Re: re:le origini dell'esopolitica.
mulder87k, 01/09/2008 20.02:
Giustissimo. Anche se parlando sul piano del rivelatori, questi non vengono mai molto ascoltati alla fine...Nessuno ci crede...Direi che Benewitz, riguardo i suoi racconti sulla base Dulce, in Messico, sia uno dei migliori, insieme a Clifford Stone, che è diventato un ricercatore a tutti gli effetti. E poi vabbè, i militari sono stati tra i primi ad occuparsi del fenomeno, e la catalogazione degli avv. UFO. Cosa che dovevano fare gli scienziati per primi...Sarà che comunque ritorna sempre la storia della probabilità ostile di questi oggetti sconosciuti.
quoto in pieno.
Si sicuramente è come dici tu. Diciamo che la poitica gestisca a livello dispolomatico il fenomeno, l'esercito esegue le operazioni di discreito o di analisi.
E noi, ci scervelliamo per avere delle risposte....
Si certo, è proprio così. Per questo io dico che per loro creare questa rete di silenzio, il cosidetto "silenzio sistematico" è tutt'altro che difficile. Se un individuo si occupa per primo di un fenomeno, quest'ultimo riesce anche a manipolare dei secondi che vorrebbero studiare il fenomeno in questione. Essendo lui già uno pratico in materia, magari avendo anche grandi poteri economici, e soprattutto di parola, è un gioco da ragazzi. Poi è fatto tremendante logico, e allo stesso tempo ingegnoso, ma anche elementare. Infatti un testimone UFO, a chi andrebbe a raccontare di un avvistamento UFO? (a questo discorso mi riferisco agli anni 40/50, non oggi). Cosa sceglierebbe? Militari, con tecnici scientifici, o un gruppo fantomatico di ricerca indipendente, che non ha niente a che vedere con militari, o accademie scientifiche? Credo sia molto semplice rispondere. Oggi è cambiato tutto, ma non in meglio, anzi, quello che loro stavano progettando, è finito, ci sono riusciti, ed ora non devono più fare molto, perchè ora mai hanno tutto in mano, e sono diventati dei grandi esperti in questo campo. Abbatere questo muro, è letteralmente impossibile.
Mi scuso se sono andato OT.