli dissero gli occupanti- funzionava a “elettricità condensata”