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Missioni Apollo

Ultimo Aggiornamento: 04/05/2011 20:58
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20/07/2008 11:54

Riguardo a queste immagini riprese sulla Luna:






c'è una spiegazione? Perchè mi sembrano più che altro riflessi. Poi sono quasi sempre nello stesso punto...
20/07/2008 12:12

E' molto difficile determinare gli avvistamenti UFO nello spazio, comunque si quello è stato l'avvistamento fatto durante il primo sbarco sulla Luna se non erro. Durante la comunicazione che spiegava proprio l'avvistamento, si puo' capire benissimo che i tecnici della NASA non volevano far ascoltare quella conversazione da nessuno, per paura appunto che la grande notizia sarebbe saltata fuori al grande pubblico, mass-media, ect...C'è pero' chi dice (ovviamente) che la comunicazione è un falso...Secondo me è solo un modo di insabbiare le cose. Sappiamo tutti che gli astronauti non devono raccontare dei loro avvistamenti durante le missioni, altrimenti rischiano la carriera, una multa salatissima, e perfino la galera...La stessa cosa che capita ai piloti dell'aeronautica militare. Era una sorta di "legge" chiamato Janap-146...L'USAF con il servizio di Intelligence voleva espanderlo negli anni 50 anche per i piloti civili, ma per nostra fortuna non ci sono riusciti.

ciaoale
20/07/2008 14:39

Veramente il primo sbarco sulla Luna è stato l'Apollo 11 e queste foto sono dell'Apollo 12, 15 e 16, c'è scritto sotto ad ogni foto.
Comunque le comunicazioni di cui parli tu le ho sentite (si trovano in rete) e mi sembrano diverse dalle originali, quindi anche per me è più probabile che si tratti di falsi.
20/07/2008 14:55

Re:
lucarusso, 20/07/2008 14.39:

Veramente il primo sbarco sulla Luna è stato l'Apollo 11 e queste foto sono dell'Apollo 12, 15 e 16, c'è scritto sotto ad ogni foto.
Comunque le comunicazioni di cui parli tu le ho sentite (si trovano in rete) e mi sembrano diverse dalle originali, quindi anche per me è più probabile che si tratti di falsi.



Non ho fatto caso alla data [SM=g27987]

[Modificato da AlessandroCacciatore 20/07/2008 14:55]
20/07/2008 20:12

Sono tutte "lens flare" tutti riflessi d'obiettivo; basta fare attenzione dov'è il Sole...
20/07/2008 20:16

“APOLLO-11”: QUELLE CINQUE ORE E MEZZO DI... BALCKOUT !
Allora, se vi fa piacere, tanto per conoscenza, parliamo di qualche volo "Apollo", tanto più che oggi è la ricorrenza....

Quella sera; dovevano sbarcare sulla Luna verso Le 22,30, ma dalle 22,30 Houston riattivò I collegamenti versole ore 05,30 del mattino (in Italia). Mi ricordo che attendevamo di ora in ora lo sbarco sulla Luna senza capire il motivo di quel pazzesco ritardo! I giornalisti, nella sala stampa di Houston, furono scollegati con il Controllo della Missione.
Ogni tanto mia moglie veniva a vedere che fine avessi fatto...
Insomma l'uomo attendeva da un milione e mezzo di anni di mettere piede sulla Luna e gli astronauti cosa facevano, secondo Houston? Dormivano...

Questo è ciò che vollero far credere al mondo. Con più di 160 battiti al minuto di frequenza cardiaca dei due astronauti... Dormivano!
Già erano successe cose strane durante la missione, comunque pur se scollegati I giornalisti, in Europa poterono essere captati i dialoghi degli astronauti con Houston (che poi, sollecitati da Terra, cambiarono frequenza) dall'Osservatorio di Bokum, in Germania e da radioamatori vari; (fatti ascoltare anche da uno Speciale Tg-1 Della RAI) riguardavano cosa stava in realtà succedendo lassù. Dai brani registrati si sentiva chiaramente Armstrong dire concitatamente:
"... Che cosa era? Che diavolo era... Lo vorrei proprio sapere... ". E da Houston: "Che c'è... (che)... Non funziona? Controllo missione chiama "Apollo-11 "... " Avrebbe detto dopo alcuni istanti di confusione il controllore da Houston. E Armstrong riprendendo: "avete una spiegazione? Questi AGGEGGI sono giganteschi, signore... Enormi! Oh, Dio! Non ci credereste...!". Silenzio imbarazzato dalla sala di controllo, e Armstrong ancora: "Vi dico che ci sono altre ASTRONAVI laggiù, allineate sul bordo del cratere... SONO sulla Luna per osservarci...!".

Da Houston cominciarono ad urlare : “ non preoccupatevi, attenetevi al programma!” E di rimando l'altro astronauta: ”mio Dio, ma è incredibile, questo è fantastico, non lo potreste mai immaginare!” Da Houston:“ sappiamo di questo, andate dall'altra parte!” Ed Armstrong “ allora è UNA FORMA DI VITA, QUELLA!” Da Houston perdendo anche loro il sangue freddo cominciarono ad urlare di cambiare canale, cioé di usare la frequenza criptata di protocollo usata per Le emergenze.
Da Houston: “ cambiate frequenza, usate “Tango”, “Tango”!
“ Allora è una FORMA DI VITA quella!” Ancora Houston: “cambiate frequenza! Usa “Bravo Tango”, vai su “”Jezabel,Jezabel”! “...Sì, ma tutto questo è incredibile!”
“...Passa su “Bravo Tango,” “ Bravo Tango”!
Evidentemente gli astronauti, presi alla sprovvista, parlavano spontaneamentee ed in preda ad evidente emozione.

Resta il fatto che, dopo poche altre missioni, nulla, nemmeno l'ombra di un... Transistor, andò più sulla Luna e DA 32 anni ! Come ebbe a dire Armstrong durante un colloquio, furono "severamente redarguiti dal mettere piede sulla Luna". Naturalmente, per nascondere la cosa all'opinione pubblica, vi furono altri voli "Apollo", ma non fino al n° 20, come DA programma.
Ora , se fosse stata tutta una mess'in scena, già di per sé complicata, avrebbero pensato a metterci dentro anche gli UFO? E riguardo al fallimento dell'"Apollo-13", si dice che trasportasse una mini carica nucleare per testare Le onde sismiche sulla Luna, poiché durante Le prove di allunaggio di missioni precedenti, quando per risalire in orbita lunare e congiungersi con IL Modulo di Comando, IL LEM abbandonava, a una certa quota, la piattaforma d'atterraggio che ricadeva sulla Luna. Ebbene, si notò che la stessa, impattando con IL suolo lunare, provocò un terremoto Le cui onde sismiche durarono circa 3/4 d'ora! Come se la Luna fosse vuota! Da lì la prova con la mini carica; ma, come dico io, L"Apollo-13" fu sabotato... Come già detto in precedenza, anche Le altre Missioni furono accompagnate da varie altre STRANEZZE.

A proposito delle "ben documentate prove" che sulla Luna non ci sia andato nessuno, io che ho vissuto quegli anni, mettevo tutti I componenti del "puzzle" in fila... E tutto risultava reale !
Non c'è stato nessun falso ! Basta riflette sulle "ricadute" tecnologiche dell'intero Programma ! Tutte Le applicazioni tecniche, mediche, industriali, chimiche, computers, videocamere, etc...
Se non ci fossero andati non avremmo avuto nessuna applicazione tecnologica... E tutte Le centinaia di Ditte che parteciparono al Programma Spaziale? Per non parlare di tutti I Centri d'ascolto del mondo concentrati sulla Luna in una sorta obbligata di triangolazione ! In più,oltre la preoccupazione che avrebbero avuto di costruire un “falso”, avrebbero perfino complicati IL tutto inserendovi un presunto avvistamento di U.F.O.?
MA C'E' UNA COSA CHE NON TUTTI SANNO ( possiedo ancora i quotidiani dell'epoca ) I RUSSI, PER ESSERE SICURI CHE GLI AMERICANI NON BLEFFASSERO INVIARONO DIETRO L'APOLLO-11 UNA LORO SONDA PER SPIARLI : IL " LUNAR-15 " ( che in ambienti NASA creò non poche preoccupazioni perché non sapevano cosa avessero intenzione di fare i Russi, pensavano perfino ad un atto di sabotaggio...). Quando L'"APOLLO" atterrò sulla Luna, la Sonda "LUNAR-5", dopo qualche orbita attorno alla Luna a bassa quota, SI SCHIANTO' SUL SUOLO LUNARE, DOPO AVER RILEVATO L'EFFETTIVO ALLUNAGGIO DELL'APOLLO-11.
Figuriamoci se l'allora Unione Sovietica avesse fatto passare un simile inganno ! In quei particolari tempi, di "guerra fredda", bastava un niente per "strillare"...
Poi, parlavano chiaramente di Alien ships allineati sul bordo del cratere...
In fine, ho riflettuto sui dialoghi originali, quando parlavano degli specchi ( che probabilmente erano quelli per riflettere il laser, da Terra ), quindi sta a significare, come dubitavo, che non uscirono dal LEM cinque ore e mezzo dopo l'arrivo sulla Luna, come vollero farci credere quella notte, ma continuarono per forza di cose con la loro missione, solo che a noi terrucoli fecero sapere che uscirono dal LEM soltanto alle cinque e trenta del mattino... Ecco l'arcano ! Gli asrtonauti rimasero in contatto, con Houston, tramite la frequenza criptata, per tutte quelle ore. Quando in fine gli UFO se ne andarono, cominciarono a trasmettere in "diretta" (che poi anche questo non esatto, poiché la NASA si arrogava il diritto di censura; da qui, l'arruolamento di soli piloti militari; perciò le trasmissioni erano ritardate di qualche secondo, proprio per filtrare...), e così fummo convinti che ripresero il programma soltanto dopo tutte quelle ore !
Ma è impossibile! Perché a causa di appuntamenti orbitali, e problemi di ossigeno, il programma doveva essere scrupolosamente eseguito alla lettera, come in effetti debbono aver fatto...
Così ho avuto una conferma di ciò che pensavo da anni...

Avendo trovato altri brani delle conversazioni tra Houston e gli astronauti dell'"Apollo-11", li riporto in modo da integrare e comlpetare la discussione intercettata, poiché, quando ti fanno ascoltare qualcosa, non è mai la registrazione completa...

Controllo Missione: "Registrate su Bravo - Tango, Bravo - Tango!"
A questo punto le comunicazioni proseguono su un canale radio codificato, impedendo ai radioamatori di ascoltare lo scambio di battute che stava diventando molto interessante, ma allo stesso tempo molto imbarazzante da spiegare da parte della NASA, nel caso in cui la faccenda fosse trapelata tra i milioni di telespettatori incollati davanti alla TV ed ignari di quanto stesse avvenendo. La seconda sorpresa avviene durante la fase di risalita dalla superficie della Luna del L.E.M. "Aquila", con a bordo Armstrong e Aldrin, ed il rendez vous in orbita lunare con Collins ed il Modulo di Comando "Columbia". Il dialogo che segue è stato registrato al magnetofono e riportato dal settimanale "National Bulletin" di Montreal il 29 Settembre 1969:
Apollo 11: "Cos'è? Per il Diavolo, cos'è? Non voglio saperne di più! Queste ... piccole ... cose ... sono gigantesche, sono enormi! No, no, questa è addirittura un'allucinazione. No, no, no, questa non è un'illusione ottica! Oh, cielo, non ci crederà nessuno!"
Controllo Missione: "Cosa ... cosa succede, dannazione? Come state, ragazzi?"
Apollo 11: "Sono là, sotto l'orizzonte!"
Controllo Missione: "Cosa c'è? ... Disturbi radio ... qui è il Controllo Missione che chiama Apollo 11."
Apollo 11: "Roger, siamo qui, ma abbiamo visto altri ... devono essere qui da tempo per osservare le attrezzature."
Controllo Missione: "Controllo Missione! Ripetete le ultime comunicazioni!"
Apollo 11: "Dico che ci sono altri veicoli spaziali. Sono allineati sull'orlo del cratere!"
Controllo Missione: "Ripetete! Ripetete!"
Apollo 11: "Lasciateci completare questa orbita, poi ... a casa! In 625 a 5 ... Ho regolato i relè ... mi tremano le mani, non posso ... filmare! Dio, chissà se queste dannate macchine fotografiche hanno ripreso qualcosa? ..."
Controllo Missione: "Avete fotografato qualcosa di interessante?"
Apollo 11: "Non abbiamo pellicole a portata di mano ... Disturbi radio ... tre colpi dei dischi volanti, o quel che diavolo sono, possono aver rovinato le pellicole."
Controllo Missione: "Controllo Missione. Qui è il Controllo Missione ... siete sulla strada per il ritorno a casa? ... Ripeto, siete sulla strada per il ritorno a casa? Cosa sono tutte queste voci sugli U.F.O.?"
Apollo 11: "Si sono posati là ... sono sulla Luna ... ci stanno osservando."
Controllo Missione: "Gli specchi, gli specchi, li avete piazzati?"
Apollo 11: "Si, gli specchi sono al loro posto. Ma chi ha costruito simili navi spaziali può andare li domani e strappare via quei dannati specchi ... Passo e chiudo."

A questo punto terminano di nuovo, bruscamente, le comunicazioni radio tra l'Apollo 11 ed il Controllo Missione a Houston, ma questi episodi bastano per farci capire che il fenomeno U.F.O. esiste al di là di tutte le politiche di "Cover Up" da parte della NASA e del Governo degli Stati Uniti, che continuano a negare l'esistenza di oggetti volanti non identificati e degli incontri avvenuti durante le varie missioni spaziali.

Per non parlare dell'"Apollo-16", che dovettero rientrare 16 ore prima...

Ogni missione doveva essere accuratamente preparata,pianificata fino nei minimi dettagli, per svariati problemi; specialmente quando vi era in ballo l'uomo.
Poi, fino alla Luna...
Vi erano problemi per il carburante, per gli appuntamenti in orbita, per l'ossigeno; tante e tante cose...
Dovevano stare attenti perfino ai razzi direzionali ( quelli che controllano l'assetto dei vari mezzzi spaziali ) del LEM o del Modulo di Comando, che rimaneva in orbita con il terzo astronauta, in attesa del ricongiungimento, dopo "l'escursione" lunare.
Quindi , tutto era calcolato al millesimo; anche adesso vi sono pochi margini con lo "Shuttle" ( per il decollo, per l'atterraggio e così via ); figuriamoci se potevano rinviare lo sbarco sulla Luna di tutte quelle ore!
Ed il mondo...credette!
Daltra parte era solo spettatore. Ma, dico io, tutti quei giornalisti, esperti e compagnia briscola che erano in studio, alla Tv, a chiacchierare fino al mattino, ma possibile che non sospettassero niente? Rimandavano, dicevano i corrispondenti dall'America, di ora in ora!
Roba da matti!
Facevano tutte ipotesi stupide; e poi, al mattino, tutti a battere le mani perché era sceso Armstrong!
Quello, sai da quanto era in giro, e già si era preso le "rampogne" dagli "Amici"!
Ma a chi le vai a dire queste cose...
Come dissi, qualche anno fa, non ricordo, fecero quello speciale sul Tg-1, ma a chi gliene fregò qualcosa, il giorno dopo!
Era passato tanto tempo e chissà cosa successe...
Ecco il commento di chi aveva visto lo speciale!
Ci dimentichiamo di tutto, se non viene spiegato subito; questa è la strategia!

Tutto quello che si trova adesso riguardo la Luna mi fa solo sorridere, per non dire un'altra cosa!
Perché quei "fessi" di cronisti , in Italia e dall'America ( con l'informatiissimo Ruggero Orlando ) discussero tutta la notte sul perché non sbarcassero....?
Ed in studio, non so se lo "conoscete", c'era l'espertissimo fisico Enrico Medi; e tutti erano perplessi...
E ditemi ancora, per modo di dire, perché da Houston, tradotto da R. Orlando, dissero al mondo, che gli astronauti "dovevano dormire"...?
Ma diamo i numeri?
E tutti dissero " in effetti, dopo tutto quel viaggio..."
AVEVANO LE PULSAZIONI CARDIACHE A 110 BATTITI AL MINUTO !
Chi riuscirebbe a riposare? Vai a trovare la ragazza e...ti riposi sugli scalini del pianerottolo? Ooooooh!
Sapevate che i luoghi di atterraggio di tutti i voli "Apollo" erano in zone " d'interesse"?
Erano quelle zone dove avvenivano cose...strane!
Altro che zone pianeggianti per atterrare meglio!
Avevamo il programma NASA stampato dappertutto,su riviste e quotidiani, minuto per minuto, figuriamoci se stavano dentro il LEM PER TUTTE QUElLE ORE!
Per fortuna che vi sono quelle registrazioni, che hai messo anche tu, Digdug, nelle quali mentre ufficialmente erano all'interno, Houston chiedeva loro, fra tutto il bailame con gli UFO, se avessero almeno sistemato gli "specchi",che erano quelli per la riflessione laser da terra,ecco tutta la falsità delle cose, poi chiedete delle PROVE! Il programma super scrupoloso delle missioni, ecco le prove; e lo svolgersi di esse sotto copertura radio! "Infinocchiando" il resto del modo con i...ritardi!
Ragazzi, ripeto: dovevano stare attenti a tutto; minuto per minuto.
Lo vedete anche adesso con lo "Shuttle": e le "finestre" per il decollo, e le "finestre" per l'atterraggio; ORA dopo 40 anni!
Figuriamoci per la prima "escursione" lunare...
Non erano nemmeno sicuri che il LEM si sarebbe riacceso!
Erano dei veri e propri pionieri! E se tutto fosse stato falso, come qualcuno, per qualche foto "rifatta", tenta di far credere, si sarebbero inventata anche la "storia" degli UFO ?
SAREBBE STATA GIA' COMPLICATA DI PER SE LA COSA, NO?


Secondo l'astronauta della NASA Neil Armstrong (il primo uomo a metter piede sulla Luna), gli alieni hanno una base sul nostro satellite e ci dicono, in termini piuttosto decisi, di stare alla larga dalla Luna. A quanto dicono i rapporti finora noti, sia Neil Armstrong che Edwi.n Aldrin videro degli UFO dopo il famoso atterraggio sulla Luna dall'Apollo 11 il 21 luglio 1969. Uno degli astronauti riferì di aver visto una "luce" sopra e dentro un cratere durante la ripresa televisiva, seguita da una richiesta di maggiori informazioni da parte del controllo missione. Ecco il dialogo che si sarebbe svolto fra Luna e Terra:

NASA: Che cosa c'è? Controllo missione chiama Apollo 11...
Apollo 11: Quei "cosi" sono enormi, mio Dio! Enormi! Oh, mio Dio, non ci credereste! Vi dico che stiamo vedendo altre ' navicelle qui fuori. Sono ferme sulbordo del cratere! Sono sulla luna e ci stanno osservando!
Un professore, ha voluto rimanere anonimo, ha inviato alle organizzazioni ufologiche il seguente resoconto di un dialogo da lui avuto con Neil Armstrong durante un simposio della NASA:
Professore: Che cosa accadde veramente fuori dell'Apollo 11?
Armstrong: Una cosa incredibile, anche se noi abbiamo sempre saputo di questa possibilità. Il fatto è che loro (gli Alieni) ci hanno intimato di allontanarci! .
Professore: Che cosa vuole dire "intimato di allontanarci"?
Armstrong: Non posso entrare nei dettagli, posso solamente dire che le loro astronavi sono di gran lunga superiori alle nostre sia per dimensioni che per tecnologia. Accipicchia se erano grandi!... e minacciose!
Professore: Ma la NASA ha ugualmente inviato sulla Luna altre missioni dopo l'Apollo 11... .
Armstrong: Naturalmente: la NASA le aveva già annunciate a quel tempo, e non poteva rischiare il panico sulla Terra.
Secondo l'ufologo americano Vladimir Azhazha, "Neil Armstrong disse al Controllo Missione che due enormi oggetti sconosciuti stavano osservando lui ed Aldrin dopo l'atterraggio sulla Luna. Ma questo messaggio non è mai stato ascoltato dal pubblico, perché la NASA lo ha censurato."
Aleksandr Kasantesev afferma che Buzz Aldrin fece un film a colori dell'UFO da dentro la navicella, e continuò a filmare loro, Armstrong e lui stesso anche quando furono fuori. Armstrong confermò che la storia era vera, ma rifiutò di dare ulteriori dettagli, poi ammise che la CIA voleva nascondere l'accaduto.



Qui, invece, abbiamo alcune "gole profonde": gli spioni, che tutti odiano ma che tutti usano per conoscere i fatti....

Dott. Vladimir Azhazha:
"Neal Armstrong comunicò al Centro di Controllo della Missione che due grandi oggetti misteriosi li stavano osservando dopo essere atterrati vicino al modulo lunare. Ma questo messaggio non venne mai sentito dalla gente, perché la NASA lo censuro?"
(Per forza, scollegarono per sicurezza tutti i colegamenti con la sala giornalisti e per ore non si seppe più nulla...)


Dott. Aleksander Kasantsev sostiene che Buzz Aldrin girò un filmato a colori degli UFO dall'interno del Modulo, e continuò a filmarli dopo che lui e Armstrong furono usciti. Armstrong confermò che la storia era vera ma si rifiutò di formire ulteriori dettagli, ammettendo, comunque, che dietro al lavoro di insabbiamento del caso c'era anche la CIA.


Maurice Chatelain, della NASA, nel 1979, ex capo del Sistema di Comunicazioni, ha confermato che Armstrong aveva veramente detto di aver visto due UFO sul margine di un cratere lunare.
"L'avvistamento era cosa nota negli ambienti della NASA, ma nessuno ne aveva mai parlato pubblicamente, fino ad oggi. Tutte le Missioni "Apollo" e "Gemini sono state seguite, sia a distanza che, in alcuni casi, piuttosto da vicino, da Veicoli Spaziali di origine EXTRATERRESTRE, ovvero da Dischi Volanti, UFO o come volete chiamare voi.
Ogni volta che ciò è successo, gli astronauti hanno informato il Centro Controllo della Missione che ha imposto loro il PIU' ASSOLUTO SILENZIO..."
E' molto difficile ottenere qualsiasi informazione specifica dala NASA, che eserrcita tutt'ora uno STRETTO CONTROLLO su qualsiasi divulgazione di tali EVENTI.."
Ancora: "Qualcuno, lassù, ci aveva chiesto di abbandonare la Luna, ma non potevamo bloccarci all'improvviso, così cercammo di andare avanti per un po e ci fermammo..."


Un componente della NASA, Otto Binder, accusò l'Ente spaziale di aver censurato le trasmissioni dall?"Apollo-11" e da altre Missioni, deviandole su frequenze radio sconosciute al pubblico....


Il congressista Howard Wolpe del Michigan, dichiarò che investigatori governativi avevano scoperto un protocollo di istruzioni per i dirigenti NASA e di governo in merito alla divulgazione di informazioni controverse, eccone i principi:

1. Riscrivere o distruggere documenti per MINIMIZZARE un impatto contro producente;

2. Rimescolare o camuffare documenti in modo tale che la loro importanza risulti MENO SIGNIFICATIVA;

3. Prendere iniziative per aunentare il peso delle eccezioni al FOIA ( freedom of Information Act ).

Secondo il Dott. gary Henderson, ricercatore della general Dynamics a contratto NASA, l'Agenzia Spaziale non solo aveva la capacità di sopprimere le informazioni sugli UFO, ma le usava . Agli astronauti era FATTO DIVIETO di parlare degli avvistamenti di Oggetti Volanti Non Identificati.


Donna Tietze Hare, ex tecnico fotografico presso il Jhonson Space Flight Center di Houston, in un'intervista radiofonica rilasciata il 6 maggio 1995, alla stazione WOL-AM di Washington, ha rivelato che, durante le diverse missioni "Apollo" sulla Luna erano realmente stati fotografati numerosi UFO. Spettava poi al personale tecnico-fotografico FAR SPARIRE cli oggetti dalle foto, per renderle vendibili al pubblico. Questo è quanto si evince anche dalle analisi di Bill Kaysing.


O' Leary, durante l'International Forum on New Scienses del 18 Novembre 1994, ha dichiarato inoltre che " per quasi 50 anni l'apparato di Segretezza ALL'INTERNO DEL GOVERNO usa HA nascosto AL POPOLO INFORMAZIONI SUGLI UFO E CONTATTI CON GLI ALIENI. Tale soppressione è stata orchestrata da NSA, CIA, DIA e simili.
Questo gruppo di potere è in grado di CONSERVARE MOLTO BENE questi SEGRETI."


William Cooper, ex Ufficiale dei servizi Segreti dell'US NAVY, da tempo una delle più valenti "gole profonde" : "Il Programma Spaziale quale noi conosciamo, è una FARSA COLOSSALE. da quando si E' MANIFESTATA LA PRESENZA ALIENA siamo entrati in possesso di una tecnologia che va oltre ogni nostro sogno più sfrenato..."

Il diario ufficiale non mette per niente in risalto quello che effettivamente è successo in tale missione, che ha consentito all’uomo di posare finalmente il piede sulla Luna.
Prima di tutto è da evidenziare che, con l’avvicinarsi della navicella terrestre alla superficie lunare, Armstrong comunichi alla base: "Scorgiamo una luce nel cratere Aristarco".


L'astronauta E. Aldrin mentre sta effettuando alcuni esperimenti sul vento solare nella missione lunare Apollo 11. Da notare la presenza di due oggetti volanti che osservano le operazioni dei due nuovi arrivati sul satellite terrestre.


E. Aldrin in vicinanza del LEM, osservato da due oggetti volanti lucenti.

Aldrin fece inoltre una serie di riprese fotografiche, inerenti con alcuni particolari avvistamenti.
Ad esempio, mentre con una cinepresa stava riprendendo la superficie lunare, in maniera del tutto involontaria egli individuò alcuni oggetti luminosi in movimento.
Ecco la sommaria descrizione dei fatti.

Intorno alle ore 18 del 19 Luglio 1969, il giorno che precedette lo storico allunaggio, l’Apollo 11 passò da un’orbita ellittica attorno alla Luna, ad un’orbita circolare. Dopo di ciò Edwin Aldrin, che pilotava il Modulo Lunare, si trasferì su quest’ultimo ed eseguì ancora una volta il controllo di tutte le apparecchiature, tra cui la cinepresa da 16 mm per filmare la superficie lunare.
All’improvviso apparvero gli UFO e furono ripresi dall’astronauta.
Ecco ciò che accadde quando il film fu in seguito proiettato.
D'apprima si ha una visione della superficie lunare disseminata di crateri. Subito dopo entrano nel campo visivo, provenienti da sinistra, due UFO in formazione verticale; rassomigliano ad un fantoccio di neve. Essi volano quasi orizzontalmente al centro della scena e si muovono ad alta velocità. Mentre gli astronauti trattengono il fiato per la sorpresa, essi piegano verso sinistra scomparendo dal campo visivo. Un paio di secondi dopo, due UFO, uno grande e uno piccolo, entrano nel campo visivo dall’alto volando in una formazione simile ad un fantoccio di neve sdraiato, e si abbassano lentamente. Restano poi fermi nello spazio e improvvisamente fanno scattare, fra loro, qualcosa che rassomiglia ad una coda.
Questa scena sorprendente è la più emozionante del film.
Gli UFO continuano poi a muoversi discendendo ancora. Essi planano vicinissimi alla superficie lunare in formazione obliqua, quando gli UFO, che finora sembravano uniti, si separano completamente l’uno dall’altro. Poi, improvvisamente brillano e sembrano circondati da un forte alone. Possono essere osservati in primo piano poco sopra l’orizzonte della Luna. Un calcolo ha mostrato che gli oggetti rotondi erano distanti dai 30 ai 45 Km dalla cinepresa. Infine prendono quota verticalmente e spariscono dal campo visivo, ma dopo un attimo riappare un UFO ed immediatamente vola via dalla scena.
Il racconto ci è pervenuto dalla testimonianza del giapponese Yusuke J. Matsumura, che da tale film ha ricavato una lunga serie di fotografie veramente interessanti.
21/07/2008 20:06

“APOLLO-12”: LE... STRANEZZE CONTINUANO !

4 Nov. 1969, seconda Missione lunare con l'equipaggio composto dagli astronauti Conrad, Gordon e Bean.
Anche questa impresa è accompagnata da fatti inspiegabili... I vari quotidiani riportano: "Tensione nervosa a bordo dell'"Apollo-12", i tre astronauti cominciano a parlare perfino di "nemici spaziali" e Oggetti misteriosi... ".
Intanto dall'Apollo" si può udire la voce eccitata di Conrad: "Scorgiamo un OGGETTO LUMINOSO che è sempre nello stesso posto rispetto a noi. Sembra ruotare su se stesso; l'abbiamo visto anche ieri sera, sembra proprio che ci segua..." In un certo qual modo gli astronauti vengono rassicurati da Houston che dice loro "... per lo meno non sembrano ostili ... ".
Poi, per la seconda volta gli astronauti calpestano il suolo del nostro Satellite.
E' il 12 Novembre. Tutto si svolge regolarmente, tranne che per un particolare: le preziose telecamere, appena installate sulla Luna (veri gioielli dell'elettronica), che servivano a farci vedere in diretta le varie immagini, si "bloccano " per 12 ore !
Praticamente non trasmettevano più, o meglio, sul televisore appariva lo schermo completamente bianco... Non un effetto neve di mancata ricezione, ma come se qualcuno lassù avesse messo qualcosa davanti la telecamera per non far vedere niente !
Da Houston prima dissero che non sapevano spiegarsi il motivo, poi dissero che, erroneamente, le telecamere erano state rivolte contro il Sole rovinando l'obiettivo...
Non sapendo però spiegare ai giornalisti, dopo 12 ORE, come mai ripresero a funzionare da sole!
Beh, non mi meravigliai di quella spiegazione, ne raccontavano di più "belle" a volte ! Ma possibile che il mondo è così stupido? Ma certo, loro sono i tecnici !
Ci hanno portato sulla Luna...!
Gli astronauti dovevano poi recuperare alcuni pezzi di una sonda automatica lanciata in precedenza: il "Surveyor", e ciò avvenne.
Al ritorno sulla Terra si constatò che gli astronauti erano stati esposti non solo alle normali radiazioni, ma anche da altre radiazioni di tipo SCONOSCIUTO, le stesse provenivano anche dai pezzi portati a terra della sonda lunare.
Riguardo alle trasmissioni, sia radio che televisive, considerate in diretta, la NASA si riservava il diritto di controllo sulle reti di emissione, diffondendo le stesse con due secondi di ritardo (il tempo di censurarle ! ). E per questo inviavano nello Spazio solo personale militare, perché soggetto a segreto.
John Glen, uno dei migliori astronauti della NASA, che fece il primo volo orbitale attorno alla Terra, raccontò, nonostante il divieto della NASA, di aver visto Oggetti luminosi seguirlo durante il volo; ebbene, fu messo a terra a dirigere i suoi colleghi, da Houston, quando compivano le varie missioni !
Qualche anno fa gli fu dato il contentino di farsi un giretto sullo Shuttle...
Per finire, il Dott. Glen Seaborg, allora Presidente della Commissione per l'Energia Atomica americana, ha rivelato che la NASA è in possesso, oltre a varie foto che mostrano immagini di UFO scattate nel percorso Terra-Luna e viceversa, anche di altre, insieme a filmati vari, che mostrano l'ESISTENZA DI TRACCE O IMPRONTE SUL SUOLO LUNARE, consistenti in FORME ROTONDE, OVALI e QUADRATE, dai contorni netti, riprese in diversi punti del suolo lunare...
A proposito, sapevate che ogni Missione Lunare avveniva in ZONE dove, da sempre si può dire, si scorgono da terra Effetti Luminosi e Anomalie varie ?





MISSIONE “MERCURY”


La NASA ha sempre avuto QUALCOSA DA NASCONDERE: dalle "capsule Mercury alleGemini" e di più ai voli "Apollo".
Insomma ce ne sarebbe da raccontare... Abbiamo già visto con l'"Apollo-11" e l'"Apollo-12"; proviamo a meditare su qualche altro fatto:
ad esempio il 24 maggio 1962, Scott Carpenter, con la "Mercury", doveva disintegrarsi, al rientro nell'atmosfera, per un suo errore di manovra (consumò più carburante del previsto in automaticazionò i comandi manualmente compiendo un errore di inclinazione, per il rientro nell'atmosfera, di vari gradi ( 3° di errore erano invece tollerabili )
dando un'inclinazione del tutto erronea per il rientro...
Quindi, accertata ormai anche da terra la sua fine, simile ad una "stella cadente", attendevamo in diretta la tragedia...
Nessuno vide niente!
Ma proprio in quella delicatissima fase di volo, a errore ormai avvenuto, accadde un fatto ASSOLUTAMENTE INSPIEGABILE:
dal momento in cui Carpenter accese i retro-razzi per la frenata, a quando fu ritrovato finalmente in un battello pneumatico accanto alla "capsula" INTATTA, passò un'ora anziché i pochi minuti previsti (in cui, attorno alla capsula, si forma uno strato ionizzato che interrompe momentaneamente le comunicazioni ).
In tutto quel tempo non fu possibile stabilire alcun contatto radio. Così si pensò alla conferma della tragica fine che aveva fatto lo sfortunato astronauta...
Invece, con la più grande sorpresa di tutti, la navicella fu ritrovata a 400 Km di distanza dal previsto punto di ammaraggio !
Ma quello che colpì di più, oltre all'insperata sopravvivenza dell'astronauta, fu il ritrovare la "capsula" stranamente INTATTA, senza cioè la più piccola scalfittura o bruciatura che normalmente si nota vistosamente alle altre navicelle...
"Fatto inspiegabile"! scrissero l'indomani i quotidiani.
I due sommozzatori, addetti al recupero, riferirono di aver trovato Carpenter in stato confusionale mentale: "Sembrava assente, non si rendeva conto di dove si trovasse.
Infatti, vedendoci arrivare, chiese chi fossimo e da DOVE VENIVAMO... ".
Il Col. Power, portavoce militare di Cape Canaveral, dichiarò che "per ragioni sconosciute e contrariamente alle leggi fisico-dinamiche, la "capsula" anziché volatilizzarsi negli alti strati dell'atmosfera, non era stata nemmeno scalfita dal calore sviluppatosi dall'attrito... ".
Tutto qua.
Ma Carpenter, alcuni giorni dopo, rilasciò una dichiarazione in esclusiva al "Time Life Inc.", in cui si legge:
"... la caduta, nella massima parte, fu dolcissima ! Il calore dell'attrito, che doveva essere altissimo, non penetrò mai all'interno della cabina, benché la temperatura dovesse essere di almeno 1093 °C !
E' come se FOSSI STATO AIUTATO... Guardando fuori dall'oblò, notai un Alone Arancione che circondava la "capsula", che cambiò poi in verde.
Scomparve quando la zona di attrito fu superata".
Dichiarò inoltre di non aver sentito la consueta spinta negativa dell'accensione dei retro-razzi.
Così, stranamente, si concluse tutto per il meglio.
Il fattore predominante, come tante altre volte, fu il mistero; di cui non sapremo, ufficialmente, mai nulla ...
22/07/2008 20:57

E CON LA “GEMINI-7”...

4 Dicembre 1965, volo della "Gemini-7";
a bordo sono gli astronauti Frank Borman e James A. Lowell.

Durante la seconda orbita, mentre sorvolavano Antigua, nelle Antille, Borman segnala a Houston che, insieme a Lowell, da qualche minuto stanno osservando UN OGGETTO SCONOSCIUTO LUCENTE che sembra li stia seguendo...

La Sua posizione è a 15° dal loro piano orizzontale, leggermente a sinistra.

Da Houston replicano accennando che può trattarsi di un elemento staccatosi (!) da un razzo di direzione della loro capsula ( quando ci si mettono a dire fesserie... ),
oppure del loro stesso razzo vettore "Saturno" ( l'ultimo stadio ).

Ma Borman, con tono alquanto seccato, aspettandosi evidentemente risposte del genere, replicò deciso che sapeva riconoscere cose del genere!
"...Ma QUELLA ROBA LA' è tutt'altra cosa... Il vettore, come dite voi, lo abbiamo bene in vista e se ne va rotolando illuminato dalla luce del Sole: l'OGGETTO - insistette Borman - non solo si presenta distinto dal razzo, ma occupa tutt'altra posizione nel cielo !
E comunque prima di arrivare qui vicino aveva rallentato...!"

24/07/2008 13:40

Edgard Mitchell si svela...

Però questa NOTIZIA che non leggerete mai in prima pagina, la voglio dare, scusate:



Edgar Mitchell ammette: "Gli Alieni sono tra noi"!

Durante un'intervista avvenuta un paio di giorni fa a RADIO KERRANG, l'ex Astronauta Dr. Edgar Mitchell ha ammesso la vita extraterrestre nell'Universo e una futura rivelazione da parte dei Governi.

Mitchell ha affermato con assoluta chiarezza che la Terra e' visitata costantemente dagli Alieni e il Governo Americano lo sa e sta coprendo questa realta' da moltissimi anni.
Egli e' stato per anni a servizio presso la NASA e frequentando gli ambienti Militari nell'arco degli anni ha ricevuto informazioni riservate ed ora ha la certezza che l'essere umano e' in contatto con esseri Alieni. Molti astronauti che giunsero sulla Luna sono a conoscenza di questa realta', ma tutto e' tenuto segreto.

Nell'intervista inoltre ha confermato la veridicita' dell'UFO Crash di Roswell e ha detto che molti avvistamenti sono riconducibili a velivoli sperimentali terrestri costruiti basandosi su tecnologia non di questo pianeta. Gli Alieni tuttavia non sarebbero ostili.

Ndr: Questa e' solo una delle molteplici testimonianze molto attendibile che nell'arco degli anni sono state fatte. Ma c'e' ancora qualcuno che dei dubbi?

Ecco l'intervista: ovnis-usa.com/SONS/EdgarMitchell_KerrangRadio_July23rd...

24/07/2008 14:26

Mi pare che già nel 2004 ne parlò. Edgar Mitchell da sempre è stato appassionato di tali tematiche (anche paranormale etc.) e queste sono esclusivamente sue personali opinioni, è l'idea che si è fatto nel corso degli anni, niente di più. Tra l'altro mi sembra che Mitchell non abbia mai avvistato un ufo nello spazio, credo.
24/07/2008 14:27

Si ho letto la notizia tramite il blog del CUT, e che dire...Altro punto a favore per noi sostenitori della verità [SM=g27985]

ciaoale
24/07/2008 14:35

AMERICANI E RUSSI DA SEMPRE...” ACCOMPAGNATI” !



15 Maggio 1963, l’astronauta statunitense L. Gordon Cooper jr. dall’orbita terrestre, dichiara ai controllori di Houston :
“…e durante quest’orbita ho visto un’ ENORME “PALLA DI FUOCO” venirmi vicino… Era un Disco Volante circondato da un alone verdastro, di lato sembrava avesse come una fascia rossa posta di lato…
Il Disco si spostava da Est ad Ovest, cioè in senso opposto a quello dei nostri satelliti artificiali, tanto per intenderci…”

Così non c’erano dubbi… Anche gli schermi delle apparecchiature a Perth, in Australia, poterono registrare il passaggio ravvicinato dell’Oggetto accanto alla capsula spaziale…

Fu osservato da centinaia di tecnici della Base.

Al termine del volo i giornalisti, ansiosi di saperne di più, vennero informati dall’addetto stampa per la NASA, con tono deciso, che non erano autorizzati a rivolgere domande all’astronauta, e che ogni comunicazione in proposito sarebbe stata emanata esclusivamente dalla NASA…
Inutile se vi dico che fine fece quel comunicato…


14 Giugno 1963, viene lanciato nello Spazio, a bordo della “Vostok-5", il Russo F. Bykowsky.

Il pomeriggio del 18 Giugno, dopo una delle consuete comunicazioni fra la “Vostok” ed il suo Centro di Controllo a Baikonur, l’astronauta richiamò con una certa urgenza il Controllo, con una voce alquanto agitata:
“…qui “Nibbio”! Qui “Nibbio”, rispondete… Si, vi sento…. QUALCUNO sembra accompagnarmi nello Spazio..! Vola accanto alla navicella …mi scorta " !

Quello stesso giorno i Russi lanciarono in orbita anche la prima donna astronauta : la Russa Valentina V. Tereshkova, con la “Vostok-6.

Ed anche lei, poco dopo, chiamerà Baikonur dicendo : “…anch’io ho UN VEICOLO di origine ignota che mi scorta…!”

Il programma spaziale fu comprensibilmente INTERROTTO, da parte dei Russi.
Fatto un solo giro d’orbita, Tereshkova, fu fatta rientrare.

L’Agenzia “TASS”, sorprendendo tutti, comunicherà, in uno dei suoi bollettini, che “…anche i cosmonauti Russi hanno avvistato nello Spazio OGGETTI DI PROVENIENZA SCONOSCIUTA…”

24/07/2008 14:37

DICHIARAZIONI CELEBRI DI PERSONE CHE HANNO A CHE FARE CON LO SPAZIO...
24 maggio 1962.

Pilota: Scott Carpenter; capsula: Mercury «Aurora 7»; quote orbitali: km 1250/150.
Durante la sesta orbita avvista e fotografa diversi corpi sconosciuti, dei quali non sa indicare le dimensioni.

16 maggio 1963.

Pilota: L. Gordon Cooper; capsula: Mercury «Faith 7»; quote orbitali: km 270/160.
Durante la quindicesima orbita vede avvicinarsi «un oggetto verdastro luminescente, seguito da una coda rosso-arancione, in moto da Est verso Ovest». A Terra il radar della stazione di avvistamento di Muchea, che segue il volo di Cooper, inquadra anch'esso l'oggetto, stimandone la quota a circa 150 km.

8 aprile 1964.

Capsula senza ' equipaggio Gemini 1; quote orbitali: km 330/160.
Subito dopo l'equilibramento in orbita, la capsula viene avvicinata da quattro oggetti sconosciuti che, come rivelano i radar delle stazioni terrestri, la seguono per tutto il suo primo giro intorno al nostro pianeta. Quindi scattano via all'improvviso e scompaiono nello spazio. LA NASA in un primo momento spiegò trattarsi delle parti strutturali del secondo stadio del vettore (un missile Titan), separatesi dalla capsula stessa. Questa spiegazione venne tuttavia smentita quando si apprese che il piano di volo non prevedeva tale separazione, e che in effetti il secondo stadio del vettore e la capsula erano rimasti congiunti fin quando non si disintegrarono precipitando insieme nell'atmosfera. La NASA non emise altri comunicati.

4 giugno 1965.

Piloti: James McDivitt e Edward F. White; capsula: Gemini 4; quote orbitali: km 280/160
Sopra le Hawaii, McDivitt avvista un «singolare oggetto cilindrico, con delle sporgenze simili a braccai», e lo riprende con la cinepresa di bordo. Calcola la distanza a circa 15 chilometri, e parla di «dimensioni notevoli».
L'oggetto scompare alla vista quando il Sole va a battere direttamente sul vetro della capsula. In seguito, sulle coste cinesi, viene fotografata una luce chiara simile ad una grande stella, in movimento ad una quota superiore. Per il primo avvistamento, la NASA parlò del satellite Pegasus-B destinato allo studio delle micrometeoriti; ma, fatti i conti, si scopri che esso doveva trovarsi a oltre 1800 chilometri dalla Gemini, e di conseguenza risultare invisibile. Del secondo avvistamento non si disse nulla: tuttavia, cosa singolare, di quest'ultimo venne fatta conoscere la documentazione fotografica mentre, al contrario, le immagini relative al primo «caso» non furono rese note. Anche la Commissione Condon è stata costretta a siglare come «unknown» l'oggetto osservato da McDivitt. C'è da aggiungere, comunque, che al termine del volo l'agenzia United Press divulgò la seguente dichiarazione di un portavoce dell'ente nazionale americano: «Un accurato esame delle foto scattate da McDivitt dimostra che il veicolo avvistato non ha alcuna analogia con un satellite artificiale».

4 dicembre 1965..

Piloti: Frank Borman e James Lovell; capsula: Gemini 7; quote orbitali: km 330/160.
Durante la seconda orbita Borman segnala un oggetto luminoso davanti alla capsula, che non può essere il razzo vettore, in quanto anche quest'ultimo risulta visibile attraverso l'oblò. Più tardi vengono fotografate strane luminosità azzurrognole, munite di appendici vaporose, che passano sotto la Gemini. Per il primo avvistamento, la NASA parla di un ignoto frammento di vettore in orbita, forse i resti di un Titan ma il NORAD (l'ente cÌe segue le rotte di ogni satellite) dichiara: «E' impossibile che resti di un Titan o di qualsiasi altro missile si possano trovare in quella posizione». Per il secondo avvistamento si parlò di fulmini globulari nell'alta atmosfera.

20 luglio 1966.

Piloti: Mike Collins e John Young; capsula: Gemini 1.0; quote orbitali: km 763/257.
Alle 7,20 del mattino la Radio Svizzera trasmette la seguente notizia: «Mai astronauti sono stati tanto taciturni come Mike Collins e John Young. Li si è addirittura obbligati a parlare. Collins ha alla fine dichiarato che avevano visto un oggetto tanto grande e lucente da poter addirittura essere scambiato per un pianeta».

12 settembre 1966.

Piloti: Charles Conrad e Richard F. Gordon; capsula: Gemini 11; quote orbitali: km 370/185.
Sull'Atlantico meridionale Conrad fotografa «un globo di luce giallo arancione, molto brillante». Secondo il San. José Mercury News, al ritorno Gordon dichiara: «Lo vedemmo dall'oblò di sinistra mentre ci superava. Sembrava proprio un mezzo spaziale (...) Scattammo in fretta qualche foto. era giallo-arancione, doveva essere metallico per avere simili riflessi».
La NASA parlò del satellite sovietico Proton ITI: ma i dati dell'orbita, ancora una volta, non coincidevano con quelli reali, ed inoltre i satelliti del tipo Proton hanno forma di un cilindro appiattito, mentre l'oggetto fotografato da Conrad appare simile ad una sfera leggermente schiacciata e circondata da un anello.

Dicembre 1968.

Piloti: Frank Borman, James Lovell e William Anders; capsula: Apollo 8; missione circumlunare.
Ecco ciò che accadde alla missione del comandante Borman, secondo quanto rivelato dal settimanale americano National Examiner e dallo scrittore svedese Gòsta Rehn nel suo libro Telefaten àr hàr! (Gòteborg-Malinò,1973), a quanto consta, mai smentiti. Durante la rotta verso il nostro satellite l'equipaggio dell'Apollo 8 nota un oggetto discoidale che assume una rotta parallela a quella della capsula. Gli strumenti di bordo cessano di funzionare. Un forte senso di stordimento ed acuti dolori alle orecchie vengono provati dagli astronauti, che però correggono la rotta dell'Apollo.
L'UFO si allontana velocemente e a bordo gli strumenti ricominciano a funzionare. I contatti a Terra, con Houston, interrotti a causa delle interferenze, sono ripresi. Ma l'avventura non è ancora finita. Entrati in orbita lunare, si presenta un altro UFO, enorme, che emana una luce purpurea:
all'apparizione seguono ondate di calore, ronzii insopportabili, e le apparecchiature si bloccano di nuovo.
Borman, Lovell e Anders sono colti da emicrania, difficoltà di respirazione, tremori alle mani, «vuoti di memoria». Il tutto dura una decina di minuti, mentre a Houston i tecnici Russel Hoicombe e Scott Harnister stabiliscono che l'Apollo si é allontanato dalla rotta stabilita che non potrà essere diretto nuovamente verso la Terra. I tre astronauti escono dalla. situazione critica per la loro presenza di spirito, facendo ricorso ai comandi manuali. La missione può essere così portata felicemente a termine.
Al loro ritorno la NASA fa riferimento ai disturbi dell'equipaggio dell'Apollo 8 (il primo ad aver affettuato un viaggio così lungo e ad aver circumnavigato il nostro satellite), ma le vere cause di essi secondo il National Examiner e Gosta Rehn, sono taciute per il timore di far sorgere il panico.

Novembre 1969.

Piloti: Charles Conrad, Richard Gordon e Alan Bean; capsula: Apollo 12; volo e discesa sulla Luna.
Durante il volo di trasferimento verso il nostro satellite, il 15 novembre alle ore 14,18 il comandante Conrad riferisce a Houston: «Da ieri siamo accompagnati da un curioso oggetto che vediamo dagli oblò quando l'angolo di rotazione è di 35, gradi. Che cosa potrebbe essere?»
Nessuno dei membri dell'equipaggio fu in grado di riconoscere l'oggetto, che sembrava animato da un moto rotatorio. Il fatto venne confermato da dottor Glenn Seaborg, Premio Nobel e presidente della Commissione per l'energia Atomica, il quale ne parlò sulla rivista Valeurs Actuelle del dicembre 1969. Ma anche per questa missione lunare si dovettero registrare altri imprevisti. Lo studioso tedesco Adolf Scheneider, nel suo libro Besucher aus dem All, afferma che gli astronauti incontrarono gli altri corpi spaziali sulla rotta dell'Apollo 12 e che così li descrissero a Houston:
«L'oggetto è luminosissimo, ha una rotazione al secondo... o una e mezzo... o, almeno, scintilla in quel lasso di tempo. L'altro si allontana a grande velocità». Cosi' prosegue poi Schneider:
«Quando gli astronauti arrivarono sulla Luna udirono, come i tecnici di Houston, rumori strani: specie di pigolii, fischi, parole incomprensibili. Ed un terzo bizarro avvenimento si ebbe durante il ritorno sulla Terra: l'equipaggio vide sull'India un oggetto rosso, brillante, che scomparve di . colpo. Ecco la comunicazione dell'Apollo 12:
"Adesso è al centro del globo terrestre, è davvero luminosissimo, sembra avere uno spessore considerevole, è accecante. Non possiamo immaginare che cosa sia... è grande almeno quanto Venere".
Sviluppati i film ripresi sulla Luna, si notò una specie di alone argenteo lucente che, in apparenza, seguiva Conrad.
«Un funzionario della CIA», afferma sempre Schneider, «dichiarò che l'organizz'azione era in possesso di numerose prove circa l'esistenza degli UFO ed il loro controllo da parte di esseri intelligenti».
24/07/2008 14:40

TESTIMONIANZE DIRETTE

Più volte gli astronauti (molti dei quali sono rimasti fortemente impressionati dall'incontro con gli UFO) hanno parlato in pubblico o rilasciato dichiarazioni sulle loro esperienze. Ne raccogliamo una serie delle più significative.

Maggiore Gordon Cooper
Uno degli astronauti della capsula Mercury, e ultimo americano a volare nell.o spazio da solo.
Il 15 maggio 1963 salì nello spazio nella Mercury per effettuare un viaggio di 22 orbite intorno al mondo. Durante l'orbita finale, avvisò la stazione di Muchea (vicino Perth in Australia) che stava vedendo un oggetto luminoso, grigiastro, di fronte a lui che si avvicinava velocemente alla sua capsula. L'UFO era solido e reale, tant'è che era stato rilevato anche dal radar della stazione di Muchea.
L'avvistamento di Cooper fu riportato dal circuito televisivo nazionale, che seguiva il volo passo passo; ma quando l'astronauta atterrò, ai giornalisti fu detto che non sarebbe stato permesso fare domande circa l'avvistamento.
Il Maggiore Cooper credeva fortemente negli UFO. Dieci anni prima, nel J951 aveva avvistato una formazione di oggetti volanti sconosciuti, mentre sorvolava la Germania Ovest a bordo di un F-86. Gli oggetti erano metallici, a forma di Disco e volavano ad una considerevole altitudine.
Il maggiore Cooper rilasciò una testimonianza di fronte alle Nazioni Unite: "Io credo che questi veicoli extra terrestri ed i loro equipaggi stiano visitando il nostro pianeta e provengano da altri pianeti... Molti miei colleghi astronauti sono riluttanti a parlare di UFO... Io ho avuto l'occasione nel 1951 di poterne osservare molti, in due giorni diversi; erano di dimensioni differenti, volavano in formazione da combattimento, da est verso l'ovest d'Europa".
E secondo un' intervista registrata fatta da J.L. Ferrando, il maggiore Cooper affermò:
"Per molti anni ho vissuto con un segreto, imposto a me come a tutti gli astronauti. Posso ora rivelare che ogni giorno negli Stati Uniti i nostri strumenti radar intercettano oggetti di forme e composizioni a noi sconosciute. E ci sono migliaia di rapporti di testimoni ed una gran quantità di documenti che lo provano, ma nessuno vuole renderli pubblici".
Perché? gli ha chiesto l'intervistatore. "Perché le autorità hanno paura che la gente possa pensare agli UFO come a invasori ostili. Perciò la parola d'ordine è ancora: dobbiamo evitare il panico a tutti i costi".
. "Inoltre", ha aggiunto Cooper, "sono stato testimone di un fenomeno straordinario, qui sul pianeta Terra. E' accaduto qualche mese fa in Florida. Ho visto con i miei occhi una zona ben delineata di terreno che si stava consumando con delle fiamme, con quattro solchi sulla sinistra lasciati da un oggetto volante che era sceso nel centro del campo. I piloti avevano lasciato il veicolo (c'erano altre tracce che lo provavano). Sembrava avessero studiato la topografia del luogo, avevano raccolto campioni di terreno e poi, probabilmente, erano tornati da dove erano venuti, scomparendo ad una velocità incredibile... Casualmente ho poi scoperto che le autorità avevano fatto di tutto perché questo avvenimento non fosse portato a conoscenza della stampa e della televisione, per paura di una reazione di panico da parte del pubblico".

James Lovell e Frank Borman
Nel dicembre del 1965, gli astronauti della navicella Gemini Lovell e Borman videro degli UFO durante la loro seconda orbita di quel volo che durò 14 giorni. Borman raccontò che vide una navicella non identificata a poca distanza dalla capsula. La torre di controllo di Cape Kennedy gli disse che stava vedendo la parte finale della loro navicella. Borman confermò che quello che stava osservando era sicuramente qualcosa di completamente diverso dalla loro navicella.
Ecco il dialogo svoltosi fra Gemini 7 e la base:
Lovell: Un oggetto vola alto sopra di noi, ad ore 10.00!
Capcom: Qui è Houston. Ripeti ancora, 7 !
Lovell: Ho detto che c'è un oggetto che vola alto, ad ore 10.00!
Capcom: Gemini 7, è veramente un avvistamento?
Lovell: Si é vero. Siamo testimoni di numerosi avvistamenti in questo momento.
Capcom: ...potete stimare la distanza o la grandezza?
Loveli: Gli UFO sono sulla nostra traiettoria...
Donald Slayton
Astronauta del progetto Mercury, rivelò in un'intervista che aveva visto un UFO nel 1951:
"Stavo collaudando un caccia P-51 a Minneapolis quando scorsi quell'oggetto. Ero a circa 10.000 piedi di altezza in un pomeriggio di sole. Pensai che fosse un nibbio, poi mi resi conto che nessun nibbio vola a quell'altezza. Più mi avvicinavo, più l'oggetto mi appariva simile a un pallone gonfiato, grigio e di circa un metro di diametro. Ma non appena gli andai davanti la "cosa" non somigliò più a un pallone.
Sembrava un disco volante.
Allo stesso tempo realizzai che l'oggetto stava improvvisamente allontanandosi da me, ad una velocità di circa 450 chilometri l'ora. Lo inseguii per un breve tratto, ma d'improvviso l'oggetto virò a 45 gradi, accelerò e sparì".

Maggiore Robert White
Il 17 luglio 1962 White dichiarò di aver visto un. UFO durante un volo ad un'altezza di 80 chilometri su un X-15. Così disse alla base: "Non ho idea di che cosa possa essere. E' di colore grigiastro ed è di circa 10-15 metri di lunghezza". Poi, secondo un articolo del Time Magazine, il maggiore White esclamò alla radio: "Ci sono cose quassù! E' indubbio!" .

Il pilota della NASA Joseph A.Walker
L'11 maggio 1962 Walker dichiarò di aver avuto disposizione di intercettare gli UFO eventualmente avvistati durante i voli sul suo X-15. Aveva già filmato 5 o 6 UFO durante un volo nell'aprile del 1962 ad un'altezza di 80 chilometri. Era la seconda volta che filmava degli ÙFO in volo.
Durante una conferenza al Secondo Meeting Nazionale sugli usi pacifici delle ricerche spaziali dichiarò: "Non sono autorizzato a dire nulla. Tutto quello che so é ciò che compare sul film che è stato sviluppato dopo il volo". Nessuno di questi film fino ad oggi è mai stato fatto visionare al pubblico.

Comandante Eugene Cernan
Cernan è stato il comandante dell'Apollo 17. In un articolo del Los Angeles Times del 1973 affermò quanto segue:
"Molte volte mi sono state poste domande circa gli UFO. Ho già detto pubblicamente che sono qualche altra cosa rispetto a noi, qualcosa che viene da un'altra civiltà".

Scott Carpenter
"In qualsiasi momento, quando gli astronauti sono nello spazio da soli, c'è una costante sorveglianza da parte degli UFO".

Maurice Chatelain della NASA
Nel 1979 Maurice Chatelain, responsabilè del Sistema di Comunicazioni della NASA confermò che Armstrong aveva veramente detto di aver visto degli UFO sul bordo di quel cratere lunare. Chatelain pensa che gli UFO possano provenire dal nostro stesso sistema solare, in particolare da Titano. Ecco alcune sue dichiarazioni:
"Gli incontri ravvicinati sono eventi ben conosciuti alla NASA, ma nessun ne ha mai parlato fin ad ora". Tutti i voli Apollo e Gemini sono stati seguiti a distanza, a volte anche abbastanza ravvicinata, da veicoli spaziali di natura extraterrestre: da dischi volanti o da UFO, se li volete chiamare con quel nome. Ogni volta che ciò si è verificato, gli astronauti hanno informato la torre di controllo che ha sempre ordinato il più assoluto silenzio". "Credo che Walter Schirra a bordo del Mercury 8 sia stato il primo degli astronauti ad usare il nome in codice 'Santa Klaus' per indicare la presenza di dischi volanti nei pressi della capsula spaziale. Per esempio James Lovell, a bordo dell'Apollo 8, disse improvvisamente "Vi informo che c'è Santa Klaus"...
Anche se ciò accadde il giorno di Natale del 1968, molta gente ebbe la sensazione che c'era dell'ALTRO dietro le sue parole...

25/07/2008 20:04

Forse è la volta... buona!
Buona serata a tutti,ecco l'importante dichiarazione, completa dell'Astronauta Edgar Mitchell; mi introduco clamorosamente! Il fatto è che tra le tante dichiarazioni, più o meno importanti, visti poi gli avvistamenti di questi mesi in tutto il mondo, praticamente, qualcosa forse sta cambiando, ed anch'io (forse) smetto di essere considerato "matto"...

Traduzione Raffaele Di (...)


Amici molto velocemente ho tradotto il TRASCRIPT... scusate gli errori, ma la sostanza e' quella....


Lei crede nella vita su altri pianeti?

MITCHELL: Oh si, ci sono molte domande, ma c'e' vita in tutto l'Universo. Non siamo soli nell'Universo.

I: Lei e' convinto che non siamo soli nell'Universo?

M: Oh... Sappiamo per certo che non siamo soli nell'Universo. Ora, siamo in grado di individuare con sicurezza dove sono gli altri pianeti (Ndr: pianeti abitati)? No, non possiamo.
Certamente non nel nostro sistema solare. Ma sono stati identificati un certo numero di pianeti, che molto probabilmente potrebbero essere compatibili con la vita, e.... Mi e' accaduto di avere il privilegio di sapere....di avere....avere la certezza che noi siamo stati visitati su questo pianeta e il fenomeno UFO e' reale, anche se tuttavia e' stato coperto dai nostri governanti per un periodo di tempo molto lungo.

I: WOW! Aspetti un minuto. Ma questa e' grossa... Cosi.... Sono..Whoa.. Questo e'...Tutto cio' e' uno shock per me.

M: Beh, mi dispiace, non hai letto la stampa recentemente, stanno incominciando ad aprirsi.

I: Allora, se le mi dice...whoaa. Queste sono molte informazioni da digerire. Aspetta un minuto. Voglio dire, ascolta, ho sentito come tu sai, ...appassionati di UFO hanno affermato questo genere di cose prima, ma avere il Dr. Mitchell, sai, il sesto uomo che ha camminato sulla Luna, uno scienziato rispettato nel suo lavorom uh, che annuncia che siamo stati visitati da.. da.. Alieni... altri pianeti e definitivamente provenienti da fuori, non c'e' discussione.

M: Allora... quelli [incomprensibile] mi hanno parlato, ho voluto dirtelo prima.

I: Allora... Allora lei....crede a tutto... lei crede a tutta questa idea,,,

M: Beh, no, non c'e' cosa di piu' assurda la' fuori di quella che si crede qua, ma c'e'... e' un fenomeno reale, ci sono parecchi di noi.... e' stato ben coperto da tutti i nostri governi negli ultimi 60 anni circa, ma lentamente le notizie sono uscite e alcuni di noi hanno avuto il privilegio di essere stati informati sulla questione. Sono cresciuto nel.. Non so nemmeno se conoscete questo luogo, Roswell, New Mexico, dove presumibilmente l'incidente di Roswell nel 1947 ha avuto luogo, e sono venuto a conoscenza (incomprensibile) in quanto sono cresciuto li, sono stato in ambienti e circoli militari e nell'Intelligence che sanno che cosa e' accaduto...uh pubblica conoscenza, che si', siamo stati visitati.

I: Allora..... e ..... e..... lei dice seriamente? Non e' che tra poco mi dira' che non e' la verita?

M: [incomprensibile]

I: Mi chiedevo se sono.... appena incappato... nell'umorismo di un astronauta che mi prende in giro.

M:No, non lo farei.

I: WOW, cosi... WOW! che cosa... cosi'.. Voglio dire, come lei e' stato informato della loro presenza... e che siamo stati visitati.

M:Beh, informato e' una parola. Sono stato coinvolto... in molto di questo lavoro. Non e' il mio principale lavoro, e non e' il mio pricipale interesse. Ma sono stato profondamente coinvolto in alcuni comitati e certi programmi di ricerca con molti scienziati credibili e persone dell'Intelligence che conoscono la reale storia e non hanno avuto remore nel parlarmene.

I: Quale e' la vera storia?

M: Mentre te lo sto dicendo, siamo stati visitati.

I: Siamo in contatto regolare o e' stato un incidente occasionale?

M: Bene, ora ci sono alcuni contatti in corso, non so dirvi il perche', non lo so, non sono a conoscenza di tutti i dettagli in quanto non e' la mia reale occupazione, ma siamo stati visitati, il Crash di Roswell fu reale e un numero di altri contatti sono avvenuti. Uh.. e' piuttosto noto... a quelli di noi che sono... stati informati , coloro vicini alla materia.

I: Perche' dunque, e' stato coperto? Perche' non si e' rivelato?

M: Beh, la ragione risiede nel fatto che l'incidente principale avvenne poco dopo la seconda Guerra Mondiale, quando negli Stati Uniti almeno,.. non posso parlare per i Governi Europei o dei Governi Sud Americani, tutti hanno recentemente iniziato ad aprire i loro FILES.... Voglio dire che questo discorso e' aperto, e se leggete in Internet o guardate alcuni giornali, capite che le storie iniziano ad uscire.

I: Ho avuto delle persone nello show che mi hanno detto che i governi hanno inziato una disclosure, ma questo e' solo un caso. Pensa che c'e' un piano per la disclosure, e quest'anno i governi vuoteranno il sacco?

M:Non so se sara' quest'anno negli Stati Uniti, ma abbiamo avuto in questi anni dal governo Belga, il governo Francese, il governo Brasiliano, il governo Messicano, un 'apertura dei loro files.

I: Va bene, mi permetta di raccogliere le idee. Ascolti ora.Anche la Chiesa Cattolica ultimamente ha ammeso che ci potrebbe essere vita sugli altri pianeti e che questo non compromette nulla.

M: Certo, e' accaduto da poco in concomitanza con le altre dichiarazioni, Credo, che il Governo Britannico.... non abbia rilasciato proprio tutto, ma qualcosa e' stato rivelato.

I: Ancora sta accadendo, e nei prossimi 4 anni tutti gli UFO files saranno rilasciati. Pensa che questa sia una ammissione del Regno Unito?

M: Non so dire quanto veloce avverra', ma certamente la sensibilizzazione del pubblico 'e in aumento, l'accettazione pubblica e' in aumento. Il tentativo di disinformazione e' minore. Penso che siamo al punto che alcune organizzazioni si stiano muovendo in quella direzione.

I: Che cosa lei ha.... ha pensato in questo lungo periodo di tempo. Che cosa pensa sull'impatto che il mondo avra' quando sapra' che civilta' aliene vivono su altri mondi?

M: Beh, credi che a questo punto e' probabile.....Ho..HUM.. che c'e' di nuovo? Penso che sicuramente negli Stati Uniti bel oltre il 70 percento della gente crede senza sapere.. essi non sanno... la reale storia, sanno che gli UFO ci visitano e che molto probabilmente sono velivoli alieni. Non tutti lo sono, alcuni sono terrestri. Ho il sospetto che negli ultimi 60 anni siano stati fatti studi di retro ingegneria e che si siano create apparecchiature non poprio sofisticate come quelle aliene.

I: Allora... come parte di questo... Voglio dire... si sono occupati per la nostra sicurezza o sono convinti che ci attaccheranno... (incoprensibile, ma il senso della frase e' quello)

M: Oh, penso che quei giorni siano passati. Non credo si arrivi a cose drastiche come quelle.

I: Gli alieni sono ostili o pacifici?

M: No, no, no, non sono ostili, e' piuttosto evidente che non solo ostili, altrimenti a quest'ora....

I: Davvero?

M: Avrebbero potuto. Non avevamo difese se questo era il loro intento.

I: Come sono fatti? Come comunicano come noi?

M: Hai mai visto delle immagini, so che alcuni di loro sono piccoli e strani. Lo saputo da alcuni contatti che hanno informazioni accurate.

I: WOW! Pensa che altre persone coinvolte negli sbarchi sulla Luna sono a conoscenza di questo?

M:Alcuni di loro. Ma ancora una volta, e' come per altre persone, se sei interessato a scavare per desiderio di conoscenza, potrai sapere di piu'.

I: Perche' so che lei e' un ragazzo occupato e queste altre persone....

M: Questo altro telefono ha squillato tutto il tempo. Sono qui in questo momento.

I: Questa e' stata una della piu' significative coversazioni della mia vita. Incredibile. Voglio ringraziarla per il collegamento con noi, Dottore Ed Mitchell, lei e' amico di questo spettacolo, se lei vuole accettare questa collaborazione amichevole.. grazie per l'adesione........
(...)


I: Davvero?

M: Avrebbero potuto. Non avevamo difese se questo era il loro intento.

I: Come sono fatti? Come comunicano come noi?

M: Hai mai visto delle immagini, so che alcuni di loro sono piccoli e strani. Lo saputo da alcuni contatti che hanno informazioni accurate.

I: WOW! Pensa che altre persone coinvolte negli sbarchi sulla Luna sono a conoscenza di questo?

M:Alcuni di loro. Ma ancora una volta, e' come per altre persone, se sei interessato a scavare per desiderio di conoscenza, potrai sapere di piu'.

I: Perche' so che lei e' un ragazzo occupato e queste altre persone....

M: Questo altro telefono ha squillato tutto il tempo. Sono qui in questo momento.

I: Questa e' stata una della piu' significative coversazioni della mia vita. Incredibile. Voglio ringraziarla per il collegamento con noi, Dottore Ed Mitchell, lei e' amico di questo spettacolo, se lei vuole accettare questa collaborazione amichevole.. grazie per l'adesione........

www.centroricercheufoliguria.135.it/
25/07/2008 20:39

Davvero fantastico!!!! [SM=g27990]
26/07/2008 09:40

Anche il sito di rainews24 da la notizia in prima pagina
www.rainews24.it/notizia.asp?newsid=84210
26/07/2008 13:47

Come potete vedere i TG non hanno minimamente riportato questa importantissima notizia.
26/07/2008 14:12

I TG nostrani sono troppo impegnati sul delitto di turno. Io guardo in streaming rainews24. Le loro inchieste sono vera informazione, ricordate le guerre stellari in Iraq? Oppure adesso sul sito trovate un'inchiesta che svela la verità riguardo all'emergenza rifiuti in campania. Tutte cose che i TG normali semplicemente ignorano.
26/07/2008 14:55

Re:
lucarusso, 26/07/2008 14.12:

I TG nostrani sono troppo impegnati sul delitto di turno. Io guardo in streaming rainews24. Le loro inchieste sono vera informazione, ricordate le guerre stellari in Iraq? Oppure adesso sul sito trovate un'inchiesta che svela la verità riguardo all'emergenza rifiuti in campania. Tutte cose che i TG normali semplicemente ignorano.



Buono a sapersi, lo guardero' pure io allora, e lo faro' guardare a tutti quei miei compaesani che non ci credono...Anche se ammettono la scarsissima informazione dei TG di Mediaset, RAI e compagnia bella! [SM=g27996]
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