Riporto la ricostruzione sull'origine di queste immagini che ritrarrebbero fantomatiche astronavi aliene. Da dove provengono queste immagini? Sono photoshoppate? Sono autentiche? Vediamo.
Dobbiamo anzitutto recuperare le immagini "grezze" utilizzate dal sito
SkyMap presso il quale sono caricate.
Sono immagini tratte dalla
Second Digitized Sky Survey (DSS):
gsss.stsci.edu/SkySurveys/SkySurveys.htm
Lo SkySurveys altro non è che un catalogo/atlante del cielo sviluppato grazie a telescopi terrestri degli osservatori Palomar e AAO, realizzato a partire dall 1990 su lastre fotografiche e digitalizzato negli anni successivi.
Queste lastre fotografiche sono costituite da supporti di vetro ricoperti da materiale fotosensibile: è come se fosse una pellicola, ma anziché la plastica trasparente troviamo il vetro.
Si sviluppano queste lastre che vengono poi digitalizzate. Il processo di digitalizzazione non è immune, purtroppo, alla sporcizia che può contaminare il supporto: parliamo di polvere, di frammenti di carta, briciole, pelucchi, ciglie, minuscole particelle... insomma quel genere di sporcizia trasportata dall'aria che respiriamo.
Ogni porzione del cielo viene fotografata diverse volte con l'ausilio di filtri ottici ed emulsioni fotografiche diverse (e lastre tenute a temperature diverse), sensibili pertanto a lunghezze d'onda e, dunque, colori differenti. Le varie componenti ottiche vengono così ricombinate in un'unica immagine ottica a colori.
A questo punto, sbirciando il sito SkyView della NASA, che offre le immagini "grezze" su citate, ci troveremo di fronte ad una interessante controprova.
Andiamo quindi su questo sito:
skyview.gsfc.nasa.gov/cgi-bin/skvadvanced.pl
e trascriviamo le seguenti coordinate nella casella Coordinates or source:
16 19 35 -88 43 10
Poco più sotto selezionato dal menù
Optical la sigla
DSS2 Blue e clicchiamo, infine, sul primo
Submit Request. Ecco cosa si ottiene:
Quello che vediamo è semplicemente l'immagine "grezza" nel blu (
DDS2 Blue).
Si può proseguire la verifica selezionando anche gli altri colori della gamma che compongono l'immagine in questione, per poterla quindi scomporla.
Ecco che abbiamo l'immagine con il rosso (
DDS2 Red):
e qui con l'infrarosso (
DDS2 IR):
Dalla scomposizione delle immagini è facile constatare che nell'altra gamma non esiste alcuna traccia di una delle tre presunte astronavi, generata verosimilmente da semplice sporcizia rielaborata poi attraverso la digitalizzazione delle foto.
Lo stesso procedimento sopra descritto sul sito SkyView darà i medesimi risultati per le altre foto diffuse sul web. Provate anche voi immettendo le altre coordinate rese disponibili dal sito SkyMap.
Ulteriori approfondimenti sono disponibili presso:
il SETI INSTITUTE:
www.seti.org/node/825?pid=1539
il noto blog di BAD ASTRONOMY:
blogs.discovermagazine.com/badastronomy/2010/12/27/giant-spaceships-to-attack-decemb...