Lidiona, 09/03/2014 13:40:
Ma lo hai assemblato tu questo articolo?
Era in offerta all'IKEA, già montato, impacchettato e compreso di trasporto, sono pigro in questo periodo
Aspetta, suonano alla porta
...
Ok è arrivato l'altro assemblato che mancava:
Effetto Yarkovsky - YORP - Meccanismo di funzionamento
L'idea che ha ispirato la scoperta dell'Effetto Yarkovsky si basa sulla nozione che la superficie illuminata degli asteroidi (la superficie in cui è giorno) viene riscaldata dal Sole e si raffredda nella fase di non esposizione ai raggi solari (notte). A causa di questo fenomeno gli asteroidi tendono ad emettere una maggiore quantità di calore dalla zona superficiale che si trova a "pomeriggio". Praticamente la parte più calda dell'oggetto cosmico irradia maggiore energia rispetto alla parte più fredda. Una situazione del tutto analoga si osserva ad esempio anche sulla Terra dove le temperature che si registrano durante il tramonto sono superiori a quelle che si hanno all'alba.
Lo squilibrio dell'emissione di radiazione induce una forza, che agisce sul meteoroide in una particolare direzione che dipende dall'orientazione dell'asse di rotazione e dal senso di spin. Queste quantità sono del tutto casuali.
Su un corpo sufficientemente piccolo tale spinta ha direzione opposta a quella dell'emissione termica e provoca una leggera accelerazione che finora non si era mai riusciti a misurare. La quantità di forza rilasciata è incredibilmente piccola, soprattutto considerando la massa complessiva degli asteroidi, ma nei 12 anni di osservazioni condotte su Golevka la piccola forza osservata ha causato una deviazione di 15 chilometri. Applicando la stessa forza per decine di milioni di anni l'effetto sull'orbita dell'asteroide è immenso, tanto che asteroidi che oggi orbitano fra Marte e Giove potrebbero diventare asteroidi vicini alla Terra.
Cit. fonte: it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Yarkovsky